Sussidi online per la Quaresima 2018
Doni per il cammino verso la Pasqua - Cammino di Quaresima 2018
Itinerario di riflessione sui Vangeli della domenica da vivere con i ragazzi. Ogni domenica di Quaresima corrisponde all'offerta di un dono sempre più grande da parte del Signore.
Sussidio CEI per la Quaresima e la Pasqua 2018
E' online il sussidio CEI per la Quaresima e la Pasqua 2018: Hai vinto le tenebre del peccato con lo splendore della colonna di fuoco
Buon cammino quaresimale!- link diretto al sito CEI
Quaresima: tempo per crescere nella comunione
E' online il materiale per la Quaresima 2018 preparato dagli Uffici Catechistico, Missionario e Caritas della Diocesi di Genova. Un cammino in compagnia del "Diario di Narnia", che offre un sussidio per i ragazzi, la guida per i catechisti e il poster.
Gesù ti ha aggiunto! Quaresima 2018
Cammino per la Quaresima 2018 con i bambini del catechismo, che riprende il tema scelto per il percorso di quest’anno, il segno “+” che si usa per “aggiungere” nuovi amici sul cellulare.
Il veliero della Speranza - Quaresima 2018 FossanoE' arrivato il Sussidio per la Quaresima 2018 dalla diocesi di Fossano, per bambini (3-6 anni e 7-10 anni) con approfondimenti per i ragazzi di 11-14 anni.
Con celebrazione delle Ceneri e traccia per la celebrazione della penitenza.
- Il libretto in Pdf
Maty and friends - Sussidio Quaresima 2018 Verona
Cammino di Quaresima 2018 per bambini e ragazzi, predisposto da don Matteo Malosto ed equipe del Centro Pastorale Ragazzi della Diocesi di Verona: la storia di Maty, una piccola e consumata matita
- sussidio in Pdf
God morning – la Quaresima 2018 su TelegramAPRI LINKRitornate a me con tutto il cuore God morning - un buongiorno da Dio! è un momento di ascolto e di riflessione quotidiano sul Vangelo. A partire dal 14 febbraio, ogni mattina del tempo di Quaresima, un messaggio con un versetto del Vangelo del giorno e una breve nota audio di commento raggiungerà tutti gli iscritti. Ad aprire il cammino sarà don Tony Drazza, dopo di lui, tanti altri giovani, sacerdoti, vescovi e personaggi noti di tutt’Italia ci aiuteranno ogni giorno a ritornare a Dio con tutto il cuore e ad arrivare con gioia alla Pasqua del Signore Gesù! Per iscriversi basta scaricare Telegram sul cellulare, e poi cliccare qui (in alternativa, cercare @gmpompei) e unirsi al canale cliccando sull'apposito pulsante. È un'iniziativa dell'Ufficio di Pastorale Giovanile della diocesi di Pompei. è disponibile anche la App:In ritardo è arrivato anche il contributo di Fano con le sue mitiche vignette:
Vedi anche:Quaresima 2018 Fano
I disegni di Fano per le Domeniche di Quaresima 2018 ci presentano la Quaresima come un pellegrinaggio verso la Pasqua, un cammino accompagnati dal Vangelo...
La gente subito lo riconobbe (sussidio di Quaresima della diocesi di Agrigento)
Nella sezione “Materiali” della pagina dedicata al Piano Pastorale Diocesano 2017-2018 è stato pubblicato il Sussidio per la Quaresima in duplice edizione, sia a colori sia in scala di grigi (cliccare qui per essere reindirizzati alla pagina).
