Parole di vita (dicembre 2016)
Lo Spirito Santo “non è un parente povero nella Trinità”, tantomeno un semplice “modo di agire di Dio” o, come pensavano gli stoici, “una energia o un fluido che pervade l’universo”. Non è neppure la “terza persona singolare” della Trinità, quanto piuttosto “la prima persona plurale”; l’amore, come diceva Sant’Agostino, che tiene uniti “il Padre che ama” e “il Figlio l’amato”.
Papa Francesco sulla conversione
Cari fratelli e sorelle, quante volte anche noi sentiamo l'esigenza di un cambiamento che coinvolga tutta la nostra persona! Quante volte ci diciamo: "Devo cambiare, non posso continuare così... La mia vita, per questa strada, non darà frutto, sarà una vita inutile e io non sarò felice". Quante volte vengono questi pensieri, quante volte!... E Gesù, accanto a noi, con la mano tesa ci dice: "Vieni, vieni da me. Il lavoro lo faccio io: io ti cambierò il cuore, io ti cambierò la vita, io ti farò felice". Ma noi, crediamo in questo o no? Crediamo o no? Cosa pensate voi: credete in questo o no? Meno applauso e più voce: credete o non credete? [la gente: "Sì!"] È così. Gesù che è con noi ci invita a cambiare vita. È Lui, con lo Spirito Santo, che semina in noi questa inquietudine per cambiare vita ed essere un po' migliori. Seguiamo dunque questo invito del Signore e non poniamo resistenze, perché solo se ci apriamo alla sua misericordia, noi troviamo la vera vita e la vera gioia. Dobbiamo soltanto spalancare la porta, e Lui fa tutto il resto. Lui fa tutto, ma a noi spetta spalancare il cuore perché Lui possa guarirci e farci andare avanti. Vi assicuro che saremo più felici.
Papa Francesco, Udienza giubilare, 18 giugno 2016
Quand’ero giovane ero un rivoluzionario e pregavo Dio così: “Signore, dammi la forza di cambiare il mondo”.
Quando raggiunsi la mezza età e vidi che non ero riuscito a cambiare una sola anima, pregavo così: ”Caro Signore, dammi la grazia di cambiare almeno la mia famiglia e i miei amici”.
Ora sono vecchio e prego solo così: ”Signore, fammi la grazia di cambiare me stesso”.
Oh, se avessi pregato così fin dall’inizio!
(Bazyazid Bistami)