VIA CRUCIS al tempo della pandemia (sussidi e proposte interessanti)


P. Fabio Ciardi (omi) è arrivato a pubblicare l'XI stazione di una sua Via Crucis in tempo di coronavirus. Oltre alla sua proposta segnalo anche questi sussidi pubblicati sul sito CEI "Chi ci separerà" (e, infine, per i più piccoli, le stazioni in stile Rupnik da colorare):


Via Crucis, Via Amoris

La Commissione di pastorale familiare della diocesi di Tursi-Lagonegro propone una Via Crucis da celebrarsi in famiglia, chiesa domestica. Le meditazioni, curate dai componenti della commissione, sono accompagnate da alcuni passi dell’esortazione apostolica “Amoris Laetitia”.

Frosinone. La Via Crucis a dimensione di bambino

L'Ufficio Catechistico della diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino propone una Via Crucis per i bambini.
"Compassione" è il titolo del sussidio per la Via Crucis con le meditazioni del card. Carlo Maria Martini preparato dalla Cei. 

Passio Christi nelle vie crucis del Creato

La Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali della diocesi di Tursi-Lagonegro ha preparato una Via crucis che prende le mosse dalle parole di Papa Francesco nella Laudato si’ e nella Evangelii Gaudium.

Via Crucis al tempo del coronavirus con le meditazioni di mons. Forte

Il Sussidio per la Via Crucis in tempo di emergenza con le meditazioni scritte da mons. Bruno Forte, arcivescovo di Chieti-Vasto, "per accompagnare il dolore del Crocifisso ed entrare con Lui nella luce della vita, che Lui solo può donarci nella forza del Suo Spirito".

CEI. La Via Crucis con le meditazioni di san Giuseppe Moscati

Il Sussidio per ripercorrere la Via della croce di Cristo, in questo tempo quaresimale particolarmente segnato dalla sofferenza di tanti fratelli e di tante sorelle.

Via Crucis di Paolo Curtaz

Via Crucis in tempo di Coronavirus (p. Fabio Ciardi):


Prima stazione: Gesù condannato a morte

Pilato condanna a morte Gesù, ma nessuno può togliere la vita all’autore della vita.


È il Padre che, amando tanto il mondo, dona il Figlio perché il mondo abbia la vita (cf Gv 3, 16).
Ed è Gesù che, in obbedienza al Padre, si dona liberamente per amore: «Io do la mia vita… Nessuno me la toglie: io la do da me stesso» (Gv 10, 17-18). 
Non è una scelta indolore. Gesù la compie tra forti grida e lacrime (cf Eb 5, 7), in una lotta che lo fa sudare sangue (cf Lc 22, 44).

Quante condanne a morte ha già sentenziato il Corona virus!

Chissà chi mi annuncerà la mia condanna a morte: forse il medico, un familiare, il dolore lancinante di un infarto…
Vorrei che nessuna circostanza mi privasse della vita. Vorrei donarla liberamente, come Gesù. Dio che m’ha dato la vita me la richiede ed io gliela dono.
Vorrei fosse l’ultimo sì all’ultima definitiva chiamata del Padre: un sì pieno, convinto, col quale mi consegno.
Neppure per me sarà indolore: è una porta stretta, ma introduce nella vita, all’incontro a tu per tu con il Signore, per restare per sempre con lui (cf 1 Tess 4, 17).

Seconda stazione: Gesù è caricato della croce

Isacco fu caricato della legna per il sacrificio.
Isacco fu risparmiato, Gesù no, fu inchiodato su quel legno, vittima innocente per i nostri peccati (1 Pt 2, 14).
Non gli caricarono addosso la croce, “si sottopose lui stesso alla croce” (Eb 12, 2). Le venne incontro e l’abbracciò, strumento del suo amore per noi.

Che croce pesante è stata caricata sulla nostra società: tutto si è fermato, tutto meno il contagio.

Discepoli, non possiamo essere da meno del Maestro: «Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua» (Mt 16, 24).
Vogliamo seguirti Gesù, dove altro potremmo andare? E se tu ti avvii al luogo del martirio con la tua croce, anche noi accoglieremo la nostra, quella che giunge giorno per giorno, fatta di privazioni, dolori piccoli o grandi, delusioni, fallimenti, incomprensioni. Non la scegliamo noi.
Noi possiamo e vogliamo scegliere di abbracciarla assieme a te, perché l’hai già presa sulle tue spalle prima di noi: la nostra croce è la tua croce.

