È morto don Alessandro Pronzato


E' morto a 86 anni il celebre scrittore - dal '65 ad oggi ha pubblicato 135 libri, l'ultimo dedicato alla Madonna - amato dai Papi e reso ulteriormente celebre da papa Francesco che ha regalato alcuni suoi libri a Fidel Castro. Questi sono alcuni cenni biografici raccolti su Vatican Insider:
È morto ieri don Alessandro Pronzato, nato a Rivalba (Alessandria), sulla sponda destra del Po, nel 1932. Così egli stesso amava presentarsi ai suoi lettori. Ha compiuto gli studi liceali e teologici presso il seminario di Casale Monferrato ed è stato ordinato sacerdote nel 1956, da monsignor Giuseppe Angrisani, che l'avrebbe poi incoraggiato, insieme a don Barra e, successivamente Paolo VI, a scrivere. Si è dedicato all'insegnamento nelle scuole di stato e al giornalismo.  
 È autore di oltre centoventi opere tradotte in varie lingue. Ha prestato il suo servizio nella Chiesa, oltre che con la penna, con la predicazione e le conferenze. In particolare, ha svolto per lunghi anni attività pastorale nel campo degli anziani. Ha collaborato a diversi giornali, riviste e rubriche radiofoniche, tra cui Radio Maria e Radio Vaticana. 
Paolo VI dopo aver letto alcuni suoi libri, lo incoraggia a continuare con il suo stile particolare «brillante e incisivo» a intraprendere il suo servizio della penna. Nel ’65 esordisce come scrittore con «Le frontiere della misericordia», cui segue «…Ma io vi dico» (sei edizioni in un anno). Il suo bestseller «Vangeli scomodi» (uscito nel ’65), conta oltre trenta tra edizioni e ristampe e numerose traduzioni in lingua straniera dallo spagnolo al giapponese.  Scrive monsignor Ravasi, oggi cardinale, nella sua presentazione a una delle ultime edizioni di Vangeli scomodi: «A quarant’anni di distanza dalla sua pubblicazione la "scomodità" dei Vangeli illustrata da Pronzato dev’essere ancor più sottolineata perché la fede dei cristiani oscilla oggi tra il violetto gelido di una generica spiritualità insapore e il rosso acceso di un’eccitazione artificiosa e furiosa contro un mondo ormai secolarizzato».  
Tra i suoi numerosi libri, ci sono commenti ai Vangeli, alle Scritture, raccolte antologiche, biografie di santi e sante, figure spesso sconosciute che attraverso il suo modo unico di scrivere, a tratti anche umoristico e ironico hanno fatto conoscere la loro storia. Famose per noi le sue barzellette, gli aneddoti, che allietavano lo stare insieme in compagnia, spesso anche di recente ci chiamava per raccontarci «l’ultima…». «I cristiani – sosteneva don Sandro - non hanno bisogno di idoli, o di miti entusiasmanti, di cause sublimi per mettersi in cammino. Hanno semplicemente bisogno di uno sguardo benevolo sulla realtà che li circonda. L’umorismo è rispetto dell’uomo, della sua verità». 
Nel suo «Un prete si confessa» pubblicato nel 2013, nell’occasione dei suoi 80 anni, scrive: «C’era in casa una bisnonna. Io non andavo ancora all’asilo, ma avevo già imparato a fare i dispetti. E le rubavo il bastone. Dalla sua bocca partivano le invettive più colorite. E anche una previsione: "Questo bambino diventerà un delinquente"». Ma la sua preghiera di una vita è sempre stata: «La mia preghiera, a 80 anni, è ancora quella di quando stavo in seminario: "Signore, fammi diventare prete”». 
Amava molto anche dare voci ai personaggi più insoliti, per lui il messaggio evangelico passava anche da cose e personaggi quotidiani. Nella «Novena di Natale davanti al presepio» così come in «Vangeli insoliti», tra i suoi ultimi libri, dà voce ai magi derubati, agli scribi ignoranti, ai pescatori caduti nella rete, persino ai pannolini di Gesù Bambino, ma anche a certi atteggiamenti come la «furbizia» di Pietro, imparare a essere meno sordi e più muti, dividere rispetto a moltiplicare e così via. 
