Sull'amore (febbraio 2018)
“Essere stati amati
tanto profondamente
ci protegge per sempre,
anche quando la persona
che ci ha amato non c’è più.
E’ una cosa che ti resta dentro,
nella pelle...”
Ti amo, se tu…
ti amo, però io…
ti amo, finché…
ti amo, quando sei…
ti amo, per ora…
ti amo, ma fino a un certo punto…
ti amo, quando non ho altro da fare…
ti amo, perché sei proprio come ti voglio io…
ti amo, perché solo tu mi capisci...
ti amo, finché mi conviene…
ti amo, ma con realismo (non esistono le favole!)…
ti amo, ma non compro a scatola chiusa…
ti amo, ma fidarsi è bene non fidarsi è meglio…
ti amo, ma se poi ne trovo un'altra più bella?
….
La ami quando non la confronti più con nessun altra.
La ami quando diventa la tua casa, unica come quella della tua infanzia, unica come la donna che, amandoti, ti ha messo al mondo.
La ami quando ami tutto di lei.
La ami quando non riesci a trattenere più niente per te.
La ami quando diventa il sorriso per cui vivi ogni giorno la tua vita.
La ami quando puoi fidarti completamente di lei.
La ami quando non hai bisogno di garanzie e di controlli.
La ami quando desideri essere una persona migliore.
La ami quando desideri che lei stessa realizzi i suoi sogni più belli.
La ami quando soffri con lei e quando gioisci con lei.
La ami quando ti lasci amare da lei.
La ami quando continui a credere in lei anche dopo che ti ha deluso.
La ami quando ti lasci portare su strade che non avresti neanche immaginato e ti scopri più felice di prima!
La ami quando lei viene prima anche delle tue giuste ragioni!
La ami quando più nulla anteponi all'amore!
La ami quando stai bene anche da solo, ma con lei è il paradiso.
La ami quando la amipuntoebasta.
La ami quando la ami tutta, senza condizioni, senza riserve, senza confronti, per sempre!ti amo, però io…
ti amo, finché…
ti amo, quando sei…
ti amo, per ora…
ti amo, ma fino a un certo punto…
ti amo, quando non ho altro da fare…
ti amo, perché sei proprio come ti voglio io…
ti amo, perché solo tu mi capisci...
ti amo, finché mi conviene…
ti amo, ma con realismo (non esistono le favole!)…
ti amo, ma non compro a scatola chiusa…
ti amo, ma fidarsi è bene non fidarsi è meglio…
ti amo, ma se poi ne trovo un'altra più bella?
….
La ami quando non la confronti più con nessun altra.
La ami quando diventa la tua casa, unica come quella della tua infanzia, unica come la donna che, amandoti, ti ha messo al mondo.
La ami quando ami tutto di lei.
La ami quando non riesci a trattenere più niente per te.
La ami quando diventa il sorriso per cui vivi ogni giorno la tua vita.
La ami quando puoi fidarti completamente di lei.
La ami quando non hai bisogno di garanzie e di controlli.
La ami quando desideri essere una persona migliore.
La ami quando desideri che lei stessa realizzi i suoi sogni più belli.
La ami quando soffri con lei e quando gioisci con lei.
La ami quando ti lasci amare da lei.
La ami quando continui a credere in lei anche dopo che ti ha deluso.
La ami quando ti lasci portare su strade che non avresti neanche immaginato e ti scopri più felice di prima!
La ami quando lei viene prima anche delle tue giuste ragioni!
La ami quando più nulla anteponi all'amore!
La ami quando stai bene anche da solo, ma con lei è il paradiso.
La ami quando la amipuntoebasta.
LA AMI QUANDO LA SPOSI! (Mimmo Armiento)
Contrariamente a quello che ci propina “50 Sfumature di Rosso”, non puoi “aggiustare” un uomo violento e possessivo ubbidendo e assecondando tutto quello che ti dice e chiede di fare.
La violenza domestica non è una bella favola.#No50SfumatureDiRossoLettere. Amarsi ogni giorno e per sempre è possibile in un bene più grande
Caro Avvenire,
una dedica a mia moglie. Una favola recita così per spiegare la bellezza delle Alpi Apuane: il Signore invia un angelo dal cielo col compito di seminare, dove gli pareva meglio, semi di meraviglie, e per far questo Dio gli consegna un sacco da mettersi in spalla, pieno zeppo. L’angelo si avvia verso la Terra, ma a un certo punto il sacco per il troppo peso si strappa e quindi alcuni semi, anzi tanti, cadono e formano le Alpi Apuane.
Mia moglie nasce in quei luoghi. È stata in gioventù mia amante, moglie perfetta e madre altrettanto perfetta dei nostri figli e poi nonna premurosa dei nipoti. Ora è per me una sposa dolce, amabile e serena. Mi accorgo di amarla infinitamente. È stato bello vivere con lei e per lei. Che sia un frammento di quelle meraviglie di cui parla la favola? Io ci credo. Grazie al Signore.
Paolo S. Merate (Lecco)
Domani è San Valentino e ci sarà un’alluvione, anche un po’ stucchevole, della parola 'amore'. Amore è una delle parole piùabusate e fraintese. La si usa per indicare rapporti che durano qualche giorno o settimana, o sentimenti acerbi di adolescenti. Per giustificare tradimenti e abbandoni, giacché l’amore passa sopra a tutto. La si usa addirittura per raccontare passioni ossessive che rovinano la vita dell’altro, e a volte, accade sempre più spesso, la distruggono.
Non c’è una fiction televisiva che parli di famiglia in cui non abbondino crudeltà reciproche, fallimenti, delusioni. È come se volessero farci credere che è umanamente impossibile, che un uomo e una donna si amino per sempre. E sembra quasi inevitabile che lo credano i figli, e quanti tra loro sono ormai, di famiglie divise... Questa lettera va controcorrente, con la sua fiaba delle Apuane, e racconta tutta un’altra storia. Tutta un’altra possibile storia. Una storia altra e vera. Cinquant’anni insieme. Dai vent’anni, diciamo, ai settanta. L’arco della vita, intero. Dunque, è possibile volersi bene per sempre?
Sì, lo è, e non occorre nemmeno essere 'perfetti' come la moglie di questo lettore. Giacché poi quasi nessuno lo è. Se occorresse essere perfetti per amarsi per sempre, nessuno ci riuscirebbe. Occorre, invece, volere il bene dell’altro, rispettarlo, e perdonarlo sempre. Ogni volta. Ogni sera. E al mattino, ricominciare daccapo. Ma non è tutto qui. Chi si sposa cristianamente rende garante della sua promessa Cristo. C’è quel Terzo, fra i due, e bisogna ricordarselo, e chiedergli aiuto. Anche quando va male. Soprattutto quando va male. Quel Terzo, è fedele. Dentro a questa memoria si può azzardare la parola 'amore', usarla degnamente. E credere che sia possibile, amarsi per sempre. Ci raccontano tutti che è una favola, una illusione. Invece, ragazzi, credeteci. C’è chi ci riesce. Dentro a un bene che non ha niente a che fare con le parole abusate di San Valentino. Dentro a un bene molto più grande, che cresce lento, come un grande albero, col passare degli anni.
Marina Corradi
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