Per la celebrazione in famiglia della V domenica di Quaresima


CELEBRARE IN FAMIGLIA IL GIORNO DEL SIGNORE
La difficile situazione che stiamo vivendo non ci consente di partecipare alla Celebrazione eucaristica della quinta Domenica di Quaresima. Suggeriamo dunque uno schema per un momento di celebrazione da vivere in famiglia in comunione con tutta la Chiesa. È bene scegliere nella casa uno spazio adatto per celebrare e pregare insieme con dignità e raccoglimento. Là dove è possibile, andrebbe creato un piccolo «luogo della preghiera» o anche solo un angolo della casa in cui collocare la Bibbia aperta, l’immagine del crocifisso, una icona della Vergine Maria, un cero, da accendere al momento opportuno.
Ogni famiglia potrà adattare lo schema secondo la necessità. La preghiera può essere guidata dalla mamma (G) o dal papà (G).
G. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
R. Amen.
G. Dio Padre, che è benedetto nei secoli, ci conceda di essere in comunione gli uni con gli altri, con la forza dello Spirito, in Cristo Gesù nostro fratello.
R. Benedetto nei secoli il Signore.
G. Si avvicina sempre più la Pasqua del Signore, la nostra Pasqua. Oggi ascolteremo il racconto di Lazzaro che Gesù richiama alla vita: una pagina piena di commozione e di dolore, ma anche illuminata dall’azione del Signore, che è vita e ripartenza per chi a lui si affida. Anche la nostra vita sembra sepolta in questi giorni e pare che tutto sia schiacciato dalla morsa della paura e dal macigno dell’incertezza. Il Signore ci richiama ogni giorno alla vita e ci fa uscire dalle tombe ove abbiamo rinchiuso la nostra disponibilità a fidarci di Dio, la nostra capacità di sperare e la nostra volontà di amare. La nostra preghiera, quest’oggi, raccolga il grido di tanti fratelli che soffrono e sia anche invocazione sincera di perdono.
Preghiamo insieme il Salmo 129
L1 Dal profondo a te grido, o Signore; Signore, ascolta la mia voce. Siano i tuoi orecchi attenti alla voce della mia supplica.
L2 Se consideri le colpe, Signore, Signore, chi ti può resistere? Ma con te è il perdono: così avremo il tuo timore.
L1 Io spero, Signore. Spera l’anima mia, attendo la sua parola. L’anima mia è rivolta al Signore più che le sentinelle all’aurora.
L2 Più che le sentinelle l’aurora, Israele attenda il Signore, perché con il Signore è la misericordia e grande è con lui la redenzione. Egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.
G. O Dio, che nel tuo Figlio fatto uomo hai fatto risplendere per l’umanità l’aurora della salvezza, nel tuo amore infinito non considerare le nostre colpe e mostraci ancora il tuo perdono. Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