Papa Francesco nel suo storico viaggio a Cuba, incontrando Fidel Castro, ha fatto un omaggio particolare al Leader Maximo: tre libri che lo avevano accompagnato da giovane sacerdote, due di questi erano di don Sandro, «Vangeli scomodi» e «La nostra bocca si aprì al sorriso», quest’ultimo un libro assai particolare che lo aveva fatto conoscere anche tra i lettori laici (entrambi tradotti alla loro uscita anche in lingua spagnola). Se si volesse riassumere in poche parole il messaggio del libro, si potrebbero mettere in bocca a Dio più o meno queste parole: «Sorridete… Siate saggi… Niente tragedie… Niente drammi… In piedi!... Al lavoro! In ginocchio, in preghiera, per Ninive!». E ancora: «Metteteci dell’umorismo nella vostra azione. L’umorismo non è disfattista. Al contrario! L’umorismo, ricordando all’uomo i suoi limiti, lo invita alla modestia, a non prendersi troppo sul serio, a lasciar spazio all’Altro». Il libro venne in seguito presentato alla Fiera internazionale del Libro di Torino dal cardinale di Torino Severino Poletto, amico e compagno di studi di don Sandro con un grande interesse del pubblico laico che ancora conosceva poco questo lato «spiritoso» della Chiesa. Ma il grande amore di don Pronzato è sempre stato quello verso Maria, alla quale numerosi suoi libri sono dedicati compreso il suo ultimo «Tutti a scuola di Maria per imparare la gioia», uscito a primavera di quest’anno. «L’amore a Maria va sussurrato più che gridato, nascosto gelosamente più che esibito», scrive don Sandro, «per riuscire, non dico a penetrare, ma almeno a sfiorare il mistero di questa giovane donna che ha detto "sì" a Dio anche per noi». «Non ho grazie speciali da chiederle, se non di rimanere sempre innamorato di Lei senza darlo troppo a vedere. Una specie di amore clandestino, che molti non riescono a indovinare. Grazie, Maria, e dirigi la mia povera penna che vorrebbe dire cose che non si possono dire». «Infine faccio presente che la Madonna è apparsa visibilmente (penso in particolare a Lourdes e Fatima), a giovanette e pastorelli, e ha sempre raccomandato la preghiera come soluzione dei problemi più tormentosi del nostro tempo. Ti mormoro in un orecchio, perché nessuno senta: "Ti voglio tanto bene". E Tu aiutami a non commettere troppe sciocchezze e non deludere i miei lettori, verso i quali provo una spiccata responsabilità».  
I funerali saranno venerdì 28 settembre, alle 14, presso la chiesa di Gesù Risorto a Lugano. La celebrazione sarà presieduta dal cardinale Severino Poletto, arcivescovo emerito di Torino. 
Così lo ricorda Avvenire:
Aveva tre sogni don Alessandro Pronzato, prete scrittore tra i più letti del Novecento, scomparso oggi a 86 anni. Avrebbe voluto inserire l’umorismo tra le virtù indispensabili per diventare santi; stringere la mano a papa Francesco e parlare alla Madonna.
Si può dire che abbia realizzato i suoi obiettivi. Nei 135 libri scritti dal ’65 a oggi – prese in mano la penna a 32 anni quasi per caso – ha cucito e ricucito tante volte insieme le parole Vangelo e sorriso, e l’ha fatto in modo tanto convincente, che oggi sembra quasi impossibile pretendere di escludere la via del buonumore tra quelle che portano a Dio. Quando prima o poi capiterà, perché capiterà, che in qualche positio – il librone dove si raccontano vita e virtù dei candidati alla gloria dell’altare – verranno ricordati anche ironia e buonumore del futuro aureolato, sapremo chi ringraziare.
