Convivenza, matrimonio, castità: ragioni di una scelta

FidanzatiIn un articolo pubblicato a giugno sul sito americano Crisis magazine, l’autore Ryan Topping affronta con toni molto simpatici alcuni fra i temi più delicati della nostra epoca: la convivenza, la castità ed il matrimonio.
L’autore si sofferma solo brevemente sulle implicazioni logistiche dei preparativi al matrimonio (lista di nozze, elenco degli invitati, organizzazione della cerimonia, ecc.), per passare subito ad una serie di domande e risposte da lui raccolte negli anni in cui, insieme alla moglie, ha preparato molte coppie alle nozze. Proprio la convivenza è il tema centrale della prima domanda: “Giacché molte coppie sembrino essere felici di vivere insieme, cosa aggiungerebbe il matrimonio ad una gioia già condivisa?” A questo punto l’autore elenca una serie di statistiche (le fonti sull’articolo originale) che suggeriscono gli evidenti vantaggi del matrimonio.
Le donne sposate, innanzitutto, riferirebbero con maggiore probabilità di essere felici più di quanto non lo siano quelle divorziate o single. Secondo un recente studio, infatti, il 50% delle mogli descrive il proprio status emotivo come “molto buono o eccellente”; lo stesso dato si riscontra solo nel 27% delle donne single. Il matrimonio, inoltre, diminuirebbe la probabilità per una donna di subire abusi domestici: solo il 5 % delle donne sposate, infatti, segnala episodi di violenza rispetto al 14 % di quelle che convivono.
Un numero sempre maggiore di persone crede, tuttavia, che la convivenza abbia anche un vantaggio economico. A questo riguardo non è un caso se, negli Stati Uniti, dal 1970 ad oggi il numero dei conviventi sia salito da mezzo milione a 5 milioni di americani. Spiega l’autore: “Lungi dal rafforzare il vostro rapporto, se si va a convivere prima del matrimonio si avranno più probabilità di rompere la relazione. Una coppia di conviventi ha, infatti, il doppio delle possibilità di separarsi rispetto ad una sposata. Uno studio recente ha inoltre rivelato che il 50% dei figli con genitori conviventi ha visto la fine della relazione tra i due partner rispetto al 15% dei bambini nati da una coppia di coniugi. La verità è semplice: vivere insieme è difficile, soprattutto durante i primi anni. Senza un impegno preso in pubblico, permanente ed esclusivo, si hanno meno probabilità di farcela”.
Quest’ultima affermazione ci rimanda ad un recente articolo apparso sul sito della Nuova Bussola Quotidiana. In poche righe l’autore orienta il nostro sguardo sulle fondamenta della società italiana, spiegando perché l’unica forma legittima di unione contemplata dalla Costituzione sia quella matrimoniale.  Ma perché la convivenza intaccherebbe il bene comune? Scrive Tommaso Scandroglio“Prima di tutto perché la convivenza per sua natura è un legame precario: metà di loro finirà entro un anno dalla nascita (Demography, 2006). Ciò non deve stupire dato che le coppie di fatto fanno della “prova” il cuore pulsante della convivenza e infatti escludono l’indissolubilità e l’esclusività del rapporto, le due proprietà che invece appartengono all’istituto del matrimonio. Se non le escludessero si sposerebbero, pare cosa evidente. Quindi le convivenze instaurano relazioni precarie e da ciò consegue che tutti i rapporti sociali, giuridici ed economici che derivano dalla convivenza sono anch’essi a rischio: contratti di locazione, mutui a due, cointestazione conti correnti, etc. Pensiamo anche al caso di un convivente che abbandona la partner e quest’ultima dipendeva economicamente dal suo compagno (nel matrimonio ha rilievo giuridico l’ingiusto abbandono del tetto coniugale, cioè è un dovere la co-abitazione tra coniugi, non così per i conviventi): ciò provocherà danni sociali ed economici che si rifletteranno anche sulla collettività. Lo Stato esige solidità dei rapporti tra i consociati perché questa solidità si riverbera su tutto il consesso sociale: la convivenza non garantisce per nulla questa stabilità di rapporti ed è quindi da scoraggiare”.