LA TUA PAROLA, LUCE AI MIEI PASSI
(puoi anche scegliere la versione dialogata posta a seguire)
Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 11,3-7.17.20)
In quel tempo, le sorelle mandarono a dire a Gesù: «Signore, ecco, colui che tu ami è malato». All’udire questo, Gesù disse: «Questa malattia non porterà alla morte, ma è per la gloria di Dio, affinché per mezzo di essa il Figlio di Dio venga glorificato». Gesù amava Marta e sua sorella e Lazzaro. Quando sentì che era malato, rimase per due giorni nel luogo dove si trovava. Poi disse ai discepoli: «Andiamo di nuovo in Giudea!».
Quando Gesù arrivò, trovò Lazzaro che già da quattro giorni era nel sepolcro.
Marta dunque, come udì che veniva Gesù, gli andò incontro; Maria invece stava seduta in casa. Marta disse a Gesù: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto! Ma anche ora so che qualunque cosa tu chiederai a Dio, Dio te la concederà». Gesù le disse: «Tuo fratello risorgerà». Gli rispose Marta: «So che risorgerà nella risurrezione dell’ultimo giorno». Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno. Credi questo?». Gli rispose: «Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che viene nel mondo».
Gesù si commosse profondamente e, molto turbato, domandò: «Dove lo avete posto?». Gli dissero: «Signore, vieni a vedere!». Gesù scoppiò in pianto. Dissero allora i Giudei: «Guarda come lo amava!». Ma alcuni di loro dissero: «Lui, che ha aperto gli occhi al cieco, non poteva anche far sì che costui non morisse?».
Allora Gesù, ancora una volta commosso profondamente, si recò al sepolcro: era una grotta e contro di essa era posta una pietra. Disse Gesù: «Togliete la pietra!». Gli rispose Marta, la sorella del morto: «Signore, manda già cattivo odore: è lì da quattro giorni». Le disse Gesù: «Non ti ho detto che, se crederai, vedrai la gloria di Dio?». Tolsero dunque la pietra. Gesù allora alzò gli occhi e disse: «Padre, ti rendo grazie perché mi hai ascoltato. Io sapevo che mi dai sempre ascolto, ma l’ho detto per la gente che mi sta attorno, perché credano che tu mi hai mandato». Detto questo, gridò a gran voce: «Lazzaro, vieni fuori!». Il morto uscì, i piedi e le mani legati con bende, e il viso avvolto da un sudario. Gesù disse loro: «Liberàtelo e lasciàtelo andare».
Molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di ciò che egli aveva compiuto, credettero in lui.
Parola del Signore.
R. Lode a te, o Cristo.
Per meditare sul brano evangelico di questa domenica è possibile utilizzare la scheda posta in appendice.