E da lassù don Sandro, così era chiamato da tutti gli amici, racconterà quella barzelletta in cui ci sono i santi che raccontano le barzellette. Quale? Ma naturalmente quella che inventerà sui due piedi, con quella freschezza e quella spontaneità grazie a cui i personaggi più insoliti gli scorrevano lungo la penna e prendevano sostanza sulla carta con esiti sorprendenti. Faceva parlare di Vangelo magi derubati, scribi ignoranti, pescatori caduti nella rete, persino i pannolini di Gesù Bambino. Le sue pagine non di rado disorientavano e facevano discutere.
Fu così anche per il suo libro più noto, quei Vangeli scomodi pubblicati nel ’65 che ebbero oltre trenta tra edizioni e ristampe, e una ventina di traduzioni in varie lingue, dallo spagnolo al giapponese. All’inizio le critiche lo amareggiavano, ne parlò con Paolo VI, durante un’udienza privata, e il pontefice lo incoraggiò: «Vada avanti, non badi ai parrucconi, continui a scrivere come sta facendo. È così che bisogna scrivere oggi». E non fu il solo Papa che ebbe parole di stima per il suo lavoro.
Giovanni Paolo II lo ringraziò personalmente più volte per il suo apostolato della penna. Incontrò in alcune occasioni anche papa Benedetto, ma è con papa Francesco che si è creato, seppure a distanza e all’insaputa di don Sandro, il sodalizio spirituale più tenace. Quando ancora era arcivescovo di Buenos Aires, Bergoglio leggeva in spagnolo i libri di don Pronzato, soprattutto i commenti ai Vangelo che poi utilizzava come spunti per le omelie. Quelle trovate graffianti che don Sandro toglieva dal profondo dell’anima, mentre vegliava nel cuore della notte – tutte le mattine alle 4 era in piedi per scrivere – e purificava con il suo lessico, apparentemente semplice, che nasceva invece da una stratificazione rimeditata di apologetica, di spiritualità, di detti dei padri della Chiesa: «Col sì del mattino ti accetti l’imprevisto, sei d’accordo con ciò che non conosci, concedi libertà d’azione al Dio sorprendente, ti dichiari disponibile a seguire le traiettorie impensate e impensabili dello Spirito». E ancora: «Finché non preghi, chiunque può affondare le unghie dentro di te e strapparti i valori più preziosi. Anzi, ti trovi perfino bene. Nella tua pelle svuotata di contenuto. Prova a metterti davanti a Lui. Sentirai gli strappi. Ogni movimento ti caverà fuori urti laceranti».
Papa Benedetto XVI con don Alessandro Pronzato
Papa Benedetto XVI con don Alessandro Pronzato
Sono stati squarci simili ad affascinare papa Francesco, a convincerlo che quello scrittore di origini piemontesi come lui, aveva dentro una forza non comune di invenzione, di approfondimento fulminante, di fascinazione. Se si conoscono queste premesse non deve apparire sorprendente che due mesi dopo l’elezione, il nuovo Papa mandi un libro al suo scrittore preferito con la dedica: «Ad Alessandro Pronzato, suscitatore di inquietudini. Con tanta riconoscenza, Francesco». E così don Sandro, che neppure sospettava di essere da lui conosciuto, scopre un nuovo, inatteso ma quanto mai gradito interlocutore. Da allora i rapporti tra i due non si sono più interrotti.
Quando la cardiopatia si aggrava e Pronzato dev’essere operato d’urgenza, Francesco chiede di essere tenuto informato sul decorso della malattia e, qualche settimana dopo, gli scrive una lunga lettera autografa invitandolo a riprendere la sua attività di scrittore, perché la Chiesa, dice, ha bisogno di un uomo come lui. Ed è a don Pronzato che Francesco chiede consiglio quando nel settembre 2015 prepara il viaggio per Cuba dove, tra l’altro, incontrerà Fidel Castro. Vuole alcuni libri tradotti in spagnolo per donarli al lider maximo. Don Sandro ne manda una decina e il Papa sceglie Vangeli scomodi La nostra bocca si aprì al sorriso, proprio un testo sull’umorismo. Chissà se poi Fidel avrà letto davvero quei libri, se come altri migliaia di lettori si sarà lasciato sorprendere e catturare da frasi come «Il Padre celeste ha pietà di chi soffre il "mal di terra"». Oppure: «Il tuo sapere umano non riuscirà a fissare, determinare, né tantomeno a catturare le traiettorie dello Spirito». L’ultimo incontro con papa Francesco nel gennaio 2017.