Terza stazione: Gesù cade la prima volta

La terra è humus. Per umiliare qualcuno lo si fa strisciare per terra, gli si fa mangiare la polvere della terra… Eccolo Gesù a terra, umiliato.
L’hanno umiliato con la flagellazione, la coronazione di spine, l’hanno sfinito, spossato.
Ma è lui che l’ha scelto, per amore di noi: “Pur essendo di natura divina… umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce” (Fil 2, 6-8).

La foto dell’infermiera che crolla dopo una nottata di assistenza ai contagiati e s’addormenta pesantemente sul tavolo è l’icona della caduta di Gesù mentre sale al Calvario.

Quanto orgoglio, quanta superbia nel crederci superiori agli altri, sicuri di noi, addirittura emancipati da Dio, di cui facciamo tranquillamente a meno anche quando crediamo in lui. Sappiamo che c’è, ma la nostra vita non ne ha bisogno, siamo autosufficienti.
La caduta di Gesù è un invito ad abbassarci, a metterci accanto alle persone calpestate, ignorate, umiliate, come lui ha fatto con noi.

Quarta stazione: Gesù incontra sua madre

Cosa avrà pensato Maria quando si vide davanti il figlio flagellato e sanguinante, con la croce sulle spalle? Alla profezia del vecchio Simeone “Una spada ti trafiggerà l’anima” (Lc 2, 35)?
Quando lo presentò al Signore nel tempio lo riscattò immediatamente e lo riportò a casa. A dodici anni, quando si era allontanato da solo, lo rimproverò e tornarono a casa insieme.
Ora è pronta a perderlo, lo dona interamente al Padre, a tutti noi diventati suoi figli.

Quante madri preoccupati per la salute dei figli, impotenti davanti al contagio. Quante sgomente davanti alla loro morte lenta, senza neppure poterli assistere, se non da lontano, come lontano se ne dovette stare Maria.

“Beata tu che hai creduto” (Lc 1, 45) proclamò Elisabetta. Aiuta anche noi a credere, Maria, anche quando sembra che Dio ci abbandoni nelle mani del male, anche quando non capiamo perché le persone che amiamo debbano soffrire, morire.
Stai accanto a noi, tu che ci sei madre, e ripetici quello che ti disse l’angelo: “Non temere… nulla è impossibile a Dio” (Lc 1, 30.37).
Insegnaci a metterci a servizio del suo disegno d’amore, anche quando non ci sembra tale, e a dire dal profondo del cuore: “Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai pensato” (Lc 1, 38).

V Stazione: Il Cireneo aiuta Gesù a portare la croce

Prese la croce di malavoglia: lo costrinsero (Mt 27, 32). Simone di Cirene tornava a casa dopo una mattinata di lavoro in campagna, quando i soldati si avvalsero del diritto di imporre l’angheria, il servizio gratuito.
Camminando dietro a Gesù il giogo si faceva dolce e il carico leggero (Mt 11, 30). Continuò a seguire Gesù anche dopo, divenendo suo discepolo, assieme ai figli Alessandro e Rufo.
Simone, senza che allora lo sapesse, aveva obbedito alla parola di Gesù: “Se qualcuno vuol venire dietro a me… prenda la sua croce e mi segua” (Mt 16, 24). Fece sua la croce di Gesù e le sue croci si mutarono nella croce di Gesù.

Medici, infermieri, personale di servizio… Quante persone si prodigano in questi giorni per gli ammalati del virus! Alcuni costretti dalla necessità, angariati, altri con convinzione, tutti comunque mettono a rischio la propria vita. Siamo grati a questi Cirenei e preghiamo per loro.

