Addio a Jean Vanier, il fondatore de L'Arche
Il 7 maggio, ieri notte, è morto a 90 anni Jean Vanier, fondatore nel 1964 de L'Arche (comunità di accoglienza per persone con handicap diffuse in 38 paesi nel mondo). Vanier, assieme alla francese Marie-Hélène Mathieu, fondò nel 1971 pure Fede e Luce, associazione che anima fra l’altro degli incontri mensili all’insegna dell’amicizia, della festa e della preghiera, attorno a persone con deficienza intellettuale, una realtà divenuta anch’essa mondiale, con circa 1500 comunità in 82 Paesi, Italia compresa. Nel 2000, Vanier creò inoltre Intercordia, per proporre agli studenti universitari di vivere una «pratica di pace» durante un anno di formazione.
E' stato anche membro del Pontificio Consiglio per i Laici. Nel 2015 riceve il Premio Templeton, uno dei massimi riconoscimenti mondiali che ogni anno viene attribuito a personalità del mondo religioso.
Dottore in filosofia, scrittore, leader morale e spirituale, Jean Vanier è nato a Ginevra, da una famiglia di importanti diplomatici canadesi. Diviene ufficiale di marina e poi professore universitario di filosofia. Ma lascia ogni carriera per seguire la sua vera vocazione.
Sito Internet ufficiale di Jean Vanier: http://www.jean-vanier.org/
Troviamo la notizia del suo decesso nei principali siti di informazione. Ampio spazio gli è stato dedicato dai siti informativi cattolici: Vaticanews, Vita, Tempi, Città Nuova, Famiglia Cristiana, Avvenire:
Dopo ogni viaggio ― compresi quelli in Vaticano, anche come membro del Pontificio Consiglio per i Laici ―, o ogni onorificenza, Vanier tornava sempre alla sua semplice dimora a Trosly, la «Casa Lazzaro», nella sua prima comunità, non lontano da una strada provinciale invasa dai tir.
Il suo testamento spirituale è forse contenuto nelle «10 regole di vita per divenire più umani», consegnate lo scorso settembre, sulla soglia dei 90 anni, in un video che da allora non smette più di circolare su Internet. (n.d.r.: vedi in fondo al post)Papa Francesco il 21 marzo 2014 lo aveva definito uomo del sorriso e dell'incontro e nell'ambito dei “Venerdì della misericordia”, il 13 maggio 2016 aveva visitato la Comunità il “Chicco” di Ciampino, legata alla grande famiglia dell’Arche.L'Arche è oggi una Federazione internazionale che conta 154 comunità residenziali in 38 Paesi, con circa 10mila membri con disabilità mentali o senza. In Italia sono due: oltre al Chicco di Ciampino (Roma), c'è la Comunità l'Arcobaleno, nata nel 2001 a Quarto Inferiore, vicino Bologna.Sessanta invece sono le comunità di incontro di Fede e Luce, sparse in diverse regioni italiane - come si legge sul sito di Fede e Luce. Ciascuna raggruppa circa 30 persone – tra bambini, adolescenti o adulti con fragilità intellettive, le loro famiglie ed i loro amici – che si ritrovano per un po’ di tempo (qualche ora, una giornata, un fine settimana, un pellegrinaggio, una vacanza… ) e stringono così legami di amicizia fedele.