Il giorno prima una telefonata da Santa Marta, il giorno successivo l’incontro privato di cui rimangono alcune foto. Una, in particolare – che pubblichiamo qui sopra – rileva il clima familiare tra due vecchi amici che si scambiano battute e se la ridono di gusto. Hanno tanto in comune tra "don" Jorge e don Sandro: il gusto per il buonumore, la voglia di andare controcorrente anche nei racconti del Vangelo, l’amore per la Madonna. Su Maria, Pronzato ha scritto tantissimo Titoli come L’Ave Maria e Il Rosariosono da anni tra i suoi libri più amati. E proprio a Maria è dedicata la sua ultima fatica, pubblicata pochi mesi fa, Tutti a scuola di Maria per imparare la gioia, in cui tra l’altro scrive: «L’amore a Maria va sussurrato più che gridato, nascosto gelosamente più che esibito, per riuscire non dico a penetrare, ma almeno a sfiorare il mistero di questa giovane donna che ha detto "sì" a Dio anche per noi». Patrizia Sola, anima della Gribaudi, la casa editrice che ha pubblicato quasi tutti i suoi libri, ricorda lo scrupolo e la dedizione con cui don Sandro, nonostante la malattia, ha preteso di rivedere le bozze del suo ultimo libro. Anzi, non contento di alcuni "aggiustamenti" editoriali, aveva preteso di rimescolare le carte suggerendo una nuova impaginazione. E così è stato fatto. D’altra parte i suoi editori raccontano che con lui era sempre capitato così. Si avvicinava con cautela agli argomenti che doveva trattare, esaminava con attenzione il tema, poi partiva come un diretto e, a quel punto, era indispensabile fare come lui aveva pensato. Era stato così per padre Pio da cui a lungo Pronzato non pareva particolarmente attratto. Ma quando la Gribaudi gli chiese di occuparsene, partì per San Giovanni Rotondo, visitò i luoghi, ascoltò i testimoni e poi di libri non se scrisse uno, ma quattro.
Uno, Mistero gaudioso, racconta aneddoti e circostanze in cui il frate di Pietrelcina si era rilevato un grande umorista. Don Pronzato era riuscito a fare sorridere anche padre Pio. I funerali del grande prete scrittore saranno celebrati venerdì, alle 14, nella chiesa di Gesù Risorto a Lugano, dal cardinale Severino Poletto. Si erano conosciuti tanti anni fa alla Fiera del libro di Torino dove l’allora arcivescovo di Torino era stato invitato a presentare La nostra bocca si aprì al sorriso. Insomma, direbbe don Sandro se potesse ispirare il clima del suo funerale: «Anche per l’ultima benedizione spazio al buonumore».