Il Sussidio è composto da quattro parti:
il Riferimento al Vangelo di Marco, che in questa seconda tappa propone le “Giornate nei dintorni di Cafarnao” (Mc 1,39–3,6);
la Liturgia domenicale e festiva, con alcune chiavi di lettura per rileggere la Liturgia della Parola delle cinque domeniche di Quaresima e della Domenica delle Palme secondo le linee del Piano Pastorale Diocesano;
la Pastorale organica e integrata, con alcuni suggerimenti per compiere l’ascolto dei Giovani e delle Famiglie previsto come seconda iniziativa di quest’anno pastorale;
il Cantiere delle idee 1.1, in cui si riporta la parte centrale della relazione tenuta dal dr. Davide Boniforti al “Cantiere delle idee 1.0” dello scorso maggio, insieme a due tracce di laboratorio, perché si possano riproporre a livello locale valorizzando il contributo dei delegati che hanno preso parte al workshop.
Quaresima Anno B - La Parola agli adolescenti (Pastorale giovanile della diocesi di Roma)
Abbiamo pensato di offrire cinque schede ispirate ai Vangeli delle cinque domeniche dell'Anno B. Ogni scheda presenta un breve commento ed una chiave di lettura della pagina evangelica rivolta principalmente agli animatori; vi è poi la proposta di una o più attività in chiave esperienziale per il gruppo, una piccola preghiera con un segno che concluda l'incontro. Abbiamo, però, voluto arricchire ogni scheda anche con una proposta che accompagni il cammino personale dei ragazzi: si tratta di una semplice pagina di riflessione, con alcune domande e con il salmo della Liturgia del giorno. La pagina più meditativa (in cui s'immagina che Gesù parli direttamente all'adolescente) è pensata sia per i gruppi che non volessero fare le attività sia per offrire comunque ogni settimana un ulteriore momento di riflessione, di preghiera o di adorazione oppure anche come una pagina da consegnare ogni settimana ai ragazzi perché possano da soli ritornare sul Vangelo su cui si è lavorato in gruppo. Si aggiunge alle cinque schede la proposta di una Liturgia Penitenziale che è costruita come una piccola sintesi del percorso fatto consigliabile per l'inizio della Settimana Santa.
Il sussidio è disponibile gratuitamente in formato PDF soltanto agli utenti iscritti al sito. Se desideri consultarlo e scaricarlo in digitale, accedi all'area riservata con le tue credenziali oppure registrati se ancora non sei iscritto.
disegni di Paxti Velasco Fano per la Quaresima 2015, anno BScheda sulla Quaresima di Avvenire ("capire la Quaresima")
Messaggio di papa Francesco per la Quaresima 2018
«Per il dilagare dell’iniquità, si raffredderà l’amore di molti» (Mt 24,12)Cari fratelli e sorelle,ancora una volta ci viene incontro la Pasqua del Signore! Per prepararci ad essa la Provvidenza di Dio ci offre ogni anno la Quaresima, «segno sacramentale della nostra conversione»,[1] che annuncia e realizza la possibilità di tornare al Signore con tutto il cuore e con tutta la vita.Anche quest’anno, con il presente messaggio, desidero aiutare tutta la Chiesa a vivere con gioia e verità in questo tempo di grazia; e lo faccio lasciandomi ispirare da un’espressione di Gesù nel Vangelo di Matteo: «Per il dilagare dell’iniquità l’amore di molti si raffredderà» (24,12).Questa frase si trova nel discorso che riguarda la fine dei tempi e che è ambientato a Gerusalemme, sul Monte degli Ulivi, proprio dove avrà inizio la passione del Signore. Rispondendo a una domanda dei discepoli, Gesù annuncia una grande tribolazione e descrive la situazione in cui potrebbe trovarsi la comunità dei credenti: di fronte ad eventi dolorosi, alcuni falsi profeti inganneranno molti, tanto da minacciare di spegnere nei cuori la carità che è il centro di tutto il Vangelo.I