Cattolici sul web: app e influencer


Recupero due articoli di Avvenire pubblicati nei mesi scorsi. 

Nel primo, "Tutta la Chiesa a portata di app", si parla delle APP (Applicazioni per cellulari) cattoliche: da quelle "istituzionali" della CEI che propone: "Bibbia Cei", "Liturgia delle Ore", "Cattedrali d’Italia", la "Messa del Giorno" e "Cei News". «Si va anche verso la realizzazione di una App, collegata a "Parrocchie Map", per visualizzare gli orari delle Messe nelle diocesi». Presenta inoltre "Click to pray", "Tucum", "Depit", "Agd", "Din don dan", "Keys to Bioethics", "Weca" e "Avvenire".

Nel secondo, "Chi sono gli influencer cattolici", si parla di "Sacerdoti-comunicatori, testimoni di fede, laici creativi: sui social prendono quota personaggi che diffondono il Vangelo secondo lo stile del Web.
Verrebbe da dire che le strade del Signore oggi più che mai sono infinite e possono passare anche attraverso le App. Quelle a tema religioso infatti non sono più un’eccezione ma rappresentano un fenomeno in ascesa che spazia tra diversi ambiti e riguarda un pubblico eterogeneo. Alle App per pregare e per avere sempre con sé la Bibbia si sono aggiunte quelle che aiutano a informarsi o ad approfondire temi specifici, fino a quelle che rendono la solidarietà a portata di touch.
Tra le ultime nate è App Cei, la «porta di accesso verso la rete dei servizi di cui la Cei è punto di riferimento a supporto delle diocesi», come la definisce Giovanni Silvestri, responsabile del Servizio informatico Cei che l’ha promossa insieme all’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali. È uno strumento, realizzato da Seed Edizioni Informatiche, «snello e agile, che riflette il carattere istituzionale del portale www.chiesacattolica.it». Oltre alle informazioni principali, presentate con una semplice interfaccia, grazie al menù a sinistra dello schermo è possibile accedere alle sezioni "CeiNews" con le notizie pubblicate da Avvenire, agenzia Sir, Tv2000, inBlu Radio e raccolte nel portale www.ceinews.it, l’"Agenda" che permette di visualizzare gli appuntamenti e le attività dei vari Uffici, "Nomine", con i nuovi vescovi, e le "Impostazioni" che consentono di personalizzare tipo, grandezza del carattere e luminosità.
A conferma del carattere di «aggregazione e snodo rispetto al dominio delle App Cei, c’è il "Catalogo" che presenta le diverse applicazioni specialistiche negli àmbiti della liturgia, della Parola e dei beni culturali, con l’opportunità di accedere direttamente al relativo store», spiega ancora Silvestri, annunciando che alla "Bibbia Cei", alla "Liturgia delle Ore" e a "Cattedrali d’Italia" si aggiungeranno a breve la "Messa del Giorno" e "Cei News". «Si va anche – conclude – verso la realizzazione di una App, collegata a "Parrocchie Map", per visualizzare gli orari delle Messe nelle diocesi».
Stefania Careddu

Click to Pray

Le preghiere personali con quella del Papa. Ecco la rete mondiale di condivisione spiritualeUn’applicazione su smartphone per pregare insieme, anche a distanza. L’app «Click to Pray» – iniziativa promossa dalla Rete mondiale di preghiera del Papa e dal Meg (Movimento eucaristico giovanile) in collaborazione con Vatican Media – ha dimostrato che è possibile farlo, e con successo. «Il 6 marzo – ricorda padre Alessandro Piazzesi, direttore della "Rete" in Italia – ricorreva il primo anno di vita ed è stato un continuo crescendo. Il Papa all’Angelus ha parlato di recente della App, con quell’intervento c’è stato un picco incredibile di download in tutto il mondo, decine di migliaia in Italia, frutto di un tam tam incredibile. Oggi è una delle applicazioni religiose più scaricate». Nell’ultimo mese sono state aggiunte 2.532.939 preghiere. «C’è l’applicazione per smartphone e tablet, poi il sito Click to Pray, Facebook. Chi scarica la App – spiega Piazzesi – ha la possibilità di mandare una propria preghiera, consulta Facebook o va direttamente al sito. C’è poi la possibilità di ricevere una newsletter quotidiana. Molti, soprattutto anziani, utilizzano Whatsapp: si nota infatti una propagazione ampia di persone che mandano ai loro gruppi la preghiera scaricata dall’app». L’applicazione Click to Pray, gratuita, è disponibile in italiano, portoghese, spagnolo, inglese, francese, tedesco, e di recente anche in cinese.
Graziella Melina