Gesù non è da meno e prendi su di te la nostra croce. La croce “pesa di meno” scriveva Igino Giordani, “se Gesù ci fa da Cireneo”. E pesa ancora di meno se la croce la portiamo insieme: “Una croce portata da una creatura alla fine schiaccia; portata insieme da più creature con in mezzo Gesù, ovvero prendendo come Cireneo Gesù, si fa leggera: giogo soave. La scalata, fatta in cordata da molti, concordi, diviene una festa, mentre procura un’ascesa”. 
È come se Gesù ci dicesse: Non temete, dunque, perché, se siete uniti, Io sono con voi, e come Cireneo porto la vostra croce, qualsiasi essa sia.

VI Stazione: La Veronica asciuga il volto di Gesù.

Secondo la tradizione orientale la donna che asciugò il volto a Gesù mentre saliva al Calvario, si chiamava Berenike. Qualunque fosse il suo nome la tradizione latina gliel’ha cambiato con un nome nuovo: Icona vera, Veronica.
Sì, perché il sangue, il sudore, gli sputi, la terra di cui era imbrattato il Santo Volto di Gesù ha stampato l’immagina sul lino, ma la vera immagine di Gesù si è stampata indelebilmente nel cuore della donna: la sua identità, il suo nome, sarà per sempre Veronica, il volto vero di Gesù.

Quanti volti sfigurati negli ospedali, nelle tende improvvisate, irriconoscibili dietro la maschera dell’ossigeno. E quante mani pietose, anche se avvolte dai guanti, si posano su di loro…

“Il tuo volto, Signore, io cerco” (Sal 26, 9), “Mostraci il tuo volto e saremo salvi” (Sal 79, 20). È il desiderio di ogni cuore, vedere Dio, vedere il volto di Dio. Quando amiamo qualcuno vogliamo guardarlo in volto. E Dio possiamo vederlo? Gesù ci ha detto di sì: “Chi vede me, vede il Padre” (Gv 12, 45). E ha aggiunto: “Chi vede il fratello, vede il Signore” (Ipsissima verba). Sì, possiamo vedere il volto di Dio, nel volto sfigurato di ogni fratello. Ma occorre un cuore puro, come quello della Veronica: “Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio” (Mt 5, 8).

VII Stazione: Gesù cade la seconda volta

La croce la porta ormai Simone di Cirene, eppure Gesù cade ancora una volta.
È un altro il peso che lo accascia:
“Si è caricato delle nostre sofferenze,
si è addossato i nostri dolori…
schiacciato per le nostre iniquità…
portava il peccato di molti” (Is 53, 4-5.12).

Chi si sarebbe mai aspettato che la nostra società, così sicura di sé, potesse essere messa in ginocchio in così pochi giorni, contemporaneamente in tutto il mondo. Gesù si è lasciato trascinare per terra per essere vicino a chi cade.

Quante cadute nella nostra vita! Quanti sbagli… A volte verrebbe da scoraggiarsi, da gettare la spugna e arrendersi.
Quando siamo a terra ecco che ci troviamo accanto Gesù, caduto anche lui, mai così vicino come in quel momento, che condivide la nostra caduta, il nostro sbaglio…

Ottava stazione: Gesù incontra le donne di Gerusalemme

È Luca a raccontarci che, assieme a una grande folle, anche donne in pianto seguivano Gesù (23, 28-31). Luca è sempre attento alla presenza amorosa delle donne attorno a Gesù, discepole fedeli che lo seguono fino ai piedi della croce.
Gesù è grato di non essere lasciato solo sulla via del Calvario, ma pensa soprattutto a quella folla che lo segue, sulla quale è ormai immanente la sciagura della distruzione di Gerusalemme: non pensino a lui, pensino a cambiare vita: «Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli».

Quante donne piangono oggi la morte dei loro cari. Quale grande sciagura si è abbattuta su di noi con questa pandemia. Ma dobbiamo piangere tante altre morti dimenticate: i 7000 bambini falciati ogni giorno dalla fame, i 100 soldati uccisi l’altro ieri da Boko Haram in Ciad, quelli delle guerre senza fine, dei cartelli della droga, dei profughi nei deserti e nei campi di detenzione...

Se hanno trattato te così, che sei il “legno verde”, che ne sarà di noi “legno secco”? Dovremmo essere tagliati e bruciati. Che altro meritiamo nella nostra cattiveria?
Per fortuna poco dopo dirai: «Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno» (23, 34). Ci scusi, ti metti dalla nostra parte, ci difendi, nel tuo amore infinito.
Non dobbiamo fare anche a noi così con i nostri fratelli?