falsi profetiAscoltiamo questo brano e chiediamoci: quali forme assumono i falsi profeti?Essi sono come “incantatori di serpenti”, ossia approfittano delle emozioni umane per rendere schiave le persone e portarle dove vogliono loro. Quanti figli di Dio sono suggestionati dalle lusinghe del piacere di pochi istanti, che viene scambiato per felicità! Quanti uomini e donne vivono come incantati dall’illusione del denaro, che li rende in realtà schiavi del profitto o di interessi meschini! Quanti vivono pensando di bastare a sé stessi e cadono preda della solitudine!Altri falsi profeti sono quei “ciarlatani” che offrono soluzioni semplici e immediate alle sofferenze, rimedi che si rivelano però completamente inefficaci: a quanti giovani è offerto il falso rimedio della droga, di relazioni “usa e getta”, di guadagni facili ma disonesti! Quanti ancora sono irretiti in una vita completamente virtuale, in cui i rapporti sembrano più semplici e veloci per rivelarsi poi drammaticamente privi di senso! Questi truffatori, che offrono cose senza valore, tolgono invece ciò che è più prezioso come la dignità, la libertà e la capacità di amare. E’ l’inganno della vanità, che ci porta a fare la figura dei pavoni… per cadere poi nel ridicolo; e dal ridicolo non si torna indietro. Non fa meraviglia: da sempre il demonio, che è «menzognero e padre della menzogna» (Gv 8,44), presenta il male come bene e il falso come vero, per confondere il cuore dell’uomo. Ognuno di noi, perciò, è chiamato a discernere nel suo cuore ed esaminare se è minacciato dalle menzogne di questi falsi profeti. Occorre imparare a non fermarsi a livello immediato, superficiale, ma riconoscere ciò che lascia dentro di noi un’impronta buona e più duratura, perché viene da Dio e vale veramente per il nostro bene.Un cuore freddoDante Alighieri, nella sua descrizione dell’inferno, immagina il diavolo seduto su un trono di ghiaccio;[2] egli abita nel gelo dell’amore soffocato. Chiediamoci allora: come si raffredda in noi la carità? Quali sono i segnali che ci indicano che in noi l’amore rischia di spegnersi?Ciò che spegne la carità è anzitutto l’avidità per il denaro, «radice di tutti i mali» (1 Tm 6,10); ad essa segue il rifiuto di Dio e dunque di trovare consolazione in Lui, preferendo la nostra desolazione al conforto della sua Parola e dei Sacramenti.[3] Tutto ciò si tramuta in violenza che si volge contro coloro che sono ritenuti una minaccia alle nostre “certezze”: il bambino non ancora nato, l’anziano malato, l’ospite di passaggio, lo straniero, ma anche il prossimo che non corrisponde alle nostre attese.Anche il creato è testimone silenzioso di questo raffreddamento della carità: la terra è avvelenata da rifiuti gettati per incuria e interesse; i mari, anch’essi inquinati, devono purtroppo ricoprire i resti di tanti naufraghi delle migrazioni forzate; i cieli – che nel disegno di Dio cantano la sua gloria – sono solcati da macchine che fanno piovere strumenti di morte.L’amore si raffredda anche nelle nostre comunità: nell’Esortazione apostolica Evangelii gaudium ho cercato di descrivere i segni più evidenti di questa mancanza di amore. Essi sono: l’accidia egoista, il pessimismo sterile, la tentazione di isolarsi e di impegnarsi in continue guerre fratricide, la mentalità mondana che induce ad occuparsi solo di ciò che è apparente, riducendo in tal modo l’ardore missionario.