Tucum

Il pranzo «sospeso» offerto a chi è in difficoltà con la spinta (e la protezione) di Carlo Acutis
Nel logo ci sono un pane e un pesce. E in effetti la App «Tucum» nasce proprio per condividere beni di prima necessità con chi è in ristrettezze, offrendo un pasto ai senza dimora o alle famiglie indigenti. Sviluppata con Caritas Italiana dalla startup tecnologica a vocazione sociale A.p.p. Acutis, Tucum permette di donare agli altri per mezzo della moneta elettronica, in sicurezza e piena trasparenza. Ai beneficiari, individuati dalle Caritas diocesane, è consegnata una tessera con crediti (non denaro) con i quali si può ritirare l’equivalente di un pasto giornaliero. Prendendo spunto dalla tradizione partenopea del caffè "lasciato pagato", Tucum si impegna a «realizzare l’economia sospesa» basata su condivisione e gratuità. Tutte le risorse raccolte, al netto dei costi di sistema, vanno al servizio dei più poveri, a disposizione dei beneficiari per il ritiro dei pasti o dei prodotti nei negozi convenzionati, alle sedi Caritas diocesane per avviare attività sul territorio e agli istituti missionari per microprogetti in Paesi in via di sviluppo. La App è stata idealmente affidata alla protezione del venerabile Carlo Acutis, giovane milanese morto nel 2006 a 15 anni: «Carlo era un ragazzo innamorato di Dio e appassionato di informatica – spiegano gli sviluppatori – che viveva in semplicità il servizio in parrocchia e l’aiuto per i più bisognosi».
Danilo Poggio

Depit

Mai più lezioni senza un vero progetto. Arriva l’aiuto alla didattica consapevole
Un progetto internazionale che mette la progettazione al centro della didattica, con il lancio di una App che esplitici il lavoro dei docenti e li faccia riflettere sulle scelte in classe, migliorando le opportunità degli studenti. Si chiama Depit (Designing for Personalization and Inclusion with Technologies) ed è promosso da una rete di atenei d’Europa tra i quali l’Università Cattolica, coinvolta con il Cremit (Centro di ricerca sull’educazione ai media, all’innovazione e alla tecnologia) diretto da Pier Cesare Rivoltella. «L’idea dell’applicazione, fruibile sia da tablet che da pc – spiega Alessandra Carenzio, del Cremit –, risponde all’esigenza di progettare un’unità didattica, un modulo o una singola lezione esplicitando componenti e fasi della progettazione, evitando così che l’attività didattica sia frutto di improvvisazione». Quel che c’è dietro è un preciso modello didattico che, aggiunge Carenzio, «punta a far sì che il docente non solo progetti bene ma analizzi la sua proposta didattica riflettendo su scelte, tempi, tipologie di compiti e anche sul grado di difficoltà di quanto proposto agli studenti». Dopo i riscontri della fase sperimentale con una rete di scuole e con futuri docenti in formazione, la App è stata modificata e viene ora resa fruibile ai docenti con opportuni corsi di formazione, anche online.
Augusto Cinelli

Agd

Piemonte, 11 settimanali diocesani accessibili da una sola piattaformaWeb, Facebook, Twitter, App, social network. Tanti i modi di coniugare il settimanale cartaceo con i nuovi strumenti di comunicazione. Per raggiungere sempre più lettori, intercettare i giovani, agire in rete usando tablet, pc, smarthphone, i settimanali diocesani piemontesi da tempo lavorano insieme. Sono giornali di informazione locale di ispirazione cattolica, alcuni ultracentenari, tutti insieme in Piemonte raggiungono quasi un milione di lettori. Rappresentano il primo polo informativo di tutta la Regione. Sono parte della Fisc, la Federazione italiana settimanali cattolici. La loro App – Agd – raccoglie 11 testate. Gli utenti di tablet e smartphone, possono leggere il giornale, abbonarsi, richiedere copie arretrate, sfogliare speciali realizzati da ogni singola testata o in sinergia con altre, guardare video. Dentro la App scorrono le notizie collegate ai siti dei giornali. La App si scarica gratuitamente sia da Apple store che da Google Play store. La prima settimana si possono leggere senza pagare tutti i giornali (Azione e settimanali novaresi, il Biellese, Gazzetta d’Alba, Gazzetta d’Asti, l’Ancora, la Fedeltà, La Guida, Risveglio popolare, Il Popolo, Corriere di Saluzzo, Vita diocesana pinerolese). Per chi preferisce leggere il giornale sul computer, le stesse testate sono presenti sul portale www.edicolasanpaolo.it grazie alla collaborazione col gruppo editoriale San Paolo.
Chiara Genisio

