Le tentazioni ne "I Fratelli Karamazow" di Dostoevkij
Ne I Fratelli Karamazow di Dostoevkij, nel capitolo della Leggenda del Grande Inquisitore, si trova un testo di straordinaria acutezza sulla tentazione di rinunciare alla propria libertà. L’inquisitore si rivolge a Gesù, dicendo: « Tu vuoi andare e vai al mondo con le mani vuote, con non so quale promessa di una libertà che gli uomini, nella semplicità e nella innata intemperanza loro, non possono neppur concepire, che essi temono e fuggono, giacché nulla mai è stato per l’uomo e per la società umana più intollerabile della libertà! Vedi Tu invece queste pietre in questo nudo e infocato deserto? Mutale in pani e l’umanità sorgerà dietro a Te come un riconoscente e docile gregge, con l’eterna paura di vederti ritirare la Tua mano, e di rimanere senza i Tuoi pani”. Ma Tu non volesti privar l’uomo della libertà e respingesti l’invito, perché, così ragionasti, che libertà può mai esserci, se la ubbidienza è comprata coi pani? Tu obiettasti che l’uomo non vive di solo pane, ma sai...