VERSIONE DIALOGATA:
X Dal Vangelo secondo Giovanni
(X = celebrante / CR cronista / AL - altri)
CR In quel tempo, un certo Lazzaro di Betània, il villaggio di Maria e di Marta sua sorella, era malato. Maria era quella che cosparse di profumo il Signore e gli asciugò i piedi con i suoi capelli; suo fratello Lazzaro era malato. Le sorelle mandarono dunque a dire a Gesù: «Signore, ecco, colui che tu ami è malato». All’udire questo, Gesù disse:
X «Questa malattia non porterà alla morte, ma è per la gloria di Dio, affinché per mezzo di essa il Figlio di Dio venga glorificato».
CR Gesù amava Marta e sua sorella e Lazzaro. Quando sentì che era malato, rimase per due giorni nel luogo dove si trovava. Poi disse ai discepoli:
X «Andiamo di nuovo in Giudea!».
CR I discepoli gli dissero:
AL - «Rabbì, poco fa i Giudei cercavano di lapidarti e tu ci vai di nuovo?».
CR Gesù rispose:
X «Non sono forse dodici le ore del giorno? Se uno cammina di giorno, non inciampa, perché vede la luce di questo mondo; ma se cammina di notte, inciampa, perché la luce non è in lui».
CR Disse queste cose e poi soggiunse loro:
X «Lazzaro, il nostro amico, s’è addormentato; ma io vado a svegliarlo».
CR Gli dissero allora i discepoli:
AL - «Signore, se si è addormentato, si salverà».
CR Gesù aveva parlato della morte di lui; essi invece pensarono che parlasse del riposo del sonno. Allora Gesù disse loro apertamente:
X «Lazzaro è morto e io sono contento per voi di non essere stato là, affinché voi crediate; ma andiamo da lui!».
CR Allora Tommaso, chiamato Dìdimo, disse agli altri discepoli:
AL - «Andiamo anche noi a morire con lui!».
CR Quando Gesù arrivò, trovò Lazzaro che già da quattro giorni era nel sepolcro. Betània distava da Gerusalemme meno di tre chilometri e molti Giudei erano venuti da Marta e Maria a consolarle per il fratello. Marta dunque, come udì che veniva Gesù, gli andò incontro; Maria invece stava seduta in casa. Marta disse a Gesù:
AL - «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto! Ma anche ora so che qualunque cosa tu chiederai a Dio, Dio te la concederà».
CR Gesù le disse:
X «Tuo fratello risorgerà».
CR Gli rispose Marta:
AL - «So che risorgerà nella risurrezione dell’ultimo giorno».
CR Gesù le disse:
X «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno. Credi questo?».
CR Gli rispose:
AL - «Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che viene nel mondo».
CR Dette queste parole, andò a chiamare Maria, sua sorella, e di nascosto le disse:
AL - «Il Maestro è qui e ti chiama».
CR Udito questo, ella si alzò subito e andò da lui. Gesù non era entrato nel villaggio, ma si trovava ancora là dove Marta gli era andata incontro. Allora i Giudei, che erano in casa con lei a consolarla, vedendo Maria alzarsi in fretta e uscire, la seguirono, pensando che andasse a piangere al sepolcro.
Quando Maria giunse dove si trovava Gesù, appena lo vide si gettò ai suoi piedi dicendogli:
AL - «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto!».
CR Gesù allora, quando la vide piangere, e piangere anche i Giudei che erano venuti con lei, si commosse profondamente e, molto turbato, domandò:
X «Dove lo avete posto?».
CR Gli dissero:
AL - «Signore, vieni a vedere!».
CR Gesù scoppiò in pianto. Dissero allora i Giudei:
X «Guarda come lo amava!».
CR Ma alcuni di loro dissero:
AL - «Lui, che ha aperto gli occhi al cieco, non poteva anche far sì che costui non morisse?».
CR Allora Gesù, ancora una volta commosso profondamente, si recò al sepolcro: era una grotta e contro di essa era posta una pietra. Disse Gesù:
X «Togliete la pietra!».
CR Gli rispose Marta, la sorella del morto:
AL - «Signore, manda già cattivo odore: è lì da quattro giorni».
CR Le disse Gesù:
X «Non ti ho detto che, se crederai, vedrai la gloria di Dio?».
CR Tolsero dunque la pietra. Gesù allora alzò gli occhi e disse:
X «Padre, ti rendo grazie perché mi hai ascoltato. Io sapevo che mi dai sempre ascolto, ma l’ho detto per la gente che mi sta attorno, perché credano che tu mi hai mandato».
CR Detto questo, gridò a gran voce:
X «Lazzaro, vieni fuori!».
CR Il morto uscì, i piedi e le mani legati con bende, e il viso avvolto da un sudario. Gesù disse loro:
X «Liberàtelo e lasciàtelo andare».
CR Molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di ciò che egli aveva compiuto, credettero in lui.
X Parola del Signore.

