IL SOLE DI BARTOLOMEO (don Tonino Bello)
Una mattina, sono
entrato in casa di un cieco, di nome Bartolomeo. I familiari l’avevano messo a
sedere vicino alla finestra, quando improvvisamente, felice per le attenzioni
riservategli, ha esclamato: “Oggi c’è il sole: non lo vedo ma lo sento!”.
Quella frase,
registrata nell’archivio delle mie memorie più belle, ve la ripropongo quale
stimolo simbolico per la vostra vita di ogni giorno.
Il Signore, come il
sole di Bartolomeo, è difficile vederlo; ma non è impossibile sentirlo!
E io vi auguro che ne
avvertiate la presenza, oltre che nella riscoperta di un rapporto più personale
con lui, anche nel calore di una solidarietà nuova, nel fremito di speranze
audaci, nel rischio di scelte coraggiose coltivate insieme.
Ma soprattutto vi
auguro che dalla vostra comunità si sprigioni un tale sapore di Vangelo, che
ogni cieco di passaggio, fermandosi sui vostri limitare, possa dire: “Il
Signore, io non lo vedo; ma qui, in mezzo a voi, lo sento”.