"Il mondo ha bisogno di guerrieri": testimonianza dell'attore Jim Caviezel
Jim Caviezel è un attore americano noto per aver interpretato il Gesù della Passione di Mel Gibson (2004), ruolo che - ha affermato - gli ha distrutto la carriera:
«Recitare quella parte con Mel ha distrutto la mia carriera, ma non mi pento affatto di avere accettato. Anzi, quell'occasione ha rafforzato la mia fede».Mel Gibson ha da poco confermato la preparazione del sequel di The passion, che si intitolerà The Passion Of The Christ: Resurrection, e avrà ovviamente come tema la resurrezione. Ed è di questi giorni la notizia che sarà sempre l’attore Jim Caviezel a interpretare Gesù.
Lo stesso attore ha inoltre, da pochi mesi, finito di girare un film su San Paolo (ruolo che ha interpretato) e in occasione della promozione del film, l’attore Jim Caviezel si è presentato il 5 gennaio scorso al Vertice di Leadership Studentesca 2018 – SLS18 a Chicago e ha emozionato le migliaia di giovani studenti presenti con un discorso sulla fede e la sua testimonianza di vita.
Aleteia ha riportato la sua video testimonianza:
Caviezel ha iniziato il suo intervento parlando del significato delle parole Saulo, “grande” e Paolo, “piccolo”, e ha sottolineato quanto sia importante “essere piccoli per essere grandi”.“È questo il cammino dei santi, ed è stato questo il modo in cui Saulo è diventato San Paolo”.L’attore ha anche condiviso la propria esperienza e il percorso che lo ha portato alla recitazione, rimarcando che si è trattato di una chiamata che ha ricevuto dal Signore.Il cammino non è tuttavia stato rose e fiori, e la sua interpretazione di Edmond ne Il Conte di Montecristo, che lo ha catapultato nel mondo di Hollywood, non è stata affatto facile. Imprigionato ingiustamente, Edmond incide sul muro le parole “Dio mi darà giustizia”. Dal suo personaggio, Caviezel ha imparato che “Dio ama ciascuno di noi personalmente ed è lì per noi, anche nei nostri momenti più bui di disperazione”.Dopo Il Conte di Montecristo, Mel Gibson ha invitato Caviezel a interpretare il ruolo di Gesù nel suo film La Passione. “Voleva che l’uomo con le iniziali JC [come quelle di Gesù in inglese, Jesus Christ] e che guarda caso aveva 33 anni interpretasse Gesù. Una coincidenza? Non credo. La vostra vita è una coincidenza o una possibilità?”
“Quando ero sulla Croce mi sono reso conto che la nostra redenzione è nella sofferenza… e ciascuno deve prendersi la propria croce. La nostra fede, la nostra libertà ha un prezzo”, ha confessato.
“Ragazzi, prima della resurrezione ci sono stati molta sofferenza e molto dolore, e il vostro cammino non sarà diverso, quindi abbracciate la vostra croce e correte verso la vostra meta”.
L’attore ha quindi esortato i giovani ad avere il coraggio di esprimere la propria fede in pubblico. “Voglio che abbiate il coraggio di entrare in questo mondo pagano esprimendo senza complessi la vostra fede in pubblico. Il mondo ha bisogno di guerrieri come San Paolo e San Luca, che hanno rischiato il proprio nome, la propria reputazione per portare la fede, il proprio amore per Gesù al mondo”.
“Dio sta chiamando ciascuno di noi, ciascuno di voi a fare grandi cose. Ma quante volte non rispondiamo?”, ha proseguito. “È ora che la nostra generazione accetti questa chiamata, la chiamata di Dio che esorta tutti noi a donarci completamente a Lui, a vedere quella mano gentile che guida il nostro cammino, a ricominciare daccapo, a digiunare, a meditare sulla Sacra Scrittura e a prendere sul serio i santi sacramenti”.
“Viviamo in una cultura in declino”, ha denunciato Caviezel, ricordando che San Massimiliano Kolbe disse che l’indifferenza era il peccato più grave del XX secolo e indicando che lo è anche del XXI secolo. “Dobbiamo scrollarci di dosso questa indifferenza, questa tolleranza devastante del male. Solo la fede nella saggezza di Cristo può salvarci, ma richiede guerrieri pronti a mettere in discussione la loro reputazione, il loro nome, perfino la loro stessa vita per sostenere la verità”.
“Distinguetevi da questa generazione corrotta. Siate santi. Non siete stati creati per conformarvi. Siete nati per distinguervi ed emergere”.
