IL DECALOGO DELLA DOMENICA
I Cristiani difendono la Domenica
1 - Non avrai altri giorni uguali a me. Non fare i giorni tutti uguali. La domenica sia per te, fratello o sorella cristiana, il giorno libero da tutto per diventare il giorno libero per Dio e per tutti.
2 - Non trascorrere la domenica invano, drogandoti di televisione, alienandoti nell’evasione,caricandoti di altra tensione.
3 - Ricordati di santificare la festa, non disertando mai l’assemblea eucaristica: la domenica è la Pasqua della tua settimana, il sole è l’Eucarestia e il cuore è Cristo Risorto. La Domenica Papà Dio vuole tutti i Suoi figli a pranzo a casa Sua.
4 - Onora tuo, padre, e tua, madre, il “grande giorno” con i tuoi figli! Ma non imporlo neanche ai ragazzi, e non ricattarli mai. Non farlo diventare un precetto odioso. Contagia loro la tua gioia di andare a Messa: questo vale molto più di cento prediche.
6 - Considera il Giorno del Signore “il mio momento di intimità fra Cristo e la Chiesa sua sposa”, come ha detto il Papa; se sei sposato o sposata, coltiva l’intimità con il tuo coniuge.
7 – Non rubare la domenica a nessuno, né alla colf, né alle badanti, né ai tuoi dipendenti; neanche a quelli altrui: evita di fare shopping. E non fartela rubare da niente e da nessuno, né dal denaro, né dai tuoi datori di lavoro.
8 - Non dire falsa testimonianza contro il Giorno del Signore, non vergognarti di dire ai tuoi amici non credenti che non puoi andare con loro in campagna o allo stadio perché non puoi rinunciare alla Messa.
9 - Non desiderare la domenica degli “altri”, quelli che pensano solo a spassarsela e non gliene importa niente del prossimo. Desidera condividere la domenica con gli ultimi, i poveri, i malati.
10 - Non andare a Messa solo perché è festa, ma fa’ festa perché vai a Messa!
(Suggerito ai lavoratori da Mons. Francesco Lambiasi, Vescovo di Rimini )