A TE SALE LA NOSTRA PREGHIERA
G. Il Signore ci dona il suo Spirito e ci fa vivere. Affidiamoci a lui con tutto il cuore, portiamo a lui ogni nostra domanda e preghiamo.
L. Nelle nostre famiglie e nella Chiesa intera:
R. Donaci la vita, Signore!
L. Nei luoghi dove si apprende e si conosce:
R. Donaci la vita, Signore!
L. Nei luoghi dove si lavora e si rischia:
R. Donaci la vita, Signore!
L. Nei luoghi dove si nasce, si soffre e si muore:
R. Donaci la vita, Signore!
L. Nell’ora della paura e della tristezza:
R. Donaci la vita, Signore!
L. Nell’ora della malattia e del dolore
R. Donaci la vita, Signore!
L. Nell’ora della nostra morte:
R. Donaci la vita, Signore!
L. Tu, nostra vita e risurrezione:
R. Donaci la vita, Signore!
L. Tu, che fai passare dalla morte alla vita chi ascolta la tua parola:
R. Donaci la vita, Signore!
L. Tu, che il terzo giorno ti sei rialzato dalla morte:
R. Donaci la vita, Signore!
G. Consapevoli della sofferenza di molti in queste ore preghiamo ancora:
T. O Dio onnipotente ed eterno, ristoro nella fatica, sostegno nella debolezza: da Te tutte le creature ricevono energia, esistenza e vita. Veniamo a Te per invocare la tua misericordia poiché oggi conosciamo ancora la fragilità della condizione umana vivendo l’esperienza di una nuova epidemia virale. Affidiamo a Te gli ammalati e le loro famiglie: porta guarigione al loro corpo, alla loro mente e al loro spirito. Aiuta tutti i membri della società a svolgere il proprio compito e a rafforzare lo spirito di solidarietà tra di loro. Sostieni e conforta i medici e gli operatori sanitari in prima linea e tutti i curanti, nel compimento del loro servizio. Tu che sei fonte di ogni bene, benedici con abbondanza la famiglia umana, allontana da noi ogni male e dona una fede salda a tutti i cristiani. Liberaci dall’epidemia che ci sta colpendo affinché possiamo ritornare sereni alle nostre consuete occupazioni e lodarti e ringraziarti con cuore rinnovato. In Te noi confidiamo e a Te innalziamo la nostra supplica perché Tu, o Padre, sei l’autore della vita, e con il tuo Figlio, nostro Signore Gesù Cristo, in unità con lo Spirito Santo, vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen. Maria, salute degli infermi, prega per noi!
G. «Padre, ti rendo grazie perché mi hai ascoltato. Io sapevo che mi dai sempre ascolto, ma l’ho detto per la gente che mi sta attorno, perché credano che tu mi hai mandato». Sono le parole della preghiera di Gesù al Padre prima di richiamare Lazzaro alla vita. Parole piene di fiducia che nascono dalla comunione profonda tra Padre e Figlio. Anche noi uniti a Gesù vogliamo supplicare il Padre per il mondo intero:
T. Padre nostro …
G. Eterno Padre, la tua gloria è l’uomo vivente; tu che hai manifestato la tua compassione nel pianto di Gesù per l’amico Lazzaro, guarda oggi l’afflizione della Chiesa che piange e prega per i suoi figli morti a causa del peccato, e con la forza del tuo Spirito richiamali alla vita nuova. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
T. Amen.
COMUNIONE SPIRITUALE
Insieme: Gesù mio, io credo che sei realmente presente nel Santissimo Sacramento. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell’anima mia. Poiché ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente nel mio cuore. Come già venuto, io ti abbraccio e tutto mi unisco a te; non permettere che mi abbia mai a separare da te.
La guida: Esaudisci, o Padre, le nostre suppliche e concedici di custodire i doni che ci elargisci, perché possiamo vivere la nostra esistenza terrena come preludio della comunione eterna a cui tu ci chiami. Per Cristo nostro Signore.
R) . Amen.
INVOCHIAMO LA BENEDIZIONE DEL PADRE