Etichette

7 segni1 Abbè Pierre1 abitudine1 aborto20 Abramo1 Accattoli2 accidia1 accoglienza8 adolescenti49 adozioni gay1 adulazione1 Aforismi17 agire1 aiutare1 Al centro l'amore35 Albini1 alfabeto1 Alfie2 allegria1 Alpha1 altruismo1 Amazzonia3 amicizia11 Amirante5 Ammaniti1 Amore74 Amoris laetitia6 Andreoli2 angelo custode3 anima3 animali1 animazione6 Anniversari30 Anno liturgico1 anziani6 apologetica3 app4 apparizioni4 Arcabas1 arcangeli2 archeologia1 Argentina1 arte22 Articoli20 Ascensione4 Assisi1 Assunta2 ateismo4 Atenagora1 Attanasio1 attesa1 audio2 Augias1 autorità1 avarizia1 Avvento26 azioni1 baby gang2 baciamano1 Baggio1 bambini19 Bannon1 Banzato1 Baricco1 Bassetti5 Battesimo4 Battesimo di Gesù3 Battiato1 Bauman3 beatitudini10 Becciu2 Beltrame1 Benedetto XVI22 benedizione4 Benigni10 Bianchi58 Bibbia45 Bibbiano2 Biffi1 Bignardi1 Bignoli1 Blade Runner1 blasfemia3 blog23 Bloom1 Bocelli2 Bonhoeffer1 Bose1 Botta9 Bova1 Brown1 Brunelli1 bullismo3 buon ladrone1 Busca1 Buttiglione1 caccia1 Cacciari2 Caffarra1 Calcio sociale1 Camilleri3 Camisasca1 cammini1 campi estivi5 Cana1 Candelora1 Cannes1 Canopi3 Cantalamessa9 Canti religiosi31 Cardenal1 carismi1 Caritas2 Carlo Acutis15 Carrere1 Carròn1 cartine1 Castellucci1 castità7 catacombe1 Catechesi93 Caterina1 cattonerd7 Caviezel1 Cazzullo2 CEI6 Celentano1 celibato7 Ceneri5 censura1 Cevoli1 Chapman1 Che Guevara1 Cheaib9 Chiara Corbella3 Chiara Lubich12 Chiara Luce Badano2 chierichetti1 Chiesa26 Chiesa e società32 Chittister1 chosen1 Christus vivit1 Ciardi2 Cinema82 Cirinnà1 citazioni80 CL1 clausura1 Coccopalmerio1 Coco1 collaboratori1 Comastri3 comunicazione2 comunità1 Comunità Giovanni XXIII1 Concilio1 conferenze3 Confessione12 consacrati1 consacrazione1 conversione1 convivenza2 cooperazione1 coronavirus35 Corpus Domini5 Corviale1 Corvo1 Cosentino5 covid197 creazione1 Credo3 cremazione3 Crepaldi1 Cresima4 CRIC2 crisi10 cristianofobia6 Cristicchi3 Cristo Re2 croce3 Crocefisso3 crociate2 Cultura12 cuore1 curia3 Curtaz2 D'Avenia21 Dalla2 David Buggi3 ddlzan3 De Donatis9 de Foucauld5 De Whol1 Debora Vezzani1 Debrel1 decalogo7 defunti8 degrado1 Delpini9 demografia2 denaro1 denatalità2 depressione1 desideri1 devianze4 devozioni3 dialogo2 dibattiti45 dicembre 20181 digiuno2 Dio4 Diocesi1 Diotallevi1 diritti umani1 disagio2 discernimento5 dissenso29 divorziati6 dj Fabo2 Doglio1 Dom Gréa2 domande1 domenica3 don Benzi1 don Bosco2 Don Camillo1 don Ciotti1 don Gatta1 don Leonardi13 don Luigi Verdi3 don Marco Pozza3 don Milani5 don Peppe Diana1 don Probo1 don Zeno1 donne e Chiesa6 Dossetti1 Dostoevskij1 down1 Draghi1 Dreher3 droga4 dvd1 e-book1 ecclesiologia di comunione1 ecologia4 economia6 ecumenismo6 edicola1 editoria1 educare18 Einstein1 Eli1 Emmaus2 emozioni1 Epicoco14 Epifania6 Ermes Ronchi6 esame di coscienza2 escatologia4 