Per parlare a catechismo della CREAZIONE: immagini, video e altro materiale utile
Per rispondere a queste ed altre domande partirei dal racconto della creazione commentato da immagini affascinanti in questi due video:
Per utilizzare le immagini della Sistina, vedi l'articolo di don Andrea Lonardo pubblicato su Gli Scritti.
Che differenza c'è tra l'uomo e la scimmia?
Perchè c'è l'universo?
Una canzone dei Gen Rosso (un pò datata, ma il testo rimane affascinante):
E ancora:
C'è contraddizione tra la FEDE E LA SCIENZA?
Per "celebrare" nella preghiera la creazione:
Un racconto per riflettere:SEI GRANDE, DIO (rielaborazione del Salmo 8)O Signore nostro Dio, come sei grande!Tutte le cose ci raccontano la tua bellezza, la terra canta la tua gloria, tutte le creature parlano di te. Guardiamo il cielo immenso, il sole, la luna, le stelle; l’uomo così piccolo è padrone di tutto, è la cosa più bella che tu hai fatto.Tu ci hai creati a immagine tua.Tutte le cose che hai creato ce le hai regalate, ciascuno di noi lo hai ricolmato di doni.Ci hai dato l’intelligenza e la fantasia, e il gusto di scoprire cose nuove, di imparare, ci hai dato l’allegria e la gioia di stare insieme. Soltanto all’uomo hai dato la parola per lodarti. Gli animali dei campi e dei boschi, gli uccelli del cielo e i pesci del mare, le piante, i monti e l’oceano cantano la tua gloria con la nostra voce.O Signore nostro Dio, come sei grande!Salmo 136Inno all'amore e alla bontà di Dio1 Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.2 Rendete grazie al Dio degli dèi,
perché il suo amore è per sempre.3 Rendete grazie al Signore dei signori,
perché il suo amore è per sempre.4 Lui solo ha compiuto grandi meraviglie,
perché il suo amore è per sempre.5 Ha creato i cieli con sapienza,
perché il suo amore è per sempre.6 Ha disteso la terra sulle acque,
perché il suo amore è per sempre.7 Ha fatto le grandi luci,
perché il suo amore è per sempre.8 Il sole, per governare il giorno,
perché il suo amore è per sempre.9 La luna e le stelle, per governare la notte,
perché il suo amore è per sempre.10 Colpì l'Egitto nei suoi primogeniti,
perché il suo amore è per sempre.11 Da quella terra fece uscire Israele,
perché il suo amore è per sempre.12 Con mano potente e braccio teso,
perché il suo amore è per sempre.13 Divise il Mar Rosso in due parti,
perché il suo amore è per sempre.14 In mezzo fece passare Israele,
perché il suo amore è per sempre.15 Vi travolse il faraone e il suo esercito,
perché il suo amore è per sempre.16 Guidò il suo popolo nel deserto,
perché il suo amore è per sempre.17 Colpì grandi sovrani,
perché il suo amore è per sempre.18 Uccise sovrani potenti,
perché il suo amore è per sempre.19 Sicon, re degli Amorrei,
perché il suo amore è per sempre.20 Og, re di Basan,
perché il suo amore è per sempre.21 Diede in eredità la loro terra,
perché il suo amore è per sempre.22 In eredità a Israele suo servo,
perché il suo amore è per sempre.23 Nella nostra umiliazione si è ricordato di noi,
perché il suo amore è per sempre.24 Ci ha liberati dai nostri avversari,
perché il suo amore è per sempre.25 Egli dà il cibo a ogni vivente,
perché il suo amore è per sempre.26 Rendete grazie al Dio del cielo,
perché il suo amore è per sempre.
Alla festa della creazioneIl settimo giorno, terminata la Creazione, Dio dichiarò che era la sua festa. Tutte le creature, nuove di zecca, si diedero da fare per regalare a Dio la cosa più bella che potessero trovare. Gli scoiattoli portarono noci e nocciole; i conigli carote e radici dolci; le pecore lana soffice e calda; le mucche latte schiumoso e ricco di panna. Miliardi di angeli si disposero in cerchio, cantando una serenata celestiale. L'uomo aspettava il suo turno, ed era preoccupato. "Che cosa posso donare io? I fiori hanno il profumo, le api il miele, perfino gli elefanti si sono offerti di fare la doccia a Dio con le loro proboscidi per rinfrescarlo". L'uomo si era messo in fondo alla fila e continuava a scervellarsi. Tutte le creature sfilavano davanti a Dio e depositavano i loro regali. Quando rimasero solo più alcune creature davanti a lui, la chiocciola, la tartaruga e il bradipo poltrone, l'uomo fu preso dal panico. Arrivò il suo turno. Allora l'uomo fece ciò che nessun animale aveva osato fare. Corse verso Dio e saltò sulle sue ginocchia, lo abbracciò e gli disse: "Ti voglio bene!". Il volto di Dio si illuminò, tutta la creazione capì che l'uomo aveva fatto a Dio il dono più bello ed esplose in un alleluia cosmico.