Nona stazione: Gesù cade la terza volta

La pietà popolare ha immaginato tre cadute lungo il cammino verso il Calvario. Chissà, forse saranno state anche di più… Ma quel numero tre sta a significare il peso di un’oppressione enorme che lo schiaccia a terra.
“Egli portò i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce” (1 Pt 2, 24).
“Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo fece peccato in nostro favore” (2 Cor 5, 21).

Che pesi enormi sta caricando l’epidemia, specialmente sui più poveri, su quelli che vivono del lavoro giornaliero e che d’improvviso si trovano senza di che poter vivere. E quante cadute in depressione…

“In tutti i tuoi passi pensa a lui ed egli appianerà i tuoi sentieri” (Pro 3, 6).
Ci sei accanto, in ogni nostra caduta:
“mi guida la tua mano e mi afferra la tua destra” (Sal 39, 10);
“tu mi hai preso per la mano destra.
Mi guiderai con il tuo consiglio
e poi mi accoglierai nella tua gloria” (Sal 73, 23-24).

X Stazione: Gesù spogliato delle vesti

Tutti e quattro i Vangeli dicono che i soldati si divisero le vesti. Non dicono che furono i soldati a spogliare Gesù.
Si spogliò da solo. Fu l’ultimo gesto, uguale al primo: “Pur essendo nella condizione di Dio… spogliò se stesso assumendo la condizione di servo” (Fil 2, 6-7).
L’aveva fatto anche la sera prima, nel cenacolo, quando “depose le vesti” per lavare i piedi di discepoli (Gv 13, 4).
Si spoglia, dà la vita, come buon Pastore.

La piccola e povera Albania questi giorni si è spogliata di un manipolo di medici e infermieri per rivestire l’Italia. C’è ancora chi è pronto a rinunciare a se stesso, sull’esempio di Gesù, e servire e dare la vita per l’altro.

Di quante cose dobbiamo ancora spogliarci per ritrovare la nudità di Adamo e di Eva, la semplicità di vita.
Liberarci del superfluo, da tante sovrastrutture, inutili, che ci siamo messi addosso e appesantiscono il nostro cammino.
Liberarsi donando, come Gesù.

XI Stazione: Gesù è inchiodato in croce

“Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora saprete che Io sono” (Gv 8, 28).
A Mosè, sul monte Sinai, Dio si rivelò come “Io sono”.
Soltanto Dio veramente è e può dire in tutta verità: “Io sono”. Nessuno “è” come lui “è”.
Gesù, al culmine della sua umiliazione, quando, inchiodato sulla croce come un malfattore e un maledetto da Dio (perché la Scrittura dichiara maledetto chi è appeso al legno: Deut 21, 22-23), sembra ormai una nullità, mostra il suo vero essere: “Io sono”.
Muore per amore e svela il vero volto di Dio: Amore. È questa l’identità di Gesù, il suo vero essere.

Il virus ci inchioda nelle case, negli ospedali, ci innalza sulla croce, ci umilia, riduce al nulla la nostra potenza e prepotenza. Che sia un appello a trovare il nostro vero io? La realtà più profonda del nostro essere: l’amore?

“Quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me” (Gv 12, 32).
Proprio perché tu “sei” e sei “Amore”, innalzato in cielo – perché la tua crocifissione è la tua gloria – apri il cielo per noi, come lo apri per il buon ladrone, e ci porti con te.
Ci sollevi dal nostro niente, ci attiri a te, alla vita divina, tutti insieme, fatti una famiglia con te, con il Padre, con la Madre che ci dai dalla croce.