esegesi1 esercizi2 esorcismo3 estate4 Etty Hillesum2 Eucarestia7 Europa3 eutanasia17 evangelizzare3 Fabrizio Moro1 facebook3 fake11 famiglia40 Fano1 Farina1 Fatima6 Fazi2 Fazio1 fede16 felicità13 Fellini1 femminicidio2 femminismo1 Ferrero2 Fini1 Fittipaldi1 Fo1 Focolarini5 Follereau1 Fontana1 Fontanelle1 formazione1 foto1 Francesco226 fratel Biagio1 Fratelli tutti1 fraternità6 Frisina1 Fromm1 Fumagalli1 fumetti3 Galantino1 Galileo1 Galimberti1 Galli della Loggia6 Gandhi2 Garelli3 Gargiulo1 Gasparino2 Gaudete2 Gen Rosso1 gender13 genitori6 Gerusalemme1 Gesù25 Gesù Re1 Giaccardi1 Gianluca Firetti3 Gibran1 Gibson2 Giotto1 giovani69 Giovanni Battista2 Giovanni Paolo I1 Giovanni Paolo II11 Giovanni XXIII3 Gironda1 giubileo1 Giuda2 giudizio1 GMG11 gnosticismo1 Gramellini2 gregoriano1 grest12 Greta1 Grillo1 Grossman1 Grun1 Guareschi1 guerra Ucraina4 Gutierrez1 Guzzo1 Hadjadi3 Halloween5 Hargot3 Harry Potter1 Hexameron1 hikikomori2 Hill1 Hong kong1 Humanae vitae1 icone1 Il Regno1 Immacolata8 immagini53 immigrazione21 individualismo2 infedeltà1 inferno3 ingiustizia3 inquisizione1 interiorità2 internet12 Introvigne1 Isacco1 Islam1 Jean Venier1 Kasper1 Kilgour1 Kirill2 Koder2 Koll2 Konrad1 Kuby1 Ladaria1 laicismo4 Lambert1 Lambiasi1 lamentele1 Lasconi1 Laterano1 Law1 Le pen1 Leopardi1 letteratura5 letto15 Lewis2 liberazione2 libertà4 Libri153 Ligabue1 Lind1 Link2 liturgia53 Livatino1 Lonardo16 Loppiano1 Loreto1 Lorizio6 Lumini1 Lutero1 Luxuria1 M.L.King1 Madonna5 Madre Elvira1 Madre Teresa7 mafia5 Maggi20 MaggiLidia1 Magi1 Magister2 Magnificat1 Magris2 Mainetti1 malattia7 malattie spirituali3 male1 male innocente4 Manara1 Mancuso7 Manicardi2 Mannoia1 Manns1 Manzoni1 Maraini1 Marazziti1 Marco1 Marco Gallo1 Maria47 Mariani1 MariaVoce1 Marta e Maria1 Martin1 Martinelli1 Martini7 martiri5 Marzano3 mass media7 Mastracola1 maternità3 maternità surrogata3 Matino1 matrimonio28 Matteo A.8 Mazzolari7 media2 meditazioni2 Medjugorje12 Melloni1 Meloni2 Mencarelli1 Mentana1 Mercier1 Merini1 Messa17 Messale1 Messiah1 Messori3 miracoli5 Miriano13 Mirilli1 misericordia7 Missione7 MMSOTT20191 Molari1 Monda6 Monica Mondo1 morale6 morte2 movimenti1 Muller2 Murgia4 Musica39 Nadia Toffa1 Natale53 Natività di Maria1 Natuzza2 Negri1 Nembrini5 Neocatecumenali1 Newman2 no vax1 Noa1 non ti arrendere1 Normadelfia1 Notre Dame1 Novena5 Nuzzi3 Oceania1 Odifreddi1 odio2 Olmi2 olocausto1 omelia6 omelie164 omosessualità33 opzione Benedetto3 oratorio6 Ordine di Malta1 Oriente1 Orlandi1 oroscopo1 Oscar5 Oxfam1 p.Livio Falzaga3 pace8 Padre Livio2 padre Michal1 Padre nostro5 Padre Pino Puglisi1 Padre Pio1 Pagano1 Pagazzi1 Paglia3 Palme4 Palumbo2 pandemia8 Pannella1 Paolo VI2 papà2 paradiso1 Parigi1 Parola di vita38 parrocchia9 Pasqua30 passione6 pastorale31 paternità6 Pati Trigo1 patria1 Patriciello16 paura1 