Rassegna stampa "alternativa": maternità surrogata, eutanasia, baby gang, Messa in tv, velo vietato.
- La definisce "Una nuova schiavitù per le donne" Lucetta Scaraffia, editorialista dell'Osservatore Romano (3 marzo 2017). Con ironia Tempi parla de "La perfetta trinità contemporanea: figlio, genitore 1 e genitore 2".
- Ne parla anche La Nuova Bussola Quotidiana presentando il caso di Ronaldo, "Re Mida del bussiness dell'utero in affitto" (il ricchissimo calciatore ha annunciato di aspettare una coppia di gemelli non dalla sua fidanzata, ma da una donna sconosciuta che ha prestato il proprio utero). (14 marzo 2017)
- Massimo Fini, editorialista de Il Fatto Quotidiano, scrive un lucido e importante articolo sulla sentenza della Corte d’Appello di Trento che ha riconosciuto due uomini come genitori di una coppia di gemelli nata tramite maternità surrogata: "Non sono cattolico, ma i genitori gay sono una violenza alla natura" (2 marzo 2017). Un intervento - commentano sul sito dell'UCCR - tanto più importante quanto l’autore è diametralmente contrario e nemico delle posizioni cattoliche, oltretutto avendo scritto proprio pochi giorni fa un offensivo saggio su Gesù Cristo.
- Avvenire e Tempi commentano inoltre il caso dei cosiddetti "genitori-nonni" di Mirabello Monferrato
Sulla legge sulla eutanasia e la presunta omertà (o connivenza) dei "bergogliani", leggi quanto scrivono su La Nuova Bussola Quotidiana: "Se nella Chiesa si fa il tifo per l'utanasia (senza dirlo)". Se la prendono in particolare con Mons. Vincenzo Paglia, reo (fra l'altro) di aver rilasciato un'intervista per Famiglia Cristiana dove
dopo aver espresso diversi giudizi condivisibili sull’attuale cultura individualista che distrugge i legami e non valorizza la vita, entra nello specifico della discussione ora in Parlamento e si schiera con decisione a fronte di una legge sul biotestamento. Ovviamente per monsignor Paglia le Dat non c’entrano con l’eutanasia, ma la vera preoccupazione sembra l’unità del paese. Dato per scontato che è condivisa la necessità di una legge, «mi auguro che si giunga ad un accordo il più largo possibile».Nell'articolo si cita anche il caso de"Il prete pro eutanasia che in Belgio accompagna alla dolce morte" e quello de "I vescovi canadesi e la pastorale dell'eutanasia".
Una risposta articolata è quella dell'UCCR: "La Chiesa e i vescovi bergogliani parlano chiaro su vita e famiglia".
Un altro terribile fatto di cronaca è quello che ha coinvolto una baby gang di Vigevano. Una psicologa commenta il caso su Avvenire.
Dalla Spagna giunge la notizia che Podemos cerca di cancellare la messa in tv e che questa, per reazione, sta avendo uno share record.
Fa riflettere e temere anche la sentenza della Corte di Giustizia della Ue che legittima il divieto, sui luoghi di lavoro, d’indossare simboli religiosi. Legge il commento di Cardia su Avvenire: "Segni religiosi, l'intolleranza è un segno di declino".