Ma il passaggio più emozionante della sua testimonianza è stata la citazione del monologo di Mel Gibson nei panni di William Wallace nel film “Braveheart“, quando ha augurato la vera “libertà per cui vale la pena di morire” e cioè quella che ci affranca dalla schiavitù del peccato:
Siete venuti a combattere da uomini liberi, e uomini liberi siete: senza libertà cosa farete? Combatterete? Certo, chi combatte può morire, chi fugge resta vivo, almeno per un po’… Agonizzanti in un letto fra molti anni da adesso, siete sicuri che non sognerete di barattare tutti i giorni che avrete vissuto a partire da oggi, per avere l’occasione, solo un’altra occasione di tornare qui sul campo ad urlare ai nostri nemici che possono toglierci la vita, ma non ci toglieranno mai la libertà!
Caviezel ha quindi augurato agli studenti la libertà “non di fare ciò che vi piace, ma di essere ciò che siete”. “Questa è la libertà che io auspico per voi. La libertà dal peccato, dalle debolezze, da questa schiavitù cui il peccato ci costringe. Questa è libertà per cui vale la pena morire”.
“Seguendo la volontà di Dio, dobbiamo vivere avendo lo Spirito Santo come scudo e Cristo come spada. Che possiate unirvi a San Michele e a tutti gli angeli per rimandare Lucifero e i suoi accoliti all’inferno, là dove devono restare!»VEDI ANCHE:
"Ti amo Ti amo è quello che volete sentire vero?n.2 andrete tutti in paradiso e voi mi direte: Come lo sai?? molto semplice: Dio sta nel tuo cuore da sempre. in alcuni è dormiente. In altri, molto più vivo ma continuamente, Dio sta chiedendo per più conversioni. e voi mi direte: Ma io già credo! lasciatemi dire che un soldato può lavorare nell'esercito per 20 anni senza vedere un campo di battaglia. ma quando arriva quel giorno, e si vede i suoi uomini morire sarà su tutt'altro livello ti sta preparando per quel livello. Ve lo dico come so che Dio vi ama così tanto, e come so che andrete tutti in paradiso. alcuni di voi hanno abortito, altri sono adulteri, qualcuno ha ucciso, alcuni hanno pagato per un aborto e quindi hanno contribuito.molte persone sono complici di questo grande peccato in questo paese. oltre 50 milioni di aborti l'anno solo negli Usa. 45 milioni di persone all'anno muoiono in tutto il mondo. Questi sono tutti bambini di Dio, e Dio li porta a Casa e vuole portare te a Casa in questo momento. questa è un'occasione di Paradiso. in questo esatto momentonon devi aspettare di morire per sperimentare il ParadisoMa quando commetti un peccato andando contro i 10 comandamenti come quello dell'aborto, o se hai contribuito, sei o non sei andato da uno dei tuoi amici a raccontargli tutto?e tu mi dici di sì. Io ti chiedo: perché sei andato a confidare i tuoi peccati al tuo amico?perché non mi giudica, perché mi ama. perché ho sentito la grazia e la misericordiaTu non pensi che il tuo Dio abbia più misericordia del tuo amico? Tu non pensi che il tuo Dio abbia più grazia del tuo amico?Il tuo amico ha più Amore del tuo Creatore?Impossibile impossibile.Dio ti perdona e Ora ti invita a ricominciare, ha bisogno che tu accetti il Suo perdono. prima ho detto: Il Signore non manda mai nessuno all'inferno gli uomini scelgono quel posto assurdo.è la tua scelta. Dio ti ha creato e ti ha amatonon c'è mai stato uno come te. voleva che tu venissi qui, te l'ha chiesto e sei venutooggi, sei venuto. hai avuto il coraggio di venire nonostante avessi altre cose da fare che potevano impedirti di venire, ma sei venutonon sai quanto Dio si ricorderà di questo? pensi che Dio sta lì, che aspetta di buttarti via? sei perfetto! non c'è nessun altro come te.senza di te piangerebbe.sta venendo da te in questo momento, adesso, e vuole solo che tu gli dica sì. alcuni di voi è vero l'hanno già accettato, continuate a farlo. Tutte le volte che pecchiamo lo rinneghiamo siate santi, "sii perfetto come il Padre mio è perfetto" come nella Passione: (cit aramaica )"questo è il mio comandamento: Che vi amiate gli uni gli altri come io vi ho amati" se questo non vi scuote forse questo lo farà:il tuo nome potrebbe non apparire mai sulla lista dei famosi di questo mondo infatti potresti essere così sconosciuto che nessuno sa il tuo nomegli oscar e i riconoscimenti potrebbero non passare mai per la tua strada,ma non dimenticare che Dio ha delle ricompense che un giorno ti consegnerà. la folla di questo mondo si dimenticherà facilmente di te quando non sei più in cima ti acclamerà come dei matti finché non cadi e a quel punto smetteranno.Non Dio. Lui non si dimentica mai della Sua lista dei famosi, soltanto credendo in Suo Figlio nei secoli dei secoli.ti dico amico. non scambierei mai il mio nome, anche se insignificante. è scritto tra le stelle nel regno celeste per tutti i nomi di personaggi famosi di questo mondo o per tutta la loro gloria,preferirei essere uno sconosciuto qui e avere il mio nome lassù.Dio vi benedica!