Secondo l’autore, inoltre, la convivenza non offrirebbe alcuna garanzia sull’educazione degli eventuali figli nati in seno a tale rapporto: “Tre bambini su quattro sperimentano la rottura della relazione prima di arrivare ai 16 anni di età (National Marriage Project – Rutgers University, New Jersey). Lo studio inoltre ci informa che questi bambini soffrono di seri disordini psicologici: asocialità, depressione, ansia, difficoltà di concentrazione, meno bravi a scuola (abbandono scolastico, anni ripetuti), attività sessuale precoce. E tutto ciò non è un buon guadagno per la società, soprattutto quando questi ragazzi fragili diventeranno un giorno adulti fragili, cioè cittadini-professionisti fragili. Quindi è per questo motivo che il nostro diritto di famiglia – eccetto alcuni diritti a cui abbiamo fatto cenno – rimane matrimonio-centrico. Perché solo la relazione coniugale fa bene alla persona – coniugi e figli – e fa bene alla società. Il nostro ordinamento cioè spinge verso il matrimonio e scoraggia altri tipi di unioni perché perniciose per la società. Riconoscere, non diciamo le unioni di fatto, ma anche solo i diritti dei conviventi è già erroneo perché favorisce le unioni di fatto e quindi favorisce la precarietà sociale”.
Ritornando al primo articolo preso in esame, credo sia interessante soffermarsi su altre questioni (troppo spesso taciute) sollevate dall’autore. In un’altra domanda una coppia chiedeva: “In gioventù frequentavamo l’ambiente parrocchiale, ma negli anni dell’università non abbiamo più praticato. Ci chiediamo se da sposati dovremmo ricominciare a seguire le funzioni liturgiche”. Per rispondere viene citata un’indagine condotta in America nel biennio 2010-2011. Secondo lo studio le coppie sposate con figli in cui entrambi i genitori concordano sul fatto che Dio è al centro del loro matrimonio hanno almeno il 26% in più di probabilità di sperimentare un rapporto molto sereno rispetto alle coppie che non condividono questo valore.
E per quanto riguarda il divorzio, l’autore tiene a precisare che farlo “per il bene dei figli” non è altro che una sciocca scusa. Secondo un’indagine retrospettiva condotta da Scientific American, le persone i cui genitori si sono separati quando erano giovani hanno più difficoltà a formare e mantenere relazioni affettive, una maggiore insoddisfazione matrimoniale ed un tasso più elevato di divorzio. Un bambino cresciuto da una madre non sposata ha inoltre un rischio sette volte maggiore di essere povero: in altre parole i bambini che non hanno genitori coniugati rappresentano il 27% di tutti i bambini degli Stati Uniti ed il 62% di tutti i bambini in stato di povertà. Continua Topping: “I figli di una mamma single sono meno sicuri rispetto agli altri bambini: un bambino che vive solo con sua madre ha una probabilità 14 volte maggiore di subire abusi rispetto ad un bambino che vive con genitori sposati, mentre un bambino la cui madre convive con un uomo che non è il suo padre biologico ha un rischio 33 volte più alto di soffrire per gravi violenze fisiche”.
Un altro tema su cui l’autore si sofferma è quello della sessualità, in particolare il controllo delle nascite. Chiede una coppia: “Vorremmo aspettare uno o due anni prima di avere un figlio: sia la pillola che i metodi naturali hanno lo scopo di evitare una gravidanza, qual è, dunque, la  loro differenza?” Come spiega Ryan Topping, la questione non sta nel “fine” che si vuole raggiungere, ma nel “mezzo” utilizzato. Su questo sito abbiamo più volte espresso la posizione della Chiesa in termini di contraccezione. In un articolo di un anno fa, ad esempio, citavamo lo stralcio di un discorso tenuto da Giovanni Paolo II in occasione dell’Angelus domenicale. Il Papa ha spiegato che in tema di procreazione e sessualità il pensiero della Chiesa non è, come purtroppo si pensa sempre di più, l’invito ad una fecondità esagerata.
