Fatima, Maria e papa Francesco


La prossima canonizzazione dei piccoli Francesco e Giacinta Marto e la presenza di papa Francesco annunciata in occasione del centenario dell'apparizione di Fatima (13 maggio 1917), smentiscono alcune accuse rivolte al papa. Così Introvigne:
L'annuncio del Pontefice secondo cui, nel prossimo viaggio a Fatima per il centenario delle apparizioni della Madonna del 1917, che cadrà il 13 maggio, proclamerà santi i due più giovani veggenti di cento anni fa, Francesco e Giacinta Marto, smentisce una certa immagine di Papa Francesco, di cui si dice che non amerebbe le rivelazioni private. Le canonizzazioni sono frequenti nella Chiesa, ma questa è diversa dalle altre per tre motivi, e apre una nuova fase nella storia del complesso rapporto della Chiesa con Fatima.
Anzitutto, il Papa proclama santi un bambino di undici anni e una bambina che non ne aveva ancora compiuti dieci. È possibile, da bambini, essere già santi? Va chiarito che Francesco non canonizza Francesco e Giacinta perché hanno visto la Madonna. Essere veggenti non significa automaticamente essere santi. La Chiesa ha riconosciuto le apparizioni francesi di La Salette, del 1846, ma non ha mai canonizzato i due veggenti Melania e Massimino. Il Papa scioglie dunque un dubbio antico e dichiara che sì, a nove anni è già possibile essere santi.
In secondo luogo, il Papa risponde implicitamente ma chiaramente alle tante fantasie che circolano in questo anno del centenario su presunti segreti di Fatima che non sarebbero ancora stati rivelati. Ci sono giornalisti che continuano a sfornare libri e articoli che attaccano il Vaticano, accusato di nascondere segreti che magari parlano della crisi della Chiesa e consentirebbero di criticare Papa Francesco.
Il terzo messaggio che viene dalla canonizzazione è che il Papa non è ostile a Fatima. Ci crede anche se per nessun cattolico è obbligatorio credere alle rivelazioni private e ci è anche affezionato. Ma la versione di Fatima che piace a Papa Francesco è quella ridotta all'essenziale. Durante una guerra terribile, la Prima guerra mondiale, la Madonna è apparsa a tre bambini poveri e lì ha invitati a pregare, ricordando che la pace si ottiene con la preghiera, la penitenza e la conversione.  
Su L'Osservatore Romano  Jacques Servais racconta l'evento dell'apparizione e alcune delle conseguenze:
Papa Francesco ha annunciato la sua intenzione di recarsi in pellegrinaggio al santuario di Fátima il 12 e il 13 maggio prossimi, in occasione del centenario dell’avvenimento che dieci anni fa Benedetto XVI ha definito essere «la più profetica delle apparizioni moderne». Dopo l’attentato di cui fu vittima all’inizio del suo pontificato, Giovanni Paolo II ebbe la sensazione che una mano materna avesse guidato la traiettoria del proiettile, salvandolo da una morte certa. La data stessa del tentativo criminale, il 13 maggio 1981, ma anche la memoria trasmessa da suor Lucia nel 1944 — la terza parte del «segreto» di cui egli prese conoscenza immediatamente dopo — lo confermarono nella convinzione che la protezione gli era venuta dalla Vergine di Fátima. Egli affidò, come sappiamo, il proiettile rimasto incastrato nell’auto al momento dell’attentato al vescovo del luogo, che lo fece incassare nella corona della statua del santuario. E volle anche realizzare la richiesta della Vergine con un atto solenne di consacrazione del mondo al suo Cuore, il 25 marzo 1984. Nell’anno 2000, in seguito all’invito del Papa, il cardinale Joseph Ratzinger — allora prefetto della Congregazione per la dottrina della fede — pubblicò integralmente il messaggio, compresa la famosa terza e ultima parte, e ne presentò un commento teologico al fine di mettere fine alle congetture e alle speculazioni.Se l’attuale successore di Pietro si reca a Fátima è certamente per esprimere a Nostra Signora la riconoscenza di tutta la Chiesa per la vita santa e la missione universale di Giovanni Paolo II, ma anche, senza dubbio, per ricordarci che non esiste alcuna fatalità, e che gli avvenimenti della storia mondiale sono affidati anche alle nostre mani, in quanto con la grazia ci è richiesto di prestare il nostro concorso alla costruzione di un mondo più giusto.Ricordiamo brevemente qualche fatto. Il 13 maggio 1917, a