Etichette

7 segni1 Abbè Pierre1 abitudine1 aborto20 Abramo1 Accattoli2 accidia1 accoglienza8 adolescenti49 adozioni gay1 adulazione1 Aforismi17 agire1 aiutare1 Al centro l'amore35 Albini1 alfabeto1 Alfie2 allegria1 Alpha1 altruismo1 Amazzonia3 amicizia11 Amirante5 Ammaniti1 Amore74 Amoris laetitia6 Andreoli2 angelo custode3 anima3 animali1 animazione6 Anniversari30 Anno liturgico2 anziani6 apologetica3 app4 apparizioni4 Arcabas1 arcangeli2 archeologia1 Argentina1 arte22 Articoli20 Ascensione4 Assisi1 Assunta2 ateismo4 Atenagora1 Attanasio1 attesa1 audio2 Augias1 autorità1 avarizia1 Avvento28 azioni1 baby gang2 baciamano1 Baggio1 bambini19 Bannon1 Banzato1 Baricco1 Bassetti5 Battesimo4 Battesimo di Gesù3 Battiato1 Bauman3 beatitudini10 Becciu2 Beltrame1 Benedetto XVI22 benedizione4 Benigni11 Bianchi58 Bibbia45 Bibbiano2 bici1 Biffi1 Bignardi1 Bignoli1 Blade Runner1 blasfemia3 blog23 Bloom1 Bocelli2 Bonhoeffer1 Bose1 Botta9 Bova1 Brown1 Brunelli1 bullismo3 buon ladrone1 Busca1 Buttiglione1 caccia1 Cacciari2 Caffarra1 Calcio sociale1 calendario2 Camilleri3 Camisasca1 cammini1 campi estivi5 Cana1 Candelora1 Cannes1 Canopi3 Cantalamessa9 Canti religiosi31 Cardenal1 carismi1 Caritas2 Carlo Acutis15 Carrere1 Carròn1 cartine1 Castellucci1 castità7 catacombe1 Catechesi94 Caterina1 cattonerd7 Caviezel1 Cazzullo2 CEI6 Celentano1 celibato7 Ceneri5 censura1 Cevoli1 Chapman1 Che Guevara1 Cheaib9 Chiara Corbella3 Chiara Lubich12 Chiara Luce Badano2 chierichetti1 Chiesa26 Chiesa e società32 Chittister1 chosen1 Christus vivit1 Ciardi2 Cinema82 Cirinnà1 citazioni80 CL1 clausura1 Coccopalmerio1 Coco1 collaboratori1 Comastri3 comunicazione2 comunità1 Comunità Giovanni XXIII1 Concilio1 conferenze3 Confessione12 consacrati1 consacrazione1 conversione1 convivenza2 cooperazione1 coronavirus35 Corpus Domini5 Corviale1 Corvo1 Cosentino5 covid197 creazione1 Credo3 cremazione3 Crepaldi1 Cresima4 CRIC2 crisi10 cristianofobia6 Cristicchi3 Cristo Re2 croce3 Crocefisso3 crociate2 Cultura12 cuore1 curia3 Curtaz2 D'Avenia22 Dalla2 David Buggi3 ddlzan3 De Donatis9 de Foucauld5 De Whol1 Debora Vezzani1 Debrel1 decalogo7 defunti9 degrado1 Delpini9 demografia2 denaro1 denatalità2 depressione1 desideri1 devianze4 devozioni3 dialogo2 dibattiti45 dicembre 20181 digiuno2 Dio4 Diocesi1 Diotallevi1 diritti umani1 disagio2 discernimento5 dissenso29 divorziati6 dj Fabo2 Doglio1 Dom Gréa2 domande1 domenica3 don Benzi1 don Bosco2 Don Camillo1 don Ciotti1 don Gatta1 don Leonardi13 don Luigi Verdi3 don Marco Pozza3 don Milani5 don Peppe Diana1 don Probo1 don Zeno1 donne e Chiesa6 Dossetti1 Dostoevskij1 down1 Draghi1 Dreher3 droga4 dvd1 e-book1 ecclesiologia di comunione1 ecologia4 economia6 ecumenismo6 edicola1 editoria1 educare18 Einstein1 Eli1 Emmaus2 emozioni1 Epicoco14 Epifania6 Ermes Ronchi6 esame di coscienza2 