“Nella generazione della vita – ha spiegato Papa Wojtyla -gli sposi realizzano una delle dimensioni più alte della loro vocazione: sono collaboratori di Dio. Proprio per questo sono tenuti ad un atteggiamento estremamente responsabile. Nel prendere la decisione di generare o di non generare gli sposi devono lasciarsi ispirare non dall’egoismo né dalla leggerezza ma da una generosità prudente e consapevole, che valuta le possibilità e le circostanze, e soprattutto che sa porre al centro il bene stesso del nascituro. Quando dunque si ha motivo per non procreare [il Catechismo della Chiesa Cattolica parla di “validi motivi”, che non siano, quindi, frutto di egoismo, nda] questa scelta è lecita, e potrebbe persino essere doverosa. Resta però anche il dovere di realizzarla con criteri e metodi che rispettino la verità totale dell’incontro coniugale nella sua dimensione unitiva e procreativa, quale è sapientemente regolata dalla natura stessa nei suoi ritmi biologici. Essi possono essere assecondati e valorizzati, ma non violentati con artificiali interventi”Per un ulteriore approfondimento sulla reale posizione della Chiesa in tema di fecondità coniugale, rimando al sito della Confederazione Italiana dei centri per la Regolazione Naturale della Fertilità.
 Il matrimonio è certamente un balzo nel vuoto, l’atto coraggioso che scaturisce da una fede profonda. E benché nell’attuale contesto socio-economico anche le coppie cristiane si possano sentire scoraggiate nella certezza di un amore “per tutta la vita”, la Chiesa non ha mai smesso di proporre strumenti adeguati al discernimento delle anime. L’esempio peculiare è chiaramente quello della castità prematrimoniale, valore ormai dimenticato anche da molti cattolici.
Eppure l’esercizio della continenza è una virtù che porta molto frutto perché educa a considerare l’altro per quello che è, e non per quello che noi vorremmo che fosse. Lungi dal rivelarsi deludente, escludere il sesso da un rapporto di coppia sarebbe dunque una strategia imprescindibile per prepararsi al matrimonio. Interessante a questo riguardo un recente articolo pubblicato sul portale Zenit. Scrive l’autore:“Attualmente il “permissivismo” morale è enorme. L’“educazione sessuale” trasmessa dai mezzi di comunicazione di massa, ma anche dalla scuola, dice: “Fa’ ciò che vuoi, sia con preservativi sia senza, di nascosto, senza dire nulla ai tuoi genitori”. Per vincere questo ambiente così ostile e irresponsabile è necessaria una vera educazione alla castità, a protezione appunto dell’autentico amore. E il periodo di fidanzamento serve a questo: per far crescere la coppia nella reciproca conoscenza è indispensabile elaborare progetti comuni, al fine di raggiungere virtù indispensabili alla vita matrimoniale. Se la coppia vive bene questo periodo, senza giungere ad avere intimità tipiche della vita matrimoniale, si formerà nella scuola della fedeltà. In altre parole, si manterrà una maggiore fedeltà all’interno del matrimonio, se se si è conservata la purezza del legame durante il fidanzamento. […] Attualmente le persone “usano” il sesso come se fosse un gioco. E cosa succede? Ogni volta sempre meno persone riescono a raggiungere l’opportunità di scelte definitive e sempre meno persone si sposano. L’atto matrimoniale, al quale Dio volle unire anche un piacere sensibile, deve produrre un piacere superiore, di natura spirituale: la gioia, cioè, di sapersi uniti alla volontà di Dio”.