mezzogiorno, mentre stanno giocando nella Cova da Iria, la piccola proprietà dei genitori di uno di loro, tre bambini vengono sorpresi da un lampo e, voltandosi, vedono «una Signora tutta vestita di bianco, più splendente del sole, dalla quale si propagava una luce più chiara e intensa di un bicchiere pieno di acqua pura, attraversato dai raggi di un sole ardente». Essi si sentono totalmente immersi in una luce accecante, al punto che in seguito al fatto la più grande, Lucia, non smetterà di ripetere: ella era luce, luce, luce! La Signora si mostrerà di nuovo, nei cinque mesi successivi, a intervalli regolari. Ella tiene le mani giunte sul suo seno e dirette verso l’alto, come per pregare — descriverà ancora Lucia, aggiungendo che dalla sua mano destra pende un rosario. I bambini non fanno fatica a riconoscere in lei la santa Vergine. Con tutto il suo essere, di una trasparenza totale, ella si irradia della grazia dell’Altissimo. Come la luna (Apocalisse, 21), riflette il sole i cui raggi la attraversano. Del resto, la Signora che discosta il velo che separa la terra e il cielo si presenta subito ella stessa come la «Regina del Rosario». È l’«umile serva» (cfr. Luca, 1, 48) che invita ancora a meditare i misteri del Vangelo. E si manifesta per meglio far conoscere il Figlio eterno del Padre che ha donato al mondo con il suo sì senza riserve. Attraverso la punta del suo mantello, irradiante di splendore, è il buon profumo, quasi fisico, di Cristo che ella offre ai tre pastorinhos di Fátima. Accalcandosi subito attorno a loro, la folla immensa che è accorsa, partecipa dello stesso spirito d’infanzia, tutto soprannaturale. Stupita di fronte ai fenomeni straordinari di cui il cielo terrestre è teatro, anche se essa non vede né intende la Signora, dà docilmente credito alla testimonianza dei bambini.A un certo momento il volto, così bello, si fa serio e lascia trasparire un tocco di dolce rimprovero. Ma forse è piuttosto l’espressione di un’intensa afflizione. La Regina del cielo e della terra è sempre la Madre dei dolori che accompagna Gesù sulla via del Calvario. La beatitudine non impedisce di avere il cuore pesante alla vista dello spettacolo che offrono i peccatori: ella piange sul mondo, come aveva fatto davanti a Catherine Labouré, la giovane novizia della Rue du Bac, o sulla nuda cima della Salette. Il suo cuore, osservano i bambini, è come circondato da spine che sembrano affondare in esso. Pensiamo alla profezia di Simeone (Luca, 2, 35), ma anche alle dichiarazioni di Gesù: «È per un giudizio che io sono venuto in questo mondo» (Giovanni, 9, 39); «Molte cose ho da dire di voi, e da giudicare» (Giovanni, 8, 26). Maria rivela ai bambini la sua inquietudine quanto al castigo del peccato che minaccia il mondo. Lei, che era rimasta totalmente silenziosa, contemplativa ed esteriormente inoperosa sulla terra, interviene ora, raccomandando con insistenza di fare penitenza e di sopportare ogni sofferenza per la conversione dei peccatori.È senza dubbio per meglio inculcare la lezione, che ella fa vedere, per un breve istante, una scena dell’inferno. I pastorinhos sperimentano così, interiormente, a cosa conduce la sregolatezza della ragione e della volontà: il castigo che minaccia l’umanità peccatrice. La visione dell’inferno, di cui provano tutto l’orrore, ha per loro la forza di una presenza reale che si impone a ciascuno dei loro sensi. Non dobbiamo abusarne, tuttavia: non si tratta di una sorta di fotografia della condizione dei dannati nell’aldilà, un’opinione che le autorità della Santa Sede hanno creduto di dover scartare formalmente. Diciamo che le immagini visive che si imprimono nel loro spirito con una dura evidenza mostrano, con un linguaggio a loro comprensibile, il rischio della perdizione e del supplizio eterno. L’istante terribile nel quale i veggenti sono esposti fa loro sperimentare l’immensa serietà di una possibile dannazione, ma li impegna soprattutto a «fare dei sacrifici» per «salvare le anime». Nessuno ha diritto di anticipare il mistero del giudizio escatologico concernente i vivi e i morti. Il cammino della salvezza, dice san Paolo, passa attraverso una «fede operosa» in Cristo, che è morto per tutti e al quale tutti partecipano, e con l’«impegno della carità», ma