escatologia4 esegesi1 esercizi2 esorcismo3 estate4 Etty Hillesum2 Eucarestia7 Europa3 eutanasia17 evangelizzare3 Fabrizio Moro1 facebook4 fake11 famiglia40 Fano1 Farina1 Fatima6 Fazi2 Fazio1 fede16 felicità13 Fellini1 femminicidio2 femminismo1 Ferrero2 Fini1 Fittipaldi1 Fo1 Focolarini5 Follereau1 Fontana1 Fontanelle1 formazione1 foto1 Francesco228 fratel Biagio1 Fratelli tutti1 fraternità6 Frisina1 Fromm1 Fumagalli1 fumetti3 Galantino1 Galileo1 Galimberti1 Galli della Loggia6 Gandhi2 Garelli3 Gargiulo1 Gasparino2 Gaudete2 Gen Rosso1 gender13 genitori6 Gerusalemme1 Gesù25 Gesù Re1 Giaccardi1 Gianluca Firetti3 Gibran1 Gibson2 Giotto1 giovani70 Giovanni Battista2 Giovanni Paolo I1 Giovanni Paolo II11 Giovanni XXIII3 Gironda1 giubileo1 Giuda2 giudizio1 GMG11 gnosticismo1 Gramellini2 gregoriano1 grest12 Greta1 Grillo1 Grossman1 Grun1 Guareschi1 guerra Ucraina4 Gutierrez1 Guzzo1 Hadjadi3 Halloween5 Hargot3 Harry Potter1 Hexameron1 hikikomori2 Hill1 Hong kong1 Humanae vitae1 icone1 Il Regno1 Immacolata9 immagini53 immigrazione21 individualismo2 infedeltà1 inferno3 ingiustizia3 inquisizione1 interiorità2 internet12 Introvigne1 Isacco1 Islam1 Jean Venier1 Kasper1 Kilgour1 Kirill2 Koder2 Koll2 Konrad1 Kuby1 Ladaria1 laicismo4 Lambert1 Lambiasi1 lamentele1 Lasconi1 Laterano1 Law1 Le pen1 Leopardi1 letteratura5 letto15 Lewis2 liberazione2 libertà4 Libri153 Ligabue1 Lind1 Link3 liturgia53 Livatino1 Lonardo16 Loppiano1 Loreto1 Lorizio6 Lumini1 Lutero1 Luxuria1 M.L.King1 Madonna5 Madre Elvira1 Madre Teresa7 mafia5 Maggi20 MaggiLidia1 Magi1 Magister2 Magnificat1 Magris2 Mainetti1 malattia7 malattie spirituali3 male1 male innocente4 Manara1 Mancuso7 Manicardi2 Mannoia1 Manns1 Manzoni1 Maraini1 Marazziti1 Marco1 Marco Gallo1 Maria48 Mariani1 MariaVoce1 Marta e Maria1 Martin1 Martinelli1 Martini7 martiri5 Marzano3 mass media7 Mastracola1 maternità3 maternità surrogata3 Matino1 matrimonio28 Matteo A.8 Mazzolari7 media2 meditazioni2 Medjugorje14 Melloni1 Meloni2 Mencarelli1 Mentana1 Mercier1 Merini1 Messa17 Messale1 Messiah1 Messori3 miracoli5 Miriano13 Mirilli1 misericordia7 Missione7 MMSOTT20191 Molari1 Monda6 Monica Mondo1 morale6 morte2 movimenti1 Muller2 Murgia4 Musica39 Nadia Toffa1 Natale53 Natività di Maria1 Natuzza2 Negri1 Nembrini5 Neocatecumenali1 Newman2 no vax1 Noa1 non ti arrendere1 Normadelfia1 Notre Dame1 novembre2 Novena5 Nuzzi3 Oceania1 Odifreddi1 odio2 Olmi2 olocausto1 omelia8 omelie165 omosessualità34 opzione Benedetto3 oratorio7 Ordine di Malta1 Oriente1 Orlandi1 oroscopo1 Oscar5 Oxfam1 p.Livio Falzaga3 pace8 Padre Livio2 padre Michal1 Padre nostro5 Padre Pino Puglisi1 Padre Pio1 Pagano1 Pagazzi1 Paglia3 Palme4 Palumbo2 pandemia8 Pannella1 Paolo VI2 papà2 paradiso1 Parigi1 Parola di vita38 parrocchia9 Pasqua30 passione6 pastorale31 paternità6 Pati Trigo1 patria1 Patriciello16 