Etichette

7 segni1 Abbè Pierre1 abitudine1 aborto20 Abramo1 Accattoli2 accidia1 accoglienza8 adolescenti49 adozioni gay1 adulazione1 Aforismi17 agire1 aiutare1 Al centro l'amore35 Albini1 alfabeto1 Alfie2 allegria1 Alpha1 altruismo1 Amazzonia3 amicizia11 Amirante5 Ammaniti1 Amore74 Amoris laetitia6 Andreoli2 angelo custode3 anima3 animali1 animazione6 Anniversari30 Anno liturgico1 anziani6 apologetica3 app4 apparizioni4 Arcabas1 arcangeli2 archeologia1 Argentina1 arte22 Articoli20 Ascensione4 Assisi1 Assunta2 ateismo4 Atenagora1 Attanasio1 attesa1 audio2 Augias1 autorità1 avarizia1 Avvento26 azioni1 baby gang2 baciamano1 Baggio1 bambini19 Bannon1 Banzato1 Baricco1 Bassetti5 Battesimo4 Battesimo di Gesù3 Battiato1 Bauman3 beatitudini10 Becciu2 Beltrame1 Benedetto XVI22 benedizione4 Benigni10 Bianchi58 Bibbia45 Bibbiano2 Biffi1 Bignardi1 Bignoli1 Blade Runner1 blasfemia3 blog23 Bloom1 Bocelli2 Bonhoeffer1 Bose1 Botta9 Bova1 Brown1 Brunelli1 bullismo3 buon ladrone1 Busca1 Buttiglione1 caccia1 Cacciari2 Caffarra1 Calcio sociale1 Camilleri3 Camisasca1 cammini1 campi estivi5 Cana1 Candelora1 Cannes1 Canopi3 Cantalamessa9 Canti religiosi31 Cardenal1 carismi1 Caritas2 Carlo Acutis15 Carrere1 Carròn1 cartine1 Castellucci1 castità7 catacombe1 Catechesi93 Caterina1 cattonerd7 Caviezel1 Cazzullo2 CEI6 Celentano1 celibato7 Ceneri5 censura1 Cevoli1 Chapman1 Che Guevara1 Cheaib9 Chiara Corbella3 Chiara Lubich12 Chiara Luce Badano2 chierichetti1 Chiesa26 Chiesa e società32 Chittister1 chosen1 Christus vivit1 Ciardi2 Cinema82 Cirinnà1 citazioni80 CL1 clausura1 Coccopalmerio1 Coco1 collaboratori1 Comastri3 comunicazione2 comunità1 Comunità Giovanni XXIII1 Concilio1 conferenze3 Confessione12 consacrati1 consacrazione1 conversione1 convivenza2 cooperazione1 coronavirus35 Corpus Domini5 Corviale1 Corvo1 Cosentino5 covid197 creazione1 Credo3 cremazione3 Crepaldi1 Cresima4 CRIC2 crisi10 cristianofobia6 Cristicchi3 Cristo Re2 croce3 Crocefisso3 crociate2 Cultura12 cuore1 curia3 Curtaz2 D'Avenia21 Dalla2 David Buggi3 ddlzan3 De Donatis9 de Foucauld5 De Whol1 Debora Vezzani1 Debrel1 decalogo7 defunti8 degrado1 Delpini9 demografia2 denaro1 denatalità2 depressione1 desideri1 devianze4 devozioni3 dialogo2 dibattiti45 dicembre 20181 digiuno2 Dio4 Diocesi1 Diotallevi1 diritti umani1 disagio2 discernimento5 dissenso29 divorziati6 dj Fabo2 Doglio1 Dom Gréa2 domande1 domenica3 don Benzi1 don Bosco2 Don Camillo1 don Ciotti1 don Gatta1 don Leonardi13 don Luigi Verdi3 don Marco Pozza3 don Milani5 don Peppe Diana1 don Probo1 don Zeno1 donne e Chiesa6 Dossetti1 Dostoevskij1 down1 Draghi1 Dreher3 droga4 dvd1 e-book1 ecclesiologia di comunione1 ecologia4 economia6 ecumenismo6 edicola1 editoria1 educare18 Einstein1 Eli1 Emmaus2 emozioni1 Epicoco14 Epifania6 Ermes Ronchi6 esame di coscienza2 