Per la celebrazione in famiglia della Domenica di Pasqua
Vedi il foglietto liturgico e le proposte di preghiera in famiglia.
Ecco la preghiera proposta dalla Diocesi di Mantova. Vedi anche la SCHEDA CEI (p.31-33 con una scheda dedicata ai bambini, una agli adolescenti), quella della Diocesi di Treviso (molto ben fatta anche graficamente, con un sussidio per gli adolescenti e giovani), della Diocesi di Roma (con uno schema di preghiera per la colazione e uno per prima di pranzo), della Diocesi di Tivoli (con particolare attenzione ai bambini del catechismo).
Domenica di Pasqua
in famiglia prima
del pranzo
Inizio
G. Nel nome del Padre e del
Figlio e dello Spirito Santo.
T. Amen.
G. Ripetiamo
insieme: Questo è il giorno che ha fatto il Signore. Alleluia!
T. Questo
è il giorno che ha fatto il Signore. Alleluia!
G. Rallegriamoci
ed esultiamo: Alleluia!
T. Rallegriamoci
ed esultiamo: Alleluia!
G. Oggi
siamo in festa, perché il Signore è risorto: rallegriamoci ed esultiamo:
Alleluia!
T. Rallegriamoci
ed esultiamo: Alleluia!
G. Oggi la morte e la vita si
sono affrontate in un prodigioso duello:
Il Signore della vita era morto, ma ora,
vivo, trionfa!
Rallegriamoci ed esultiamo:
Alleluia!
T. Rallegriamoci
ed esultiamo: Alleluia!
G. Oggi
la pietra scartata dai costruttori è divenuta la pietra d’angolo:
questo è stato fatto dal Signore ed
è una meraviglia ai nostri occhi.
Rallegriamoci ed esultiamo:
Alleluia!
T. Rallegriamoci
ed esultiamo: Alleluia!
G. O Padre, che in questo giorno, per mezzo del tuo unico Figlio, hai
vinto la morte e ci hai aperto il passaggio
alla vita eterna, concedi a noi, che celebriamo la Pasqua di risurrezione, di
essere rinnovati nel tuo Spirito, per
rinascere nella luce del Signore risorto. Egli è Dio e vive e regna con te
nell’unità dello Spirito Santo per
tutti i secoli dei secoli.
T. Amen.
Parola di Dio
Salmo 117
Rit. Questo
è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci ed esultiamo.
perché il suo amore è per sempre.
Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».Rit.
La destra del Signore si è
innalzata,
la destra del Signore ha fatto
prodezze.
Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore. Rit.
La pietra scartata
dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi. Rit.
Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 20, 1-9)
Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!». Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte. Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.
Parola del Signore.
T. Lode a te, o Cristo.
Commento
Corrono i discepoli al
sepolcro, per cercare il Signore risorto. Sarebbe stato bello incontrarlo
vivente, di persona, ma il segno della Resurrezione è un sepolcro vuoto che
invita a credere, comprendendo le Scritture. Anche noi avremmo voluto correre
in chiesa, per incontrare il Risorto nei segni dell’Eucaristia celebrata in
mezzo ai fratelli e alle sorelle della comunità. Il segno che ci è dato è
questa Chiesa domestica che, nell’attesa di poter uscire di casa e celebrare la
Risurrezione di Gesù, già ora benedice il Signore per i suoi doni, anche in
mezzo alla prova.
Gesto: Benedizione dei figli nella memoria del
Battesimo
Il papà e la mamma, con le mani giunte, si alternano nel pronunciare
la benedizione:
G. Sii
benedetto, Dio creatore e salvatore del tuo popolo, nel dono del Battesimo ci
hai resi tuoi figli e fratelli tra di
noi: sostieni la nostra famiglia, perché sia un segno del tuo amore.
T. Gloria
a te, Signore.
Il papà e la mamma tracciano l’uno sulla fronte dell’altro il segno
della benedizione del Signore.
G. Noi
ti benediciamo, perché dalla Resurrezione del tuo Figlio è germogliata una vita
nuova per i nostri figli: la tua
benedizione li custodisca e li protegga nel tuo amore.
T. Gloria
a te, Signore.
Il papà e la mamma tracciano sulla fronte
dei propri figli il segno della benedizione del Signore.
G. Noi ti glorifichiamo, Padre buono, perché nelle
prove della vita Tu sei Colui che non abbandona nelle tenebre, ma dona vita e libertà. La tua benedizione ci
liberi dal male e ci sollevi da ogni pericolo.
T. Gloria
a te, Signore. Tutta la famiglia traccia sul proprio corpo il segno della
benedizione del Signore.
Preghiera universale
L. La Parola di Dio ci ha detto
che l’esistenza non è disillusione, ma speranza, e che il male e la morte sono vinte dalla risurrezione di Cristo. Chiediamo
al Padre di donarci la grazia di aderire al Signore risorto con tutta la nostra vita. Preghiamo
dicendo: Ascoltaci Signore.
Fortifica la Chiesa, Signore, perché possa accogliere tutti gli uomini che cercano il bene con cuore sincero, mostrando loro il gigantesco segreto del cristiano: il tuo figlio risorto. Preghiamo.
Dona ai governanti, o Padre, la consapevolezza che soltanto la via della dedizione al bene e la disponibilità al servizio possono rendere il mondo migliore. Preghiamo.
Rafforza la nostra fede, Signore, perché di fronte alla risurrezione di Gesù non sia inquinata dal dubbio, ma alimentata dal tuo amore che salva il mondo. Preghiamo.
Infondi, o Padre, la speranza nel cuore di ogni uomo, perché ciascuno veda nella risurrezione di Cristo il modello e la primizia della vita gloriosa che ci attende. Preghiamo.
Coloro che soffrono, Signore, hanno bisogno di un supplemento d'amore, di un’infusione di serenità, perché possano vivere la loro condizione nell’attesa paziente della felicità eterna che li attende. Preghiamo.
Padre nostro
Conclusione
G. Signore Gesù Cristo, risuscitato dai morti, che ti
sei manifestato ai discepoli nello spezzare il pane, resta in mezzo a noi: fa’ che rendendo grazie per i
tuoi doni nella luce gioiosa della Pasqua, ti accogliamo come ospite nella nostra famiglia, per essere
commensali del tuo regno. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
T. Amen.