Parole di vita (marzo 2018)
“Spesso giova molto a conservarci nell’umiltà –dice l’autore dell’Imitazione di Cristo – che gli altri conoscano e riprendano i nostri difetti”.
Non verremo alla mèta ad uno ad uno,
Ma a due a due. Se ci conosceremo
A due a due, noi ci conosceremo
Tutti, noi ci ameremo tutti e i figli
Un giorno rideranno
Della leggenda nera dove un uomo
Lacrima in solitudine.
(Paul Eluard)
O Gesù benedetto, fa’ che la mia anima si calmi in te. Fa’ che la tua calma potente regni in me. Governami, re della calma, re della pace. Dammi controllo, controllo sulle mie parole, sui miei pensieri e sulle mie azioni. Liberami, amato Signore, da ogni irritabilità, da ogni mancanza di mansuetudine e di dolcezza. Per la tua profonda pazienza, concedimi la pazienza, la quiete dell’anima in te. Fa’ che in questo e in tutto sia simile a Te. Amen.
(San Giovanni della Croce)
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(San Giovanni della Croce)
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Adsumus (antica preghiera allo Spirito Santo)
Siamo qui dinnanzi a Te, o Spirito Santo:
sentiamo il peso delle nostre debolezze, ma siamo tutti riuniti nel Tuo nome;
vieni a noi, assistici, scendi nei nostri cuori: insegnaci Tu ciò che dobbiamo fare,
mostraci Tu il cammino da seguire, compi Tu stesso quando da noi richiedi.
Sii Tu solo a suggerire e guidare le nostre decisioni,
perché Tu solo, con Dio Padre e con il Figlio suo, hai un nome santo e glorioso:
non permettere che sia lesa la nostra giustizia, Tu che ami l’ordine e la pace;
non ci faccia sviare l’ignoranza, non ci renda parziali l’umana simpatia,
non ci influenzino cariche e persone;
tienici stretti a te col dono della Tua grazia,
perché siamo una sola cosa in Te e in nulla ci discostiamo dalla verità.
Fa che riuniti nel Tuo santo nome, sappiamo contemperare bontà e fermezza insieme,
così da far tutto in armonia con Te,
nell’attesa che per il fedele compimento del dovere ci siano dati in futuro i premi eterni.
Amen
sentiamo il peso delle nostre debolezze, ma siamo tutti riuniti nel Tuo nome;
vieni a noi, assistici, scendi nei nostri cuori: insegnaci Tu ciò che dobbiamo fare,
mostraci Tu il cammino da seguire, compi Tu stesso quando da noi richiedi.
Sii Tu solo a suggerire e guidare le nostre decisioni,
perché Tu solo, con Dio Padre e con il Figlio suo, hai un nome santo e glorioso:
non permettere che sia lesa la nostra giustizia, Tu che ami l’ordine e la pace;
non ci faccia sviare l’ignoranza, non ci renda parziali l’umana simpatia,
non ci influenzino cariche e persone;
tienici stretti a te col dono della Tua grazia,
perché siamo una sola cosa in Te e in nulla ci discostiamo dalla verità.
Fa che riuniti nel Tuo santo nome, sappiamo contemperare bontà e fermezza insieme,
così da far tutto in armonia con Te,
nell’attesa che per il fedele compimento del dovere ci siano dati in futuro i premi eterni.
Amen
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Al cominciar del giorno, Dio, ti chiamo.
Aiutami a pregare e a raccogliere i miei pensieri su di te;
da solo non sono capace.
C'è buio in me, in Te invece c'è luce;
sono solo, ma tu non m'abbandoni;
non ho coraggio, ma Tu mi sei d'aiuto;
sono inquieto, ma in Te c'è la pace;
c'è amarezza in me, in Te pazienza;
non capisco le tue vie, ma tu sai qual è la mia strada.
Padre del cielo,
siano lode e grazie a Te per la quiete della notte,
siano lode e grazie a Te per il nuovo giorno.
Signore,
qualunque cosa rechi questo giorno, il tuo nome sia lodato! Amen.
(Dietrich Bonhoeffer)
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Sorveglia i pensieri perché diventano parole.
Sorveglia le parole perché diventano azioni.
Sorveglia le azioni perché diventano abitudini.
Sorveglia le abitudini perché diventano il tuo carattere.
Sorveglia il tuo carattere perché diventa il tuo destino.
Sorveglia le parole perché diventano azioni.
Sorveglia le azioni perché diventano abitudini.
Sorveglia le abitudini perché diventano il tuo carattere.
Sorveglia il tuo carattere perché diventa il tuo destino.