G. Concedi la tua benedizione alla nostra famiglia, o Padre, e donaci di essere lieti nella speranza, forti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera, attenti alle necessità dei fratelli e solerti nel cammino di conversione che stiamo percorrendo in questa Quaresima.
Ciascuno traccia su di sé segno di croce mentre il capofamiglia prosegue.
G. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
T. Amen.
Si può concludere con l’antifona mariana Sotto la tua protezione:
T. Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio: non disprezzare le suppliche di noi  che siamo nella prova, e liberaci da ogni pericolo,  o Vergine gloriosa e benedetta.
Per la meditazione
Gesù piange. Come ogni uomo di fronte alla morte è sconvolto, soprattutto perché si tratta della morte di un amico. Egli conosce la durezza della morte, sa che la morte taglia, separa, allontana. Ma conosce anche il cuore degli uomini che faticano a credere nella potenza di Dio, il quale non vuole la morte dell’uomo ma la sua vita (cfr. Ez 33,11). E allora il primo atto non può che essere un atto dirompente. Fa togliere la pietra che ostruisce la bocca del sepolcro perché questa pietra parla: è il segno della separazione del mondo dei vivi dal regno dei morti. Eliminando questo confine Gesù rivela fin da ora la potenza di Dio che risuscita i morti, comunica la vita e rianima la speranza. Soltanto la preghiera accorata, filiale e fiduciosa, però, può ottenere l’impossibile. E così, alzando gli occhi al cielo e ponendosi da Figlio davanti a Dio prega. È una preghiera di rendimento di grazie, una preghiera che riconosce quanto Dio ha già compiuto, ma è anche una preghiera tutta protesa alla fede dei discepoli: il fatto che il Padre abbia ascoltato il Figlio è il segno massimo della comunione tra loro. Solo ora Gesù, a gran voce, può chiamare Lazzaro per inserirlo in un disegno di vita infinita e smuovere la fede di molti Giudei. Lazzaro non appartiene più alla morte, le bende che legano le sue mani e i suoi piedi non fanno più per lui, eppure anch’egli dovrà attendere un’altra risurrezione, quella di Cristo, quando il Figlio di Dio rovescerà la pietra del suo sepolcro perché ogni uomo possa godere la vita piena. Per sempre. La sua risurrezione sarà a fondamento della speranza sicura della risurrezione di ogni uomo. La scena di dolore che Gesù ha davanti agli occhi a Betania è drammaticamente attuale. Le file di bare con i corpi di centinaia di defunti che in queste ore attraversano l’Italia sono l’immagine della forza distruttiva dell’epidemia. Esse dicono tutta la nostra fragilità e suscitano quasi un senso di sconfitta. La fede, tuttavia, ci spinge a vedere oltre e a scorgere in questa processione interminabile di corpi esanimi il popolo dei viventi, di coloro che sono stati vivificati dallo Spirito, e hanno debellato il male e la morte e ora davvero vivono in Cristo. Non hanno celebrato la Pasqua in questo mondo per celebrarla eternamente con il Risorto. L’invito di Gesù a togliere la pietra ora è rivolto a noi affinché rimuoviamo le pietre di morte che spesso soffocano la nostra fede e i macigni della paura che in queste ore ci fanno dimenticare che alla fine i teli funebri staranno per terra, ripiegati perché inutili (Gv 20,4.6-7). «Se tu fossi stato qui…». Se il Signore fosse presente, se il Signore vedesse ciò che accade in queste ore… Il pensiero di Marta potrebbe essere quello di tanti fratelli e sorelle che vedono aggravarsi le condizioni dei loro cari e poi morire. La sua limpida professione di fede può essere quella di ogni credente: «Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che viene nel mondo». Egli passa sulle nostre strade deserte, nelle nostre piazze abbandonate, nelle corsie degli ospedali o nelle case per far fiorire la vita. Attende soltanto la nostra adesione sincera al suo progetto di vita.