[4]Cosa fare?Se vediamo nel nostro intimo e attorno a noi i segnali appena descritti, ecco che la Chiesa, nostra madre e maestra, assieme alla medicina, a volte amara, della verità, ci offre in questo tempo di Quaresima il dolce rimedio della preghiera, dell’elemosina e del digiuno.Dedicando più tempo alla preghiera, permettiamo al nostro cuore di scoprire le menzogne segrete con le quali inganniamo noi stessi,[5] per cercare finalmente la consolazione in Dio. Egli è nostro Padre e vuole per noi la vita.L’esercizio dell’elemosina ci libera dall’avidità e ci aiuta a scoprire che l’altro è mio fratello: ciò che ho non è mai solo mio. Come vorrei che l’elemosina si tramutasse per tutti in un vero e proprio stile di vita! Come vorrei che, in quanto cristiani, seguissimo l’esempio degli Apostoli e vedessimo nella possibilità di condividere con gli altri i nostri beni una testimonianza concreta della comunione che viviamo nella Chiesa. A questo proposito faccio mia l’esortazione di san Paolo, quando invitava i Corinti alla colletta per la comunità di Gerusalemme: «Si tratta di cosa vantaggiosa per voi» (2 Cor 8,10). Questo vale in modo speciale nella Quaresima, durante la quale molti organismi raccolgono collette a favore di Chiese e popolazioni in difficoltà. Ma come vorrei che anche nei nostri rapporti quotidiani, davanti a ogni fratello che ci chiede un aiuto, noi pensassimo che lì c’è un appello della divina Provvidenza: ogni elemosina è un’occasione per prendere parte alla Provvidenza di Dio verso i suoi figli; e se Egli oggi si serve di me per aiutare un fratello, come domani non provvederà anche alle mie necessità, Lui che non si lascia vincere in generosità?[6]Il digiuno, infine, toglie forza alla nostra violenza, ci disarma, e costituisce un’importante occasione di crescita. Da una parte, ci permette di sperimentare ciò che provano quanti mancano anche dello stretto necessario e conoscono i morsi quotidiani dalla fame; dall’altra, esprime la condizione del nostro spirito, affamato di bontà e assetato della vita di Dio. Il digiuno ci sveglia, ci fa più attenti a Dio e al prossimo, ridesta la volontà di obbedire a Dio che, solo, sazia la nostra fame.Vorrei che la mia voce giungesse al di là dei confini della Chiesa Cattolica, per raggiungere tutti voi, uomini e donne di buona volontà, aperti all’ascolto di Dio. Se come noi siete afflitti dal dilagare dell’iniquità nel mondo, se vi preoccupa il gelo che paralizza i cuori e le azioni, se vedete venire meno il senso di comune umanità, unitevi a noi per invocare insieme Dio, per digiunare insieme e insieme a noi donare quanto potete per aiutare i fratelli!Il fuoco della PasquaInvito soprattutto i membri della Chiesa a intraprendere con zelo il cammino della Quaresima, sorretti dall’elemosina, dal digiuno e dalla preghiera. Se a volte la carità sembra spegnersi in tanti cuori, essa non lo è nel cuore di Dio! Egli ci dona sempre nuove occasioni affinché possiamo ricominciare ad amare.Una occasione propizia sarà anche quest’anno l’iniziativa “24 ore per il Signore”, che invita a celebrare il Sacramento della Riconciliazione in un contesto di adorazione eucaristica. Nel 2018 essa si svolgerà venerdì 9 e sabato 10 marzo, ispirandosi alle parole del Salmo 130,4: «Presso di te è il perdono». In ogni diocesi, almeno una chiesa rimarrà aperta per 24 ore consecutive, offrendo la possibilità della preghiera di adorazione e della Confessione sacramentale.Nella notte di Pasqua rivivremo il suggestivo rito dell’accensione del cero pasquale: attinta dal “fuoco nuovo”, la luce a poco a poco scaccerà il buio e rischiarerà l’assemblea liturgica. «La luce del Cristo che risorge glorioso disperda le tenebre del cuore e dello spirito»,[7] affinché tutti possiamo rivivere l’esperienza dei discepoli di Emmaus: ascoltare la parola del Signore e nutrirci del Pane eucaristico consentirà al nostro cuore di tornare ad ardere di fede, speranza e carità.Vi benedico di cuore e prego per voi. Non dimenticatevi di pregare per me.