Esorcisti italiani viventi
In Italia operano, nelle 226 diocesi, circa 800
esorcisti e un centinaio di ausiliari ovvero laici preparati e sacerdoti senza
mandato[1] che non
sono soci dell’Associazione internazionale esorcisti (AIE), fortemente
voluta da don Gabriele Amorth agli inizi degli anni ‘90 e ufficialmente
approvata nel 2014. Ogni vescovo è tenuto a nominare almeno un esorcista che, in
ogni caso, deve essere autorizzato dal proprio vescovo. Per contattare un
esorcista è dunque opportuno rivolgersi in diocesi.
Su internet ne ho individuati alcuni che vado a
presentare. Molti di loro sono legati, a diverso titolo, ai gruppi carismatici.
Fra gli esorcisti italiani più noti c’è p. Francesco
BAMONTE (1960), religioso dei Servi del Cuore Immacolato di Maria,
attuale presidente dell’Aie. Opera a Roma come il vescovo ausiliare gesuita, p.
Daniele Libanori. Rimanendo nella zona della capitale, alle porte di Roma troviamo don Biagio Calasso,
vice responsabile della casa ecumenica Taddeide di Riano Flaminio,
mentre nel centro di Roma, a due passi da San Pietro, troviamo il carmelitano
p. Vincenzo Taraborelli. Il sito parrocchiale avvisa che “riceve tutti i giorni dalle 8 alle
10 tranne la domenica. Non è contattabile telefonicamente né riceve per
appuntamento”. Sempre al centro di Roma opera p. Ermete Abate, sacerdote
caracciolino, animatore della comunità Maria del Rinnovamento Carismatico.
P. Francois DERMINE
(1949) è un sacerdote domenicano canadese, esorcista e presidente del
Gris (Gruppo di Ricerca
e Informazione Socio-religiosa) di cui è co-fondatore. Docente di teologia morale, vive in
Italia dal 1972.
Nel nord troviamo P. Paolo CARLIN,
cappuccino e teologo
morale, esorcista nella diocesi di Ravenna, portavoce dell’AIE e delegato
nazionale della stessa per l’Italia. È considerato il principale erede
spirituale di p. Amorth.
A Milano operano il diocesano don Ambrogio Villa e p. Massimo Giustozzi, sacerdote agostiniano.
Don Giovanni Volta è, dal 2017, esorcista
della diocesi di Mantova. Organizza messe di guarigione molto frequentate.
Don Ermes Macchioni è sacerdote della
diocesi di Reggio Emilia, esorcista dal 2008. Appartiene al Rinnovamento
Carismatico (è il referente del gruppo “Dives in Misericordia”).
P. Giovanni Maria Leonardi è un cappuccino
esorcista, legato al rinnovamento nello Spirito. Vive a Loreto e ha
fondato nel 2008 una webtv, Santa Famiglia TV.
In Campania troviamo don Michele Bianco che,
dal 1991, è rettore del Santuario San Ciriaco a Torre Le Nocette (Avellino).
Docente e teologo, è anche esorcista, liberatore e guaritore.
Don Antonio Mattatelli
è parroco, evangelizzatore ed esorcista della diocesi di Tricarico (Matera).
Esorcista della
diocesi di San Severo (Foggia) è, dal 2014, don Matteo de Meo.
Fra Benigno
(Calogero) Palilla è sacerdote esorcista da più di 30 anni ed è uno
dei più conosciuti esorcisti della Sicilia. Da anni vive nel convento dei frati
minori rinnovati di Corleone. Sempre in Sicilia troviamo uno dei più
giovani, ma già noti, esorcisti: don
Pasqualino DI DIO (Gela, Caltanisetta, 1983). Sacerdote della diocesi di
Piazza Armerina è iniziatore della Fraternità della Misericordia e della Piccola
Casa della Misericordia di Gela. Collaboratore di TV2000 e Radio Maria, ha
all’attivo anche delle pubblicazioni. L’ultima, in tandem con fra Emiliano
Antonucci (>) è Il sacramento della riconciliazione (2021).
[1] Una ricerca del 2020
parla di 283 esorcisti dichiarati dalle diocesi (37 ne sono totalmente
sprovviste e l’80% mancano di un responsabile). Fonte: www.romasette.it/il-ministero-dellesorcismo-tra-isolamento-e-incomprensioni/