Sull'AMORE (dicembre 2017)
L'AMORE NON BASTA PER AMARE, di don Mauro Leonardi (Avvenire, 29.12.2017):
Però, René, non si può amare solo con la voglia di amare. Con il voler amare. Con il voler restare. Con il crederci. Con io lo amo. Perché poi non basta. Non regge. L'amore non basta per amare. Bisogna che c'è la storia, per amare. La vita, per amare. Non bastano le parole, per amare. Neanche quelle giuste, bastano. Neanche le parole d'amore bastano per amare. Dobbiamo fare una passeggiata. Dobbiamo cenare insieme. Leggere un giornale. Andare a fare la spesa. Fare una cosa insieme. Che sia nostra. Che siamo noi. Non basta fare sesso per fare l'amore. Ci vogliono i baci. Ci vuole anche solo stare con la fronte appoggiata alla fronte. Per amare ci vuole una storia. Da vivere. Vissuta. Da fare e raccontarsi. Non puoi non aver voglia di parlare. Io amo solo chi fa la giornata con me. Chi fa la vita con me. Io non le voglio le romanticherie. Voglio le cose che sono nella mia giornata. René fa qualcosa con me. René parlami di qualcosa che è nostro. Facciamolo insieme. René quante notti sprecate a fare niente anche se fai. Che profumo ha la mia fronte René?Segnalo poi tre articoli "datati" apparsi sul network cattolico Aleteia:
Paci è sposata con René, un uomo che la trascura. Ha una bimba che si chiama Marta e un'amica che si chiama Stella. Si mantiene facendo pulizie.
Claudia Koll parla ai giovani: cercate Dio e troverete sempre l’amore
Costanza Miriano: Cara sposa, il tuo matrimonio non sarà facile, verrà messo alla prova ma…
Ti sposi cercando la tua felicità? Il matrimonio non fa per te:
“Non ti sposi per essere felice, ma per rendere felice qualcun altro. Ancor di più, il tuo matrimonio non è per te, ti sposi per beneficiare la tua famiglia. Non parlo dei suoceri e dei familiari, ma dei tuoi futuri figli. Chi vuoi al tuo fianco perché ti aiuti a crescerli? Chi vuoi che sia un’influenza quotidiana su di loro? Il matrimonio non è per te. Non si tratta di te. Si tratta della persona con cui ti sposi”.
È stato in quel momento che ho saputo che Kim era la persona con la quale volevo sposarmi. Mi sono reso conto che volevo renderla felice, vedere il suo sorriso tutti i giorni, farla ridere tutti i giorni. Volevo essere parte della sua famiglia, e la mia famiglia voleva che lei facesse parte della nostra. Ricordando tutte le volte in cui l’avevo vista giocare con le mie nipoti, ho saputo che era la persona con la quale volevo costruire la nostra famiglia.
Il consiglio di mio padre era allo stesso tempo sorprendente e rivelatore. Andava contro l’attuale “filosofia di Wal-Mart” – “Se non ti rende felice, puoi restituirlo e prenderne uno nuovo”. La realtà non è questa. Un matrimonio vero (e l’amore vero) non riguarda te. Si tratta della persona che ami: i suoi desideri, le sue necessità, le sue speranze e i suoi sogni. L’egoismo dice sempre “Cosa ci guadagno?”, mentre l’amore dice “Cos’altro posso dare?”...L’amore nel matrimonio non è per voi. È per altri.
Preghiera a Sant’Antonio per chiedere la grazia di un/a fidanzato/a:
Mio grande amico Sant’Antonio,
tu che sei il protettore dei fidanzati,
guardami, guarda la mia vita,
i miei desideri,
e intercedi per me.
Difendimi dai pericoli,
allontana da me i fallimenti,
le delusioni, il disincanto.
Fa’ che io sia realista,
fiducioso, degno/a e gioioso/a.
Fa’ che io trovi un/a fidanzato/a
che mi piaccia, che sia lavoratore/trice,
virtuoso/a e responsabile.
Che io sappia camminare verso il futuro
e verso la vita a due
con le disposizioni di chi riceve da Dio
una vocazione sacra e un dovere sociale.
Il mio fidanzamento sia felice,
e il mio amore smisurato.
Che tutti i fidanzati
cerchino la comprensione reciproca,
la comunione di vita
e la crescita nella fede.
Così sia.