Il sesso degli angeli e quello dei preti. Sul caso del prete di Padova
provate, confuse e scandalizzate da vicende collegabili con la nostra Chiesa. Il male esiste anche nelle chiese come nei singoli credenti. Spero che queste esperienze non facciano ritenere inutile il nostro impegno per il bene, per la purezza, per l’onestà e per tutte le altre virtù umane che noi cristiani riteniamo necessarie per raccontare la nostra fede. Non cambiamo la strada indicata dal Vangelo e insieme continuiamo a lottare per il bene, nonostante tutto!...Ma non dimentichiamo che la nostra Chiesa splende per storie e persone sante.Se il vescovo chiede preghiere e rispetto, Giuliano Ferrara chiede ai giornalisti e ai "laici" in generale di farsi i fatti propri: loro che "adorano il sesso, gli hanno dato la palma della libertà...hanno sparso il mondo di pornografia digitale", come possono scandalizzarsi per il fatto che "ci sono dei preti che fanno sesso e magari anche orge?".
La libido dei preti è un problema della chiesa. Al massimo delle loro occasionali compagne in quel di Padova. Saranno processati in canonica, in confessionale, saranno ridotti allo stato laico, cioè precisamente allo stato sessuato del mondo che li giudica con tanta impudenza, ma che c'entrano i grotteschi processi a mezzo stampa, a parte il voyeurismo e le copie vendute?Umberto Folena, per Avvenire, chiama in causa il sociologo Gui, il quale descrive il prete, in generale, come una persona che:
Ha tutti attorno, tutti dipendenti da lui, tutti ossequienti: «E così rischia di avere una percezione falsata della realtà. Se poi quel prete è dotato di fascino carismatico, rischia di pensare: "Io posso tutto". E se, ancora, ha pure delle capacità manageriali, è finita»... «Dobbiamo domandarci quanto i nostri preti siano lasciati soli, idolatrati, con l’intera gestione della comunità sulle spalle. Più il popolo di Dio cresce in maturità e corresponsabilità, meno lascerà che queste fragilità scivolino verso la tragedia».Insomma:
la miscela tra sacro senza spiritualità, carisma senza condivisione, tratti carismatici e solitudine può diventare esplosiva. Ai laici tocca crescere in maturità e responsabilità.Nell'editoriale del 21 gennaio, infine, ricorda come in tutti noi abitino un angelo e un demone: chi facciamo prevalere?