MATERIALI E FONTI:

- Scheda dell'ufficio liturgico CEI 

- Alternativa più semplice proposta dalla Diocesi di Sulmona

- SCHEDA CATECHETICA molto adatta ai bambini proposta dalla Diocesi di Tivoli

- Vangelo a fumetti

- Religiocando




OMELIE:

- Don Fabio Rosini

- La mia

- p. Gaetano Piccolo

Etichette

7 segni1 Abbè Pierre1 abitudine1 aborto20 Abramo1 Accattoli2 accidia1 accoglienza8 adolescenti49 adozioni gay1 adulazione1 Aforismi17 agire1 aiutare1 Al centro l'amore35 Albini1 alfabeto1 Alfie2 allegria1 Alpha1 altruismo1 Amazzonia3 amicizia11 Amirante5 Ammaniti1 Amore74 Amoris laetitia6 Andreoli2 angelo custode3 anima3 animali1 animazione6 Anniversari30 Anno liturgico1 anziani6 apologetica3 app4 apparizioni4 Arcabas1 arcangeli2 archeologia1 Argentina1 arte22 Articoli20 Ascensione4 Assisi1 Assunta2 ateismo4 Atenagora1 Attanasio1 attesa1 audio2 Augias1 autorità1 avarizia1 Avvento26 azioni1 baby gang2 baciamano1 Baggio1 bambini19 Bannon1 Banzato1 Baricco1 Bassetti5 Battesimo4 Battesimo di Gesù3 Battiato1 Bauman3 beatitudini10 Becciu2 Beltrame1 Benedetto XVI22 benedizione4 Benigni10 Bianchi58 Bibbia45 Bibbiano2 Biffi1 Bignardi1 Bignoli1 Blade Runner1 blasfemia3 blog23 Bloom1 Bocelli2 Bonhoeffer1 Bose1 Botta9 Bova1 Brown1 Brunelli1 bullismo3 buon ladrone1 Busca1 Buttiglione1 caccia1 Cacciari2 Caffarra1 Calcio sociale1 Camilleri3 Camisasca1 cammini1 campi estivi5 Cana1 Candelora1 Cannes1 Canopi3 Cantalamessa9 Canti religiosi31 Cardenal1 carismi1 Caritas2 Carlo Acutis15 Carrere1 Carròn1 cartine1 Castellucci1 castità7 catacombe1 Catechesi93 Caterina1 cattonerd7 Caviezel1 Cazzullo2 CEI6 Celentano1 celibato7 Ceneri5 censura1 Cevoli1 Chapman1 Che Guevara1 Cheaib9 Chiara Corbella3 Chiara Lubich12 Chiara Luce Badano2 chierichetti1 Chiesa26 Chiesa e società30 Chittister1 chosen1 Christus vivit1 Ciardi2 Cinema82 Cirinnà1 citazioni80 CL1 clausura1 Coccopalmerio1 Coco1 collaboratori1 Comastri3 comunicazione2 comunità1 Comunità Giovanni XXIII1 Concilio1 conferenze3 Confessione12 consacrati1 consacrazione1 conversione1 convivenza2 cooperazione1 coronavirus35 Corpus Domini5 Corviale1 Corvo1 Cosentino5 covid197 creazione1 Credo3 cremazione3 Crepaldi1 Cresima4 CRIC2 crisi10 cristianofobia6 Cristicchi3 Cristo Re2 croce3 Crocefisso3 crociate2 Cultura12 cuore1 curia3 Curtaz2 D'Avenia21 Dalla2 David Buggi3 ddlzan3 De Donatis9 de Foucauld5 De Whol1 Debora Vezzani1 Debrel1 decalogo7 defunti8 degrado1 Delpini9 demografia2 denaro1 denatalità2 depressione1 desideri1 devianze4 devozioni3 dialogo2 dibattiti45 dicembre 20181 digiuno2 Dio4 Diocesi1 diritti umani1 disagio2 discernimento5 dissenso29 divorziati6 dj Fabo2 Doglio1 Dom Gréa2 domande1 domenica3 don Benzi1 don Bosco2 Don Camillo1 don Ciotti1 don Gatta1 don Leonardi13 don Luigi Verdi3 don Marco Pozza3 don Milani5 don Peppe Diana1 don Probo1 don Zeno1 donne e Chiesa6 Dossetti1 Dostoevskij1 down1 Draghi1 Dreher3 droga4 dvd1 