queste due «opere di nostro Signore» sono inseparabili dalla terza, la «fermezza della speranza» (1 Tessalonicesi, 1, 3) riguardo la salvezza delle anime, di tutte le anime (1 Timoteo, 2, 4). Questo cammino è un cammino ecclesiale, un cammino sul quale i cristiani procedono insieme, legati da una solidarietà profonda con tutti gli uomini in favore dei quali essi intercedono e per i quali fanno anche penitenza.Tramite i piccoli veggenti, Maria indica dall’alto del Cielo un mezzo per «salvare le anime dei poveri peccatori»: la devozione al suo Cuore immacolato. Ella è l’unica creatura che ha saputo rispondere con il suo sì incondizionato al sacrificio di Cristo. Intimamente unita a suo Figlio, ai misteri della sua vita, morte e risurrezione, ella partecipa spiritualmente alle sue sofferenze salvifiche. A differenza di suo Figlio, ella non è — certamente — che una semplice persona umana, ma forma un tutto con Lui: il nuovo Adamo si è unito da sempre alla nuova Eva. Gesù, al quale ella deve la sua santità, ha voluto “dipendere” da lei nella sua vita terrena e, nella sua sovrana libertà, egli continua in Cielo, a “dipendere” dai fedeli che si rifugiano sotto il suo mantello di grazia. Anche la Vergine non conosce altro mezzo più efficace che invitare a passare attraverso di lei.In una delle apparizioni, quando la Grande guerra sta volgendo alla fine, la Vergine evoca i rischi di un’altra guerra mondiale ancora peggiore. Se i cristiani allentano la loro vigilanza — avverte anche — la Russia «spargerà i suoi errori attraverso il mondo, favorendo guerre e persecuzioni verso la Chiesa. I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, diverse nazioni saranno distrutte». Qui conviene ancora una volta afferrare bene il senso di una predizione di questo genere. Un profeta è qualcuno che ha ricevuto il dono di far conoscere alla Chiesa ciò che Dio vuole nel momento presente. La profezia, secondo la tradizione biblica, non consiste nella predizione di un futuro obbligato. «Non si subisce l’avvenire, lo si fa», diceva Bernanos. Ciò che predice il profeta ha una forma condizionata: resta avvolto dal velo di un grande “se”. La Signora mostra a Lucia ciò che secondo la volontà di Dio per il presente non dovrebbe accadere e ciò che, se gli uomini persistono nel loro accecamento e se i cristiani non fanno penitenza, avrà immancabilmente luogo. Quando il Cielo solleva leggermente, come qui, il velo del futuro, è per meglio sottolineare l’urgenza del messaggio. Detto questo, dobbiamo constatare che la predizione si è in parte avverata. La sollecitudine materna di Maria non ha ottenuto il frutto sperato: la conversione della famiglia umana che avrebbe dovuto risparmiarle le sofferenze degli scorsi decenni. A ogni buon conto, gli avvenimenti particolari descritti nella terza parte del “segreto” appartengono ormai al passato.Se voi pregate, se voi vi consacrate — promette la santa Vergine, a nome del Figlio — verrà un regno di giustizia e di pace nel mondo. Dopo Fátima, la Madonna è apparsa in ben altri luoghi ed ella non ha cessato di attestare che questa possibilità esiste ancora. Ella piange sul mondo perché il mondo non vuole togliersi di dosso la sua indifferenza, ma anche per condurlo, attraverso le sue lacrime, alla compassione. Ella ha bisogno del sì delle nostre labbra e delle nostre azioni per aiutare la vittoria del bene sul male. La purezza del suo fiat(cfr. Luca, 1, 38) la eleva al di sopra dei suoi fedeli, ma ella viene sempre di nuovo a noi come «mediatrice di tutte le grazie». Il “favore” (cfr. Luca, 1, 28) che Dio le ha concesso con la sua elezione e la sua (pre-)redenzione l’ha costituita di colpo come concausa della nostra salvezza. La distribuzione delle grazie (Efesini, 4, 11) da parte di Cristo passa sempre attraverso di lei. Le apparizioni sono un richiamo della sua presenza discreta ma efficace nella Chiesa che, in lei, è già «senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata» (Efesini, 5, 27). Davanti all’intorpidimento che oggi si impadronisce dei cristiani, più che mai ella li mette davanti all’ora della decisione. Ella si fa testimone del giudizio imminente, ma sempre ancora indicando una via provvidenziale, che esige da noi un impegno coinvolgente e totale.
Vedi anche: 

