God's not dead 2: un film cristiano che infastidisce chi non lo è
God's not dead 2 è un film "televisivo" di discreta fattura, con attori professionisti e un buon ritmo. Ciò che sconcerta (e a me diletta) è la finalità apologetica di questi film, costruiti per mostrare l'intolleranza del mondo occidentale e dimostrare la verità della fede.
Trama: Una professoressa di liceo è accusata di usare le sue ore di lezione di storia per promuovere la fede cristiana. Una chiara denuncia contro un atteggiamento laicista in continua espansione, che però rischia di diventare intollerante nella direzione opposta.
Vedi la recensione di familycinetv ("Film oro")
Mi hanno incuriosito i commenti posti in un sito di video streaming (dove è possibile vedere il film gratuitamente, per quanto non lecitamente, e in ottima qualità audio-video): perchè tanto astio nei confronti di questo film?
Commenti presenti nel sito:
- "Il produttore del film è Ned Flanders" (il personaggio cristiano-bigotto dei Simpson, ndr). Un altro risponde:
- "Il film è una schifezza, il tuo commento è fantastico".
- "come il precedente film questo è un Film per cristiani devoti, prodotto dalla Pure Flix Entertainment (casa di produzione indipendente CRISTIANA) quindi cerca di martellarvi convincendovi che dio esiste anche con finte e false dimostrazioni scientifiche...evitatelo! Pura propaganda volta ad accrescere il numero di clienti cristiani"
- "Il tutto in nome di Gesu' Cri$to".
All'opposto c'è chi scrive:
- molto piacevole bravi
- Bel film!
- Bello
- Bellissimo film come e forse più del primo. Un film che tratta di temi importanti senza mai annoiare o essere pesante. Inoltre finalmente un film con un messaggio positivo e condivisibile. Da vedere assolutamente.
- Bellissimo vedere come un film cristiano procuri rabbia e paura... tanto da suggerire "Evitatelo!" ... :-)
- L'argomento, la libertà di religione, pensiero e parola è estremamente delicato. Putroppo, se, qualunque sia il contesto, in un discorso uno dei partecipanti dice "il profeta Maometto dice così" per me la cosa lascia il tempo che trova; se, invece, qualcuno osa dire "il Dio cristiano dice così", attentati, morti ammazzati e si fa a gara a chi insulta meglio. Non sia mai poi che qualcuno sostenga che la tolleranza o vale per tutti o per nessuno. Salta fuori il tomo religioso per eccellenza: la serie cartoni dei Simpsons. La storia insegna che ciò che non si può dire o fare oggi verrà proibito di dirlo o farlo domani, Flanders o non Flanders.
Al che "gli altri" rispondono:
- Né rabbia, né paura, ma senso del ridicolo e fastidio, e anche pena per chi si fa abbindolare da pura propaganda (di qualunque religione o altro sia).
- rabbia e paura? Una cosa brutta è una cosa brutta.
Chiosa "Gabriele" (e io mi aggrego):
- purtroppo adesso come allora Gesù Cristo o si accetta o si rinnega, film piacevole , qualche recitazione non eccelsa, a/v 9/9