e-book1 ecclesiologia di comunione1 ecologia4 economia6 ecumenismo6 edicola1 editoria1 educare18 Einstein1 Eli1 Emmaus2 emozioni1 Epicoco14 Epifania6 Ermes Ronchi6 esame di coscienza2 escatologia4 esegesi1 esercizi2 esorcismo3 estate4 Etty Hillesum2 Eucarestia7 Europa3 eutanasia17 evangelizzare3 Fabrizio Moro1 facebook3 fake11 famiglia40 Fano1 Farina1 Fatima6 Fazi2 Fazio1 fede16 felicità13 Fellini1 femminicidio2 femminismo1 Ferrero2 Fini1 Fittipaldi1 Fo1 Focolarini5 Follereau1 Fontana1 Fontanelle1 formazione1 foto1 Francesco226 fratel Biagio1 Fratelli tutti1 fraternità6 Frisina1 Fromm1 Fumagalli1 fumetti3 Galantino1 Galileo1 Galimberti1 Galli della Loggia6 Gandhi2 Garelli3 Gargiulo1 Gasparino2 Gaudete2 Gen Rosso1 gender13 genitori6 Gerusalemme1 Gesù25 Gesù Re1 Giaccardi1 Gianluca Firetti3 Gibran1 Gibson2 Giotto1 giovani69 Giovanni Battista2 Giovanni Paolo I1 Giovanni Paolo II11 Giovanni XXIII3 Gironda1 giubileo1 Giuda2 giudizio1 GMG11 gnosticismo1 Gramellini2 gregoriano1 grest12 Greta1 Grillo1 Grossman1 Grun1 Guareschi1 guerra Ucraina4 Gutierrez1 Guzzo1 Hadjadi3 Halloween5 Hargot3 Harry Potter1 Hexameron1 hikikomori2 Hill1 Hong kong1 Humanae vitae1 icone1 Il Regno1 Immacolata8 immagini53 immigrazione21 individualismo2 infedeltà1 inferno3 ingiustizia3 inquisizione1 interiorità2 internet12 Introvigne1 Isacco1 Islam1 Jean Venier1 Kasper1 Kilgour1 Kirill2 Koder2 Koll2 Konrad1 Kuby1 Ladaria1 laicismo4 Lambert1 Lambiasi1 lamentele1 Lasconi1 Laterano1 Law1 Le pen1 Leopardi1 letteratura5 letto15 Lewis2 liberazione2 libertà4 Libri151 Ligabue1 Lind1 Link2 liturgia53 Livatino1 Lonardo16 Loppiano1 Loreto1 Lorizio6 Lumini1 Lutero1 Luxuria1 M.L.King1 Madonna5 Madre Elvira1 Madre Teresa7 mafia5 Maggi20 MaggiLidia1 Magi1 Magister2 Magnificat1 Magris2 Mainetti1 malattia7 malattie spirituali3 male1 male innocente4 Manara1 Mancuso7 Manicardi2 Mannoia1 Manns1 Manzoni1 Maraini1 Marazziti1 Marco1 Marco Gallo1 Maria47 Mariani1 MariaVoce1 Marta e Maria1 Martin1 Martinelli1 Martini7 martiri5 Marzano3 mass media7 Mastracola1 maternità3 maternità surrogata3 Matino1 matrimonio28 Matteo A.8 Mazzolari7 media2 meditazioni2 Medjugorje12 Melloni1 Meloni2 Mencarelli1 Mentana1 Mercier1 Merini1 Messa16 Messale1 Messiah1 Messori3 miracoli5 Miriano13 Mirilli1 misericordia7 Missione7 MMSOTT20191 Molari1 Monda6 Monica Mondo1 morale6 morte2 movimenti1 Muller2 Murgia4 Musica39 Nadia Toffa1 Natale53 Natività di Maria1 Natuzza2 Negri1 Nembrini5 Neocatecumenali1 Newman2 no vax1 Noa1 non ti arrendere1 Normadelfia1 Notre Dame1 Novena5 Nuzzi3 Oceania1 Odifreddi1 odio2 Olmi2 olocausto1 omelia5 omelie164 omosessualità33 opzione Benedetto3 oratorio6 Ordine di Malta1 Oriente1 Orlandi1 oroscopo1 Oscar5 Oxfam1 p.Livio Falzaga3 pace8 Padre Livio2 padre Michal1 Padre nostro5 Padre Pino Puglisi1 Padre Pio1 Pagano1 Pagazzi1 Paglia3 Palme4 Palumbo2 pandemia8 Pannella1 Paolo VI2 papà2 paradiso1 Parigi1 Parola di vita38 parrocchia9 Pasqua30 passione6 pastorale31 paternità6 Pati Trigo1 patria1 Patriciello16 paura1 peccato originale2 pedofilia17 pelagianesimo1 Pelati1 Pell1 Pellai1 pellegrinaggi3 Pelligra1 pena di morte2 Pentecoste5 Percorsi1 perdono4 Personaggi45 pettegolezzo1 Piccolo1 Pietro e Paolo1 Pinocchio1 Pio XII2 podcast2 poesia3 polemiche87 Poli1 politica56 Polonia1 Poretti7 pornografia2 povertà3 prediche1 preghiera27 preghiere98 pregiudizi1 presepe7 Pro Vita4 profeti1 profezie2 Proietti1 Pronzato1 psicologia8 pubblicazioni59 Quaresima48 racconti5 radio2 Raggi1 Ravagnani6 Ravasi19 razzismo2 reali1 Recalcati8 relativismo2 religione9 religioni4 Repole1 report2 Riace1 Riccardi7 ricchezza10 Ricci1 Rivi1 RnS1 Rom2 Roma19 Romero2 Ronaldo1 rosario9 Rosini32 Ruini1 Rumiz1 Rupnik9 Sabattini2 sacerdoti31 sacramenti5 Sacro Cuore1 Sadhguru1 Saint-Exupery1 Salmi1 salvezza2 Salvini16 samaritana1 San Filippo Neri1 San Francesco9 San Francesco di Sales1 San Giovanni Crisostomo1 San Giovanni Evangelista1 San Giuseppe11 San Leone Magno1 San Martino1 San Paolo2 san Tommaso dìAquino1 Sanremo11 Sant'Agostino10 Sant'Egidio1 Santa Bernardette1 Santi31 santità16 Santo Sepolcro1 Santoro1 santuari3 Sarah2 sardine1 Sassoli1 Satana3 Savagnone1 Saviano3 sballo1 Scalfari4 scandali7 Scaraffia4 Schmitt2 scienza e fede9 Scifoni6 scisma2 Scola1 Scorsese3 scuola5 Scurati2 secolarizzazione2 Secondin1 segreti1 Semeraro1 sentenze1 Sequeri3 serie TV31 Serra2 sessualità64 Sesta3 sette1 Settimana santa4 sexting1 Silence2 Silone1 Silvia Romano3 simonia1 Sindone2 single1 sinodalità1 Sinodo15 Siti cattolici27 smartphone2 Snoopy1 Socci4 social4 società44 sociologia3 sondaggi1 Sorrentino1 Sosa1 Soul1 Spadaro5 speranza5 Spidlik1 spiritismo1 Spirito Santo17 Spiritualità81 Spoleto2 sport2 Springsteen1 Squid game1 Staglianò5 Staino2 Star wars1 Stark1 statistiche10 storia7 storicità2 streaming8 strumenti1 studente1 suicidio3 suor Faustina1 suore3 sussidi44 Tagle1 Tamaro3 Taylor1 teatro1 tentazioni7 teologia12 terremoto3 terrorismo3 Testimoni di Geova1 testimonianze18 The chosen2 Theobald1 Tolentino5 Tolkien1 Tolomeo1 Tonino Bello17 Tornatore1 Tornielli1 Tosatti2 Totti1 tradizione1 transessuali5 trasfigurazione4 trash1 trekking1 Triduo pasquale15 Trinità9 Trisulti1 Trump1 Turoldo3 TV29 Twenge1 twitter1 UCCR2 udienze1 unioni civili1 utero in affitto3 vacanze2 Valli5 Vallini1 Vangeli1 Vanier1 Vanni1 Vaticano6 veggenti5 Veltroni2 verità2 Veronesi1 Via Crucis10 Vialli1 Video117 Viganò3 vignette10 VIP2 virtù1 visto10 vita8 vita eterna5 vita religiosa11 vizi1 vocazioni9 volontariato2 voti1 Zanardi2 Zichichi1 Zingaretti1 Zuppi11
Mostra di più

Archivia

Mostra di più

Post popolari in questo blog

Principali VEGGENTI italiani viventi

Preghiere per i sacerdoti (di don Tonino Bello e di un anonimo)

TRIDUO PASQUALE: il giovedì santo

La settimana santa

Canti di adorazione e canti religiosi (dicembre 2017)