Etichette

7 segni1 Abbè Pierre1 abitudine1 aborto20 Abramo1 Accattoli2 accidia1 accoglienza8 adolescenti49 adozioni gay1 adulazione1 Aforismi17 agire1 aiutare1 Al centro l'amore35 Albini1 alfabeto1 Alfie2 allegria1 Alpha1 altruismo1 Amazzonia3 amicizia11 Amirante5 Ammaniti1 Amore74 Amoris laetitia6 Andreoli2 angelo custode3 anima3 animali1 animazione6 Anniversari30 Anno liturgico1 anziani6 apologetica3 app4 apparizioni4 Arcabas1 arcangeli2 archeologia1 Argentina1 arte22 Articoli20 Ascensione4 Assisi1 Assunta2 ateismo4 Atenagora1 Attanasio1 attesa1 audio2 Augias1 autorità1 avarizia1 Avvento26 azioni1 baby gang2 baciamano1 Baggio1 bambini19 Bannon1 Banzato1 Baricco1 Bassetti5 Battesimo4 Battesimo di Gesù3 Battiato1 Bauman3 beatitudini10 Becciu2 Beltrame1 Benedetto XVI22 benedizione4 Benigni10 Bianchi58 Bibbia45 Bibbiano2 Biffi1 Bignardi1 Bignoli1 Blade Runner1 blasfemia3 blog23 Bloom1 Bocelli2 Bonhoeffer1 Bose1 Botta9 Bova1 Brown1 Brunelli1 bullismo3 buon ladrone1 Busca1 Buttiglione1 caccia1 Cacciari2 Caffarra1 Calcio sociale1 Camilleri3 Camisasca1 cammini1 campi estivi5 Cana1 Candelora1 Cannes1 Canopi3 Cantalamessa9 Canti religiosi31 Cardenal1 carismi1 Caritas2 Carlo Acutis15 Carrere1 Carròn1 cartine1 Castellucci1 castità7 catacombe1 Catechesi93 Caterina1 cattonerd7 Caviezel1 Cazzullo2 CEI6 Celentano1 celibato7 Ceneri5 censura1 Cevoli1 Chapman1 Che Guevara1 Cheaib9 Chiara Corbella3 Chiara Lubich12 Chiara Luce Badano2 chierichetti1 Chiesa26 Chiesa e società32 Chittister1 chosen1 Christus vivit1 Ciardi2 Cinema82 Cirinnà1 citazioni80 CL1 clausura1 Coccopalmerio1 Coco1 collaboratori1 Comastri3 comunicazione2 comunità1 Comunità Giovanni XXIII1 Concilio1 conferenze3 Confessione12 consacrati1 consacrazione1 conversione1 convivenza2 cooperazione1 coronavirus35 Corpus Domini5 Corviale1 Corvo1 Cosentino5 covid197 creazione1 Credo3 cremazione3 Crepaldi1 Cresima4 CRIC2 crisi10 cristianofobia6 Cristicchi3 Cristo Re2 croce3 Crocefisso3 crociate2 Cultura12 cuore1 curia3 Curtaz2 D'Avenia21 Dalla2 David Buggi3 ddlzan3 De Donatis9 de Foucauld5 De Whol1 Debora Vezzani1 Debrel1 decalogo7 defunti8 degrado1 Delpini9 demografia2 denaro1 denatalità2 depressione1 desideri1 devianze4 devozioni3 dialogo2 dibattiti45 dicembre 20181 digiuno2 Dio4 Diocesi1 Diotallevi1 diritti umani1 disagio2 discernimento5 dissenso29 divorziati6 dj Fabo2 Doglio1 Dom Gréa2 domande1 domenica3 don Benzi1 don Bosco2 Don Camillo1 don Ciotti1 don Gatta1 don Leonardi13 don Luigi Verdi3 don Marco Pozza3 don Milani5 don Peppe Diana1 don Probo1 don Zeno1 donne e Chiesa6 Dossetti1 Dostoevskij1 down1 Draghi1 Dreher3 droga4 dvd1 e-book1 ecclesiologia di comunione1 ecologia4 economia6 ecumenismo6 edicola1 editoria1 educare18 Einstein1 Eli1 Emmaus2 emozioni1 Epicoco14 Epifania6 Ermes Ronchi6 esame di coscienza2 escatologia4 