Din Don Dan

A che ora c’è la Messa? La risposta è sullo smartphone. L’idea di quattro ragazzi si estende da Milano all’Italia
L’idea è nata per caso. Durante una cena tra amici ci siamo chiesti come potessimo dare il nostro contributo per una Chiesa un po’ più alla portata dei giovani, una Chiesa 2.0. E pochi mesi dopo abbiamo sviluppato un’applicazione per smartphone che individuasse la Messa più vicina a chi la cerca. Superata la fase di test, l’abbiamo resa pubblica sugli storenell’ottobre scorso». Così la spiega Angelo, uno dei quattro universitari milanesi che hanno ideato «Din Don Dan» pensando agli studenti, ai professionisti ma anche ai turisti di passaggio che desiderano andare a Messa e non conoscono dove andare né a che ora. Presto sarà pronta anche la traduzione e la ricerca delle Messe in lingua. Futuri ingegneri, designer e giuristi, i quattro ragazzi sono partiti dall’esigenza personale di trovare Messe in orari compatibili con i loro impegni, investendo nella App tempo e soldi propri. «Non l’abbiamo mai presa come un gioco, perché ne avevamo capito le potenzialità e riscontrato che ce ne fosse bisogno», continua Angelo. L’obiettivo di 10mila download è stato raggiunto e superato. «Inizialmente pensavamo solo alla diocesi di Milano, poi ci sono arrivate richieste da altre città. Così abbiamo cominciato ad ampliare il nostro database con le nuove segnalazioni su chiese e orari. Ora siamo presenti in tutte le regioni». La App è partecipativa e può essere costantemente aggiornata. Chiunque, infatti, tramite il proprio cellulare può segnalare modifiche e suggerire l’inserimento di nuove chiese. Da poco tempo è anche sul web.
Anna Sartea

Keys to Bioethics

La vita, le staminali, l’eutanasia, i trapianti, il sesso... I temi della bioetica spiegati ai giovani (e non solo)
La nuova App «Keys to Bioethics» si rivolge principalmente ai giovani ma, in realtà, è utile a tutti. Dopo un primo esperimento cartaceo, è stata sviluppata dal Dicastero per i laici, la famiglia e la vita in collaborazione con la Fondazione Jérôme Lejeune di Parigi, ed è stata presentata in gennaio durante la Giornata mondiale della gioventù a Panama. Un vero e proprio manuale digitale, che con un linguaggio semplice e diretto risponde alle questioni fondamentali sullo sviluppo dell’essere umano dal concepimento, la sessualità e il gender, la malattia e la morte, l’aborto e la ricerca sulle cellule staminali, l’eutanasia e i trapianti di organi. Ogni argomento è affrontato con un approccio rigoroso, precisi riferimenti scientifici e valoriali, ma risulta comprensibile a tutti. «Con questa App – spiega il cardinale Kevin Farrell, prefetto del Dicastero – desideriamo offrire uno strumento pratico e attuale per rispondere ad alcune domande dei giovani di fronte alle grandi sfide provocate dal progresso scientifico e tecnologico. Risposte chiare, semplici ma esaurienti, che possono aiutarli a cogliere la verità sulla bellezza e l’unicità di ogni vita umana». Il manuale (fruibile da tablet e pc) può essere letto dall’inizio alla fine come un e-book(iniziando da «La storia del piccole essere umano») oppure consultato sezione per sezione, per trovare risposta alle domande che ci pone la quotidianità.
Danilo Poggio

Weca

Contenuti e informazioni più accessibili: per le parrocchie italiane una soluzione utile. «Nei nostri tutorial si spiegano progetti e segreti»
Una App per la parrocchia? Sì, a patto che non sia solo per seguire una moda. «Può essere un’opportunità per rigenerare la comunità, ma prima occorre una riflessione seria» spiega Fabio Bolzetta, giornalista di Tv2000 e conduttore dei tutorial con cui l’Associazione dei webmaster cattolici (Weca) sta dando consigli e risposte alle principali domande su Internet e i social network. «Poiché realizzare una App è impegnativo come preparazione e spesa, è fondamentale capire se si dispone di contenuti da proporre e se si ha a che fare con una rete sociale che risponde alla proposta, disponibile a condividere quelle informazioni», sottolinea Bolzetta per il quale se mancano queste condizioni si rischia di «fare un’operazione controproducente, finendo per andare in una piazza che non è frequentata da nessuno, in un luogo disabitato». Quindi è indispensabile «una valutazione previa sui contenuti, senza pensare che la parrocchia sia all’avanguardia solo perché sbarca sull’App store». C’è una soluzione «semplice e a portata di mano, più fattibile anche a livello di costi»: l’App Web, che altro non è se non la versione mobile del sito Internet. «Si tratta di una App che non si trova negli store e che rimanda direttamente al portale della parrocchia», spiega Bolzetta evidenziandone l’utilità «in quanto la navigazione sul Web è maggiore da smartphone e attraverso i canali social».
Stefania Careddu

Avvenire

Il quotidiano tutto a colori. E senza aspettare il postino
Anche Avvenire ha la