escatologia4 esegesi1 esercizi2 esorcismo3 estate4 Etty Hillesum2 Eucarestia7 Europa3 eutanasia17 evangelizzare3 Fabrizio Moro1 facebook3 fake11 famiglia40 Fano1 Farina1 Fatima6 Fazi2 Fazio1 fede16 felicità13 Fellini1 femminicidio2 femminismo1 Ferrero2 Fini1 Fittipaldi1 Fo1 Focolarini5 Follereau1 Fontana1 Fontanelle1 formazione1 foto1 Francesco226 fratel Biagio1 Fratelli tutti1 fraternità6 Frisina1 Fromm1 Fumagalli1 fumetti3 Galantino1 Galileo1 Galimberti1 Galli della Loggia6 Gandhi2 Garelli3 Gargiulo1 Gasparino2 Gaudete2 Gen Rosso1 gender13 genitori6 Gerusalemme1 Gesù25 Gesù Re1 Giaccardi1 Gianluca Firetti3 Gibran1 Gibson2 Giotto1 giovani69 Giovanni Battista2 Giovanni Paolo I1 Giovanni Paolo II11 Giovanni XXIII3 Gironda1 giubileo1 Giuda2 giudizio1 GMG11 gnosticismo1 Gramellini2 gregoriano1 grest12 Greta1 Grillo1 Grossman1 Grun1 Guareschi1 guerra Ucraina4 Gutierrez1 Guzzo1 Hadjadi3 Halloween5 Hargot3 Harry Potter1 Hexameron1 hikikomori2 Hill1 Hong kong1 Humanae vitae1 icone1 Il Regno1 Immacolata8 immagini53 immigrazione21 individualismo2 infedeltà1 inferno3 ingiustizia3 inquisizione1 interiorità2 internet12 Introvigne1 Isacco1 Islam1 Jean Venier1 Kasper1 Kilgour1 Kirill2 Koder2 Koll2 Konrad1 Kuby1 Ladaria1 laicismo4 Lambert1 Lambiasi1 lamentele1 Lasconi1 Laterano1 Law1 Le pen1 Leopardi1 letteratura5 letto15 Lewis2 liberazione2 libertà4 Libri153 Ligabue1 Lind1 Link2 liturgia53 Livatino1 Lonardo16 Loppiano1 Loreto1 Lorizio6 Lumini1 Lutero1 Luxuria1 M.L.King1 Madonna5 Madre Elvira1 Madre Teresa7 mafia5 Maggi20 MaggiLidia1 Magi1 Magister2 Magnificat1 Magris2 Mainetti1 malattia7 malattie spirituali3 male1 male innocente4 Manara1 Mancuso7 Manicardi2 Mannoia1 Manns1 Manzoni1 Maraini1 Marazziti1 Marco1 Marco Gallo1 Maria47 Mariani1 MariaVoce1 Marta e Maria1 Martin1 Martinelli1 Martini7 martiri5 Marzano3 mass media7 Mastracola1 maternità3 maternità surrogata3 Matino1 matrimonio28 Matteo A.8 Mazzolari7 media2 meditazioni2 Medjugorje12 Melloni1 Meloni2 Mencarelli1 Mentana1 Mercier1 Merini1 Messa17 Messale1 Messiah1 Messori3 miracoli5 Miriano13 Mirilli1 misericordia7 Missione7 MMSOTT20191 Molari1 Monda6 Monica Mondo1 morale6 morte2 movimenti1 Muller2 Murgia4 Musica39 Nadia Toffa1 Natale53 Natività di Maria1 Natuzza2 Negri1 Nembrini5 Neocatecumenali1 Newman2 no vax1 Noa1 non ti arrendere1 Normadelfia1 Notre Dame1 Novena5 Nuzzi3 Oceania1 Odifreddi1 odio2 Olmi2 olocausto1 omelia6 omelie164 omosessualità33 opzione Benedetto3 oratorio6 Ordine di Malta1 Oriente1 Orlandi1 oroscopo1 Oscar5 Oxfam1 p.Livio Falzaga3 pace8 Padre Livio2 padre Michal1 Padre nostro5 Padre Pino Puglisi1 Padre Pio1 Pagano1 Pagazzi1 Paglia3 Palme4 Palumbo2 pandemia8 Pannella1 Paolo VI2 papà2 paradiso1 Parigi1 Parola di vita38 parrocchia9 Pasqua30 passione6 pastorale31 paternità6 Pati Trigo1 patria1 