esegesi1 esercizi2 esorcismo3 estate4 Etty Hillesum2 Eucarestia7 Europa3 eutanasia17 evangelizzare3 Fabrizio Moro1 facebook3 fake11 famiglia40 Fano1 Farina1 Fatima6 Fazi2 Fazio1 fede16 felicità13 Fellini1 femminicidio2 femminismo1 Ferrero2 Fini1 Fittipaldi1 Fo1 Focolarini5 Follereau1 Fontana1 Fontanelle1 formazione1 foto1 Francesco226 fratel Biagio1 Fratelli tutti1 fraternità6 Frisina1 Fromm1 Fumagalli1 fumetti3 Galantino1 Galileo1 Galimberti1 Galli della Loggia6 Gandhi2 Garelli3 Gargiulo1 Gasparino2 Gaudete2 Gen Rosso1 gender13 genitori6 Gerusalemme1 Gesù25 Gesù Re1 Giaccardi1 Gianluca Firetti3 Gibran1 Gibson2 Giotto1 giovani69 Giovanni Battista2 Giovanni Paolo I1 Giovanni Paolo II11 Giovanni XXIII3 Gironda1 giubileo1 Giuda2 giudizio1 GMG11 gnosticismo1 Gramellini2 gregoriano1 grest12 Greta1 Grillo1 Grossman1 Grun1 Guareschi1 guerra Ucraina4 Gutierrez1 Guzzo1 Hadjadi3 Halloween5 Hargot3 Harry Potter1 Hexameron1 hikikomori2 Hill1 Hong kong1 Humanae vitae1 icone1 Il Regno1 Immacolata8 immagini53 immigrazione21 individualismo2 infedeltà1 inferno3 ingiustizia3 inquisizione1 interiorità2 internet12 Introvigne1 Isacco1 Islam1 Jean Venier1 Kasper1 Kilgour1 Kirill2 Koder2 Koll2 Konrad1 Kuby1 Ladaria1 laicismo4 Lambert1 Lambiasi1 lamentele1 Lasconi1 Laterano1 Law1 Le pen1 Leopardi1 letteratura5 letto15 Lewis2 liberazione2 libertà4 Libri153 Ligabue1 Lind1 Link2 liturgia53 Livatino1 Lonardo16 Loppiano1 Loreto1 Lorizio6 Lumini1 Lutero1 Luxuria1 M.L.King1 Madonna5 Madre Elvira1 Madre Teresa7 mafia5 Maggi20 MaggiLidia1 Magi1 Magister2 Magnificat1 Magris2 Mainetti1 malattia7 malattie spirituali3 male1 male innocente4 Manara1 Mancuso7 Manicardi2 Mannoia1 Manns1 Manzoni1 Maraini1 Marazziti1 Marco1 Marco Gallo1 Maria47 Mariani1 MariaVoce1 Marta e Maria1 Martin1 Martinelli1 Martini7 martiri5 Marzano3 mass media7 Mastracola1 maternità3 maternità surrogata3 Matino1 matrimonio28 Matteo A.8 Mazzolari7 media2 meditazioni2 Medjugorje12 Melloni1 Meloni2 Mencarelli1 Mentana1 Mercier1 Merini1 Messa17 Messale1 Messiah1 Messori3 miracoli5 Miriano13 Mirilli1 misericordia7 Missione7 MMSOTT20191 Molari1 Monda6 Monica Mondo1 morale6 morte2 movimenti1 Muller2 Murgia4 Musica39 Nadia Toffa1 Natale53 Natività di Maria1 Natuzza2 Negri1 Nembrini5 Neocatecumenali1 Newman2 no vax1 Noa1 non ti arrendere1 Normadelfia1 Notre Dame1 Novena5 Nuzzi3 Oceania1 Odifreddi1 odio2 Olmi2 olocausto1 omelia6 omelie164 omosessualità33 opzione Benedetto3 oratorio6 Ordine di Malta1 Oriente1 Orlandi1 oroscopo1 Oscar5 Oxfam1 p.Livio Falzaga3 pace8 Padre Livio2 padre Michal1 Padre nostro5 Padre Pino Puglisi1 Padre Pio1 Pagano1 Pagazzi1 Paglia3 Palme4 Palumbo2 pandemia8 Pannella1 Paolo VI2 papà2 paradiso1 Parigi1 Parola di vita38 parrocchia9 Pasqua30 passione6 pastorale31 paternità6 Pati Trigo1 patria1 Patriciello16 paura1 peccato originale2 pedofilia17 pelagianesimo1 Pelati1 Pell1 Pellai1 pellegrinaggi3 Pelligra1 pena di morte2 Pentecoste5 Percorsi1 perdono4 Personaggi45 pettegolezzo1 Piccolo1 Pietro e Paolo1 Pinocchio1 Pio XII2 podcast2 poesia3 polemiche87 Poli1 politica56 Polonia1 Poretti7 pornografia2 povertà3 prediche1 preghiera27 preghiere98 pregiudizi1 presepe7 Pro Vita4 profeti1 profezie2 Proietti1 Pronzato1 psicologia8 pubblicazioni59 Quaresima48 racconti5 radio2 Raggi1 Ravagnani6 Ravasi19 razzismo2 reali1 Recalcati8 relativismo2 religione9 religioni4 Repole1 report2 Riace1 Riccardi7 ricchezza10 Ricci1 Rivi1 RnS1 Rom2 Roma19 Romero2 Ronaldo1 rosario9 Rosini32 Ruini1 Rumiz1 Rupnik9 Sabattini2 sacerdoti31 sacramenti5 Sacro Cuore1 Sadhguru1 Saint-Exupery1 Salmi1 salvezza2 Salvini16 samaritana1 San Filippo Neri1 San Francesco9 San Francesco di Sales1 San Giovanni Crisostomo1 San Giovanni Evangelista1 San Giuseppe11 San Leone Magno1 San Martino1 San Paolo2 san Tommaso dìAquino1 Sanremo11 Sant'Agostino10 Sant'Egidio1 Santa Bernardette1 Santi31 santità16 Santo Sepolcro1 Santoro1 santuari3 Sarah2 sardine1 Sassoli1 Satana3 Savagnone1 Saviano3 sballo1 Scalfari4 scandali7 Scaraffia4 Schmitt2 scienza e fede9 Scifoni6 scisma2 Scola1 Scorsese3 scuola5 Scurati2 secolarizzazione2 Secondin1 segreti1 Semeraro1 sentenze1 Sequeri3 serie TV31 Serra2 sessualità64 Sesta3 sette1 Settimana santa4 sexting1 Silence2 Silone1 Silvia Romano3 simonia1 Sindone2 single1 sinodalità1 Sinodo15 Siti cattolici27 smartphone2 Snoopy1 Socci4 social4 società44 sociologia3 sondaggi2 Sorrentino1 Sosa1 Soul1 Spadaro5 speranza5 Spidlik1 spiritismo1 Spirito Santo17 Spiritualità81 Spoleto2 sport2 Springsteen1 Squid game1 Staglianò5 Staino2 Star wars1 Stark1 statistiche10 storia7 storicità2 streaming8 strumenti1 studente1 suicidio3 suor Faustina1 suore3 sussidi44 Tagle1 Tamaro3 Taylor1 teatro1 tentazioni7 teologia12 terremoto3 terrorismo3 Testimoni di Geova1 testimonianze18 The chosen2 Theobald1 Tolentino5 Tolkien1 Tolomeo1 Tonino Bello17 Tornatore1 Tornielli1 Tosatti2 Totti1 tradizione1 transessuali5 trasfigurazione4 trash1 trekking1 Triduo pasquale15 Trinità9 Trisulti1 Trump1 Turoldo3 TV29 Twenge1 twitter1 UCCR2 udienze1 unioni civili1 utero in affitto3 vacanze2 Valli5 Vallini1 Vangeli1 Vanier1 Vanni1 Vaticano6 veggenti5 Veltroni2 verità2 Veronesi1 Via Crucis10 Vialli1 Video117 Viganò3 vignette10 VIP2 virtù1 visto10 vita8 vita eterna5 vita religiosa11 vizi1 vocazioni9 volontariato2 voti1 Zanardi2 Zichichi1 Zingaretti1 Zuppi11
Mostra di più

Archivia

Mostra di più

Post popolari in questo blog

Preghiere per i sacerdoti (di don Tonino Bello e di un anonimo)

Sull'amore (marzo 2019)

Principali VEGGENTI italiani viventi

Sussidi online per la Quaresima 2018

Don Tonino Bello, vescovo. Citazioni, preghiere e scritti vari