peccato originale2 pedofilia17 pelagianesimo1 Pelati1 Pell1 Pellai1 pellegrinaggi3 Pelligra1 pena di morte2 Pentecoste5 Percorsi1 perdono4 Personaggi45 pettegolezzo1 Piccolo1 Pietro e Paolo1 Pinocchio1 Pio XII2 podcast2 poesia3 polemiche87 Poli1 politica56 Polonia1 Poretti7 pornografia2 povertà3 prediche1 preghiera27 preghiere98 pregiudizi1 presepe7 Pro Vita4 profeti1 profezie2 Proietti1 Pronzato1 psicologia8 pubblicazioni59 Quaresima48 racconti5 radio2 Raggi1 Ravagnani6 Ravasi19 razzismo2 reali1 Recalcati8 relativismo2 religione9 religioni4 Repole1 report2 Riace1 Riccardi7 ricchezza10 Ricci1 Rivi1 RnS1 Rom2 Roma19 Romero2 Ronaldo1 rosario9 Rosini32 Ruini1 Rumiz1 Rupnik9 Sabattini2 sacerdoti31 sacramenti5 Sacro Cuore1 Sadhguru1 Saint-Exupery1 Salmi1 salvezza2 Salvini16 samaritana1 San Filippo Neri1 San Francesco9 San Francesco di Sales1 San Giovanni Crisostomo1 San Giovanni Evangelista1 San Giuseppe11 San Leone Magno1 San Martino1 San Paolo2 san Tommaso dìAquino1 Sanremo11 Sant'Agostino10 Sant'Egidio1 Santa Bernardette1 Santi31 santità16 Santo Sepolcro1 Santoro1 santuari3 Sarah2 sardine1 Sassoli1 Satana3 Savagnone1 Saviano3 sballo1 Scalfari4 scandali7 Scaraffia4 Schmitt2 scienza e fede9 Scifoni6 scisma2 Scola1 Scorsese3 scuola5 Scurati2 secolarizzazione2 Secondin1 segreti1 Semeraro1 sentenze1 Sequeri3 serie TV31 Serra2 sessualità64 Sesta3 sette1 Settimana santa4 sexting1 Silence2 Silone1 Silvia Romano3 simonia1 Sindone2 single1 sinodalità1 Sinodo15 Siti cattolici27 smartphone2 Snoopy1 Socci4 social4 società44 sociologia3 sondaggi2 Sorrentino1 Sosa1 Soul1 Spadaro5 speranza5 Spidlik1 spiritismo1 Spirito Santo17 Spiritualità81 Spoleto2 sport2 Springsteen1 Squid game1 Staglianò5 Staino2 Star wars1 Stark1 statistiche10 storia7 storicità2 streaming8 strumenti1 studente1 suicidio3 suor Faustina1 suore3 sussidi44 Tagle1 Tamaro3 Taylor1 teatro1 tentazioni7 teologia12 terremoto3 terrorismo3 Testimoni di Geova1 testimonianze18 The chosen2 Theobald1 Tolentino5 Tolkien1 Tolomeo1 Tonino Bello17 Tornatore1 Tornielli1 Tosatti2 Totti1 tradizione1 transessuali5 trasfigurazione4 trash1 trekking1 Triduo pasquale15 Trinità9 Trisulti1 Trump1 Turoldo3 TV29 Twenge1 twitter1 UCCR2 udienze1 unioni civili1 utero in affitto3 vacanze2 Valli5 Vallini1 Vangeli1 Vanier1 Vanni1 Vaticano6 veggenti5 Veltroni2 verità2 Veronesi1 Via Crucis10 Vialli1 Video117 Viganò3 vignette10 VIP2 virtù1 visto10 vita8 vita eterna5 vita religiosa11 vizi1 vocazioni9 volontariato2 voti1 Zanardi2 Zichichi1 Zingaretti1 Zuppi11
Mostra di più

Archivia

Mostra di più

Post popolari in questo blog

Principali VEGGENTI italiani viventi

Preghiere per i sacerdoti (di don Tonino Bello e di un anonimo)

Sull'amore (marzo 2019)

Sussidi online per la Quaresima 2018

Catechismo: il nuovo anno liturgico (immagini e materiale utile)