Omelia per la XII domenica del Tempo Ordinario, anno C: "l'ultimo posto"
![Immagine](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJdWya5DNu8Xfz8SDq_b0YWvPFVgtLFk3ASr_1jBOjlXxhfY39L82XC2TP60j7NphT_io-q_lv8gYgHuNjZE-8I53NPi55X67SjyTmOr012oTEXA5nXXe_nAaHS3K2LLDkG2ap2seKcmM2pDALCR7L0cFUDQr4rF3i3Bk8e2dN5ZPD2LCETdn7_j74/s320/maxresdefault.jpg)
Letture Alle esortazioni paterne del Siracide (1° lettura) che ci invita alla mitezza e all'umiltà come antidoti ai veleni dell'orgoglio e della superbia, corrisponde l'invito di Gesù ad amare gratuitamente, senza calcoli, senza cercare un utile, un contraccambio... e ad essere umili. Il mondo ci insegna ad essere furbi, arrivisti, approfittatori. A cercare i posti migliori, ad apparire migliori di quello che siamo. Ma c hi decide quale posto meritiamo nella vita? Noi, con i nostri sforzi e le lotte quotidiane, o il padrone del banchetto della vita che è Dio? L'umile è colui che non pretende , che non si impone, ma che si affida a Dio, perchè si fida di Dio e del posto che Lui gli assegna. Lascia a Lui le redini della propria vita. E' così che Dio viene glorificato (dagli umili) e "Dio gli rivela i suoi segreti", cioè entra in una relazione di comunione e di amicizia con l'umile. L'umile è colui che ha i piedi per terra (=humus), che sa riconosc