Per la prima Confessione

Come prepararsi a vivere la CONFESSIONE
1- Prego Dio di aiutarmi a capire quali sono stati i miei peccati
2- Faccio un ESAME DI COSCIENZA: aiutato da alcune domande cerco di capire in cosa ho sbagliato:
L’ESAME DI COSCIENZA
Queste domande ti aiuteranno a ricordare di cosa chiedere perdono.
§ Ho pregato ogni giorno? Sono andato a Messa tutte le domeniche? Ho partecipato con rispetto e attenzione alla Messa e agli incontri di catechismo?
§ Sono stato disponibile a casa? Ho obbedito ai miei genitori? Ho litigato con i miei fratelli?
§ Sono stato impaziente, arrabbiato o geloso? Sono stato egoista insistendo per fare le cose a modo mio? Sono stato pigro a scuola? Ho fatto il mio dovere come meglio ho potuto e ho fatto bene i compiti?
§ Ho litigato con i miei compagni? Ho fatto male a qualcuno, parlando male di lui?
Ho rubato qualcosa? Ho rotto o danneggiato cose che appartengono ad altri? Sono stato invidioso di altri? Ho escluso qualcuno dai giochi? Ho preso in giro qualcuno?
§ Ho detto bugie? Parolacce?
§ Ho aiutato chi mi chiedeva aiuto? Ho condiviso le mie cose con gli altri o ho pensato solo a me stesso? Ho fatto i capricci per ottenere quello che volevo? Sono stato capace di perdonare?
3- Mi confesso da un sacerdote e mi confido con lui come se parlassi con Gesù
4- Il sacerdote inizia con il segno della croce (fallo anche tu).
5- Mi rivolge una parola di saluto e di accoglienza a nome di Gesù.
6- PRIMA DI TUTTO: RINGRAZIO DIO per le cose belle che mi dona
7- POI GLI CONFIDO I MIEI PECCATI (se voglio posso leggergli quelli che mi sono appuntato qui:)
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
8- CHIEDO PERDONO AL SIGNORE CON L’ATTO DI DOLORE
Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i tuoi castighi, e molto più perché ho offeso te, infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa. Propongo col tuo santo aiuto di non offenderti mai più e di fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, misericordia, perdonami.
Oppure:
“CONFESSO a Dio Onnipotente e a voi fratelli che ho molto peccato in PAROLE, OPERE ed OMISSIONI, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa, e supplico la Beata Vergine Maria, i Santi, e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro”.
9- Il prete, a nome di Dio, ti consiglia un gesto di penitenza, un proposito, cioè un impegno per comportarti in maniera diversa, cercando di evitare i peccati che hai confessato. Questo gesto di conversione può essere: una preghiera che esprime la propria fede in Dio e il desiderio di fare la sua volontà, un piccolo servizio; un gesto di carità, o altro.
10- Poi il sacerdote ti dona il perdono di Dio con queste parole:
Dio, Padre di misericordia che ha riconciliato a sé il mondo nella morte e risurrezione del suo Figlio, e ha effuso lo Spirito Santo per la remissione dei peccati ti conceda, mediante il ministero della Chiesa, IL PERDONO E LA PACE.
E IO TI ASSOLVO DAI TUOI PECCATI
NEL NOME DEL PADRE E DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO».
11- E tu, con gioia e riconoscenza a Dio, che ti ha perdonato, fai il segno della croce e rispondi: Amen.
12- Passo davanti all’altare e, dopo aver fatto una preghiera di ringraziamento, una catechista mi dona una collanina con un TAU. Appallottolo questo foglio e lo pongo all’interno di un braciere e attendo che tutti abbiano fatto la confessione (impegnandomi a non disturbare) per concludere insieme con un ultimo gesto.