paura1 peccato originale2 pedofilia17 pelagianesimo1 Pelati1 Pell1 Pellai1 pellegrinaggi4 Pelligra1 pena di morte2 Pentecoste5 Percorsi1 perdono4 Personaggi45 pettegolezzo1 Piccolo1 Pietro e Paolo1 Pinocchio1 Pio XII2 podcast2 poesia3 polemiche87 Poli1 politica56 Polonia1 Poretti7 pornografia2 povertà4 prediche1 preghiera27 preghiere98 pregiudizi1 presepe7 Pro Vita4 profeti1 profezie2 Proietti1 Pronzato1 psicologia8 pubblicazioni59 Quaresima48 racconti5 radio2 Raggi1 Ravagnani6 Ravasi19 razzismo2 reali1 Recalcati8 relativismo2 religione9 religioni4 Repole1 report2 Riace1 Riccardi7 ricchezza10 Ricci1 Rivi1 RnS1 Rom2 Roma19 Romero2 Ronaldo1 rosario9 Rosini32 Ruini1 Rumiz1 Rupnik9 Sabattini2 sacerdoti31 sacramenti5 Sacro Cuore1 Sadhguru1 Saint-Exupery1 Salmi1 salvezza2 Salvini16 samaritana1 San Filippo Neri1 San Francesco9 San Francesco di Sales1 San Giovanni Crisostomo1 San Giovanni Evangelista1 San Giuseppe11 San Leone Magno1 San Martino1 San Paolo2 san Tommaso dìAquino1 Sanremo11 Sant'Agostino10 Sant'Egidio1 Santa Bernardette1 Santi31 santità17 Santo Sepolcro1 Santoro1 santuari4 Sarah2 sardine1 Sassoli1 Satana3 Savagnone1 Saviano3 sballo1 Scalfari4 scandali7 Scaraffia4 Schmitt2 scienza e fede9 Scifoni6 scisma2 Scola1 Scorsese3 scuola5 Scurati2 secolarizzazione2 Secondin1 segreti1 Semeraro1 sentenze1 Sequeri3 serie TV32 Serra2 sessualità64 Sesta3 sette1 Settimana santa4 sexting1 Silence2 Silone1 Silvia Romano3 simonia1 Sindone2 single1 sinodalità1 Sinodo15 Siti cattolici27 smartphone2 Snoopy1 Socci4 social4 società44 sociologia3 sondaggi2 Sorrentino1 Sosa1 Soul1 Spadaro5 speranza5 Spidlik1 spiritismo1 Spirito Santo17 Spiritualità81 Spoleto2 sport2 Springsteen1 Squid game1 Staglianò5 Staino2 Star wars1 Stark1 statistiche10 storia7 storicità2 streaming8 strumenti1 studente1 suicidio3 suor Faustina1 suore3 sussidi44 Tagle1 Tamaro3 Taylor1 teatro1 tentazioni7 teologia12 terremoto3 terrorismo3 Testimoni di Geova1 testimonianze18 The chosen2 Theobald1 Tolentino5 Tolkien1 Tolomeo1 Tonino Bello17 Tornatore1 Tornielli1 Tosatti2 Totti1 tradizione1 transessuali5 trasfigurazione4 trash1 trekking1 Triduo pasquale15 Trinità9 Trisulti1 Trump1 Turoldo3 TV29 Twenge1 twitter1 UCCR2 udienze1 unioni civili1 utero in affitto3 vacanze2 Valli5 Vallini1 Vangeli1 Vanier1 Vanni1 Vaticano6 veggenti5 Veltroni2 verità2 Veronesi1 Via Crucis10 Vialli1 Video117 Viganò3 vignette10 VIP2 virtù1 visto10 vita8 vita eterna5 vita religiosa11 vizi1 vocazioni9 volontariato2 voti1 Zanardi2 Zichichi1 Zingaretti1 Zuppi11
Mostra di più

Archivia

Mostra di più

Post popolari in questo blog

Catechismo: il nuovo anno liturgico (immagini e materiale utile)

Preghiere per i sacerdoti (di don Tonino Bello e di un anonimo)

Principali VEGGENTI italiani viventi

Catechismo: l'ALFABETO DEL NATALE

Sull'amore (marzo 2019)