Patriciello16 paura1 peccato originale2 pedofilia17 pelagianesimo1 Pelati1 Pell1 Pellai1 pellegrinaggi3 Pelligra1 pena di morte2 Pentecoste5 Percorsi1 perdono4 Personaggi45 pettegolezzo1 Piccolo1 Pietro e Paolo1 Pinocchio1 Pio XII2 podcast2 poesia3 polemiche87 Poli1 politica56 Polonia1 Poretti7 pornografia2 povertà3 prediche1 preghiera27 preghiere98 pregiudizi1 presepe7 Pro Vita4 profeti1 profezie2 Proietti1 Pronzato1 psicologia8 pubblicazioni59 Quaresima48 racconti5 radio2 Raggi1 Ravagnani6 Ravasi19 razzismo2 reali1 Recalcati8 relativismo2 religione9 religioni4 Repole1 report2 Riace1 Riccardi7 ricchezza10 Ricci1 Rivi1 RnS1 Rom2 Roma19 Romero2 Ronaldo1 rosario9 Rosini32 Ruini1 Rumiz1 Rupnik9 Sabattini2 sacerdoti31 sacramenti5 Sacro Cuore1 Sadhguru1 Saint-Exupery1 Salmi1 salvezza2 Salvini16 samaritana1 San Filippo Neri1 San Francesco9 San Francesco di Sales1 San Giovanni Crisostomo1 San Giovanni Evangelista1 San Giuseppe11 San Leone Magno1 San Martino1 San Paolo2 san Tommaso dìAquino1 Sanremo11 Sant'Agostino10 Sant'Egidio1 Santa Bernardette1 Santi31 santità16 Santo Sepolcro1 Santoro1 santuari3 Sarah2 sardine1 Sassoli1 Satana3 Savagnone1 Saviano3 sballo1 Scalfari4 scandali7 Scaraffia4 Schmitt2 scienza e fede9 Scifoni6 scisma2 Scola1 Scorsese3 scuola5 Scurati2 secolarizzazione2 Secondin1 segreti1 Semeraro1 sentenze1 Sequeri3 serie TV31 Serra2 sessualità64 Sesta3 sette1 Settimana santa4 sexting1 Silence2 Silone1 Silvia Romano3 simonia1 Sindone2 single1 sinodalità1 Sinodo15 Siti cattolici27 smartphone2 Snoopy1 Socci4 social4 società44 sociologia3 sondaggi2 Sorrentino1 Sosa1 Soul1 Spadaro5 speranza5 Spidlik1 spiritismo1 Spirito Santo17 Spiritualità81 Spoleto2 sport2 Springsteen1 Squid game1 Staglianò5 Staino2 Star wars1 Stark1 statistiche10 storia7 storicità2 streaming8 strumenti1 studente1 suicidio3 suor Faustina1 suore3 sussidi44 Tagle1 Tamaro3 Taylor1 teatro1 tentazioni7 teologia12 terremoto3 terrorismo3 Testimoni di Geova1 testimonianze18 The chosen2 Theobald1 Tolentino5 Tolkien1 Tolomeo1 Tonino Bello17 Tornatore1 Tornielli1 Tosatti2 Totti1 tradizione1 transessuali5 trasfigurazione4 trash1 trekking1 Triduo pasquale15 Trinità9 Trisulti1 Trump1 Turoldo3 TV29 Twenge1 twitter1 UCCR2 udienze1 unioni civili1 utero in affitto3 vacanze2 Valli5 Vallini1 Vangeli1 Vanier1 Vanni1 Vaticano6 veggenti5 Veltroni2 verità2 Veronesi1 Via Crucis10 Vialli1 Video117 Viganò3 vignette10 VIP2 virtù1 visto10 vita8 vita eterna5 vita religiosa11 vizi1 vocazioni9 volontariato2 voti1 Zanardi2 Zichichi1 Zingaretti1 Zuppi11
Mostra di più

Archivia

Mostra di più

Post popolari in questo blog

Sull'amore (marzo 2019)

Preghiere per i sacerdoti (di don Tonino Bello e di un anonimo)

Sussidi online per la Quaresima 2018

Principali VEGGENTI italiani viventi

Maggio, mese mariano: sussidi e proposte