Da: http://www.cantalamessa.org/?p=3478
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“Non conformatevi a questo mondo, ma trasformatevi rinnovando il vostro modo di pensare, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto” (Rom 12, 2).
In una società in cui ognuno si sente investito del compito di trasformare il mondo e la Chiesa, cade questa parola di Dio che invita a trasformare se stessi. “Non conformatevi a questo mondo”: dopo queste parole ci saremmo aspettati di sentirci dire: “ma trasformatelo!”; invece ci si dice: “ma trasformatevi!”. Trasformate, sì, il mondo, ma il mondo che è dentro di voi, prima di credere di poter trasformare il mondo che è fuori di voi.
(R. Cantalamessa)
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“Ciò che riguarda tutti, da tutti deve essere discusso e approvato”
Nella tradizione cristiana del primo millennio risuonava l’adagio del codice giustinianeo: “Quod omnes tangit, ab omnibus tractari et approbari debet”, “ciò che riguarda tutti, da tutti deve essere discusso e approvato”. È un principio forgiato dalla grande tradizione cristiana, non a caso ripreso dal concilio Vaticano II (cf. Lumen gentium 12) e ribadito da papa Francesco (cf. discorso del 17 ottobre 2015).
STRUMENTI:
Beata Maria Vergine Madre della Chiesa, le indicazioni per la celebrazione
Famiglia Cristiana pubblica in esclusiva la prefazione di Papa Francesco alla ristampa del libro “Vietato lamentarsi” di Salvo Noè, noto psicoterapeuta
Signore, dammi tutti i soli …
Ho sentito nel mio cuore la passione che invade il Tuo
per tutto l’abbandono in cui nuota il mondo intero.
per tutto l’abbandono in cui nuota il mondo intero.
Amo ogni essere ammalato e solo:
anche le piante sofferenti mi fanno pena … ,
anche gli animali soli.
anche le piante sofferenti mi fanno pena … ,
anche gli animali soli.
Chi consola il loro pianto?
Chi compiange la loro morte lenta?
E chi stringe al proprio cuore il cuore disperato?
Chi compiange la loro morte lenta?
E chi stringe al proprio cuore il cuore disperato?
Dammi, mio Dio, d’essere nel mondo il sacramento tangibile
del tuo Amore, del tuo essere Amore:
d’esser le braccia tue che stringono a sé e consumano in
amore tutta la solitudine del mondo.
UN FIDANZATA SANTA
Martedì 6 marzo 2018 papa Francesco ha riconosciuto come venerabile #SandraSabattini, la giovane riccionese morta il 2 maggio 1984 a soli 23 anni a causa delle conseguenze di un incidente stradale accadutole mentre si stava recando ad un incontro dell'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII. Ecco il ricordo di #GuidoRossi, all'epoca suo fidanzato, in un servizio trasmesso da Tv2000.del tuo Amore, del tuo essere Amore:
d’esser le braccia tue che stringono a sé e consumano in
amore tutta la solitudine del mondo.
UN FIDANZATA SANTA
DISCERNIMENTO:
Cosa è veramente il discernimento?, di don Fabio Rosini
Tra tutto quello che ascoltiamo, tra tutto ciò che ci arriva, dobbiamo imparare a distinguere cosa ci chiede Cristo. Per questo è necessaria una buona formazione basata sul discernimento della voce del Signore.
“La Chiesa oggi ha bisogno di crescere nella capacità di discernimento spirituale.
Ci sono molti modi per impiegare bene la vita mettendola al servizio degli ideali umani e cristiani.
Siamo stati creati da Dio per amore e per amare. Abbiamo bisogno di “leggere da dentro” ciò che il Signore ci chiede, per vivere nell'amore ed essere continuatori di questa sua missione d'amore.
L'epoca in cui viviamo ci chiede di sviluppare una profonda capacità di discernere... Discernere, tra tutte le voci, quale sia quella del Signore, quale sia la Sua voce che ci porta alla Resurrezione, alla Vita, e la voce che ci libera dal
cadere nella “cultura della morte”.
cadere nella “cultura della morte”.
Preghiamo insieme perché tutta la Chiesa riconosca l’urgenza della formazione al discernimento spirituale, sul piano personale e comunitario”.
Rete Mondiale di Preghiera del Papa (Apostolato della Preghiera -http://www.popesprayer.net).
Se vuoi visionare altri video sulle intenzioni del Papa, li troverai sul sito https://ilvideodelpapa.org.
Con la collaborazione del Centro Televisivo Vaticano (http://www.ctv.va)