I misteri del Rosario con le meditazioni di Chiara Lubich e i mosaici di Rupnik
O Maria, per il tuo amore per noi,
donaci un po' della tua fede,
della tua speranza, della tua carità, della tua fortezza,
della tua perseveranza, della tua costanza, della tua umiltà,
della tua purezza, della tua mansuetudine, della tua misericordia,
di tutte le tue virtù, ché - passandole in rassegna -
capiamo una volta di più in qual grado tu le abbia vissute.
La Chiesa te l'ha affidata Gesù,
ma per la passione per lei, che ci arde in cuore,
osiamo interporre presso di Te anche la nostra supplica,
affinché presto avvenga l'unità della cristianità intera.
Sei onnipotente per grazia!
Tu lo puoi fare.
Amen.
donaci un po' della tua fede,
della tua speranza, della tua carità, della tua fortezza,
della tua perseveranza, della tua costanza, della tua umiltà,
della tua purezza, della tua mansuetudine, della tua misericordia,
di tutte le tue virtù, ché - passandole in rassegna -
capiamo una volta di più in qual grado tu le abbia vissute.
La Chiesa te l'ha affidata Gesù,
ma per la passione per lei, che ci arde in cuore,
osiamo interporre presso di Te anche la nostra supplica,
affinché presto avvenga l'unità della cristianità intera.
Sei onnipotente per grazia!
Tu lo puoi fare.
Amen.
MISTERI della GIOIA – Da meditare il Lunedì e il Sabato
1‐ L’Annuncio dell’Angelo a Maria:
Il dono della fede, della vocazione, della presenza di Gesù in noi che “deve farsi carne in me ogni giorno, anche attraverso la Parola”.
L’angelo che va dalla Madonna, cioè si medita l’Incarnazione. Cosa penso io allora ? Penso subito all’Incarnazione, cioè al Verbo di Dio che si fa carne nel seno di Maria. Allora ricordo che anche a me è stato detto un verbo, una parola un giorno, quando ho conosciuto l’Ideale e che quel verbo deve farsi carne in me ogni giorno. Così quando dico il primo mistero gaudioso penso alla Parola di Vita e che quella Parola deve incarnarsi in me.
2‐ La Visita di Maria a Santa Elisabetta:
La carità e la condivisione spirituale. La carità è tutto: “con ogni prossimo cercare di essere perfetti facendogli unità”
Qui viene in evidenza l’amore e il suo valore. Noi abbiamo scoperto che nell’amore c’è tutto! Allora l’anima si mette subito sull’attenti e dice : « Tutti i prossimi che vedrò mi metterò ad amarli, cercheremo di amarci a vicenda, cercheremo di essere perfetti nell’amore ».
3‐ La Nascita di Gesù
Gesù è presente in mezzo a chi è unito nel suo nome. “Far nascere il Risorto, generarlo in mezzo a noi perché sia presente ovunque”.
Ah sì, devo tener Gesù in mezzo, devo portar Gesù in mezzo, dappertutto. Questo è il cristianesimo vissuto : in mezzo a noi c’è Cristo glorioso, risorto ; dobbiamo farlo nascere in noi, generarlo in mezzo a noi.
4‐ La Presentazione di Gesù al Tempio
La consacrazione a Dio (che ognuno ha ricevuto già nel Battesimo), l’essere in lui e per lui, ma anche l’andare contro corrente: “essere come lui segno di contraddizione” in una vita virtuosa.
Si dice di Gesù che è segno di contraddizione. Ecco il «controcorrente » ; bisogna andar controcorrente. E poi io faccio così : siccome ho l’impressione di aver amato poco il mio angelo custode durante la vita, do tutto il mio controcorrente, tutte le mortificazioni del mio io all’angelo custode per farlo contento, perché le porti lui a Gesù ed ho l’impressione di pagare un debito.
5‐ La Perdita e il Ritrovamento di Gesù nel Tempio
Saper perdere, vivere senza attaccarsi morbosamente a nulla e a nessuno.
Ecco allora « saper perdere », perdere tutto, perdere tutto quello che non è Dio, che non è la volontà di Dio. La grande sapienza del perdere !
MISTERI o del DOLORE – Da meditare il Martedì e Venerdì
1‐ L’Agonia di Gesù nell’Orto Degli Olivi
“Non sia fatta la mia, ma la tua volontà”: accogliere e vivere la volontà di Dio nel momento presente.
La volontà di Dio. Allora rivedo tutte le bellezze della volontà di Dio. La volontà di Dio, per la quale Maria Maddalena de’Pazzi andava in estasi quando la sentiva nominare. Allora mi dico : « Farò la volontà di Dio», mi « calerò » nella volontà di Dio, mi « arrenderò » alla volontà di Dio.
2‐ La Flagellazione di Gesù alla Colonna
I dolori fisici sono da unire alla passione di Gesù.
E sì, arriveranno forse i dolori fisici, e anche questa stanchezza che ho adesso la offro subito, unita alla passione di Gesù, perché così ha tanto valore.
I dolori spirituali: anch’essi da unire ai dolori di Gesù: le oscurità, le fatiche…
Lì io mi sono arrangiata un po’così : siccome arrivano anche dei dolori morali, li offro tutti in questo mistero.
Accettare fin d’ora di morire quando, come e dove lui vorrà. Morire a noi stessi.
Qui mi fermo sempre a fare un po’di meditazione. Verrà il giorno nel quale ci sarà la mia condanna a morte, un giorno che non avrà il tramonto su questa terra. Allora cosa devo fare? Accettarlo subito, immediatamente. E dico a Gesù : «Quando verrà la mia condanna a morte, come te voglio accettare la morte. Ma come ? Quando tu vuoi, dove tu vuoi, come tu vuoi : anche sotto un auto, con la malattia, anche di lebbra, anche subito, anche fra dieci anni. Io l’accetto, io la voglio ».
Gesù Abbandonato da amare e abbracciare.
Qui mi trovo di fronte al mio sposo e gli dico : « Ti riscelgo, mi consacro a te, voglio amarti, sempre, subito, con gioia ».
MISTERI della GLORIA – il Mercoledì e la Domenica
1‐ La Risurrezione di Gesù
È meravigliosa la risurrezione ! Vi confido una cosa : proprio in questi giorni dicevo : «Che bella la vita facendo la volontà di Dio, è troppo bella, Gesù ; in questi giorni non ho che da offrirti olocausti di gioia invece che di dolore: come è stupenda la vita, come è bella la vita ! È bella perché ti amo, ma – soggiungevo – un giorno finirà ». Ora, ecco che una mattina mentre facevo meditazione col rosario sulla risurrezione, sembrava che Gesù mi dicesse : «Ma no Chiara, ti sbagli, non finirà, perché la vita che tu ami è la vita soprannaturale, è la vita dell’amore a Dio, è la vita del far la volontà di Dio. In cielo tutti fanno la volontà di Dio. Perché ti lamenti che finirà, no, la vita cambia, ma non finisce ». « Ah – gli rispondo – è vero ! La vita che io amo continua, non finisce mai ! ».
2‐ L’Ascensione di Gesù al Cielo
«Oggi meglio di ieri, domani ancor meglio di oggi ». Perché bisogna salire, come Gesù.
3‐ La Discesa dello Spirito Santo su Maria e gli Apostoli
Qui mi rivolgo allo Spirito Santo, col quale sono un pochino in debito, perché ho amato tanto Gesù, ho amato tanto anche il Padre, ma lo Spirito Santo non così come vorrei. Allora io dico che voglio veramente rimediare e che voglio veramente amarlo, che so che lui è il protettore dell’Opera, e gli offro qualche cosa della mia giornata: le preghiere, la mia meditazione, l’« andare in profondità », la S. Messa, ecc., insomma tutto quello che è l’anima del Movimento.
4‐ L’Assunzione di Maria Vergine al Cielo
Lì mi trovo di fronte a Maria, un altro mistero della nostra vita. Allora le dico : « Sono tutta tua, se mi faccio santa sarà un piccolo dono che farò a te. Dammi una mano, ho una mamma e questa sei tu ».
5‐ L’Incoronazione di Maria Vergine regina del cielo e della terra
Qui parlo un po’con la Madonna, con i santi che sono arrivati, li prego di aiutarmi, di aiutare tutti i gen, di aiutare tutto il Movimento, di portarci avanti, di far nascere tanti tanti santi tra di noi e così finisce il mio rosario.
MISTERI della LUCE – Da meditare il Giovedì
1‐ Il Battesimo di Gesù nel Giordano
Vivere il nostro battesimo ripetendo: rinuncio all’uomo vecchio (mettendomi ad amare).
2‐ Il primo miracolo di Gesù alle nozze di Cana
“Fate quello che vi dirà”: ascoltare la sua Parola e metterla in pratica.
3‐ L’Annuncio del Regno di Dio
“Convertitevi e credete al Vangelo”: ricominciare sempre ad amare.
4‐ La Trasfigurazione di Gesù sul monte Tabor
Lasciarsi trasformare in un altro Gesù vivendo per l’unità e la fraternità universale.
5‐ L’Istituzione dell’Eucarestia
Nutrirsi dell’Eucaristia che ci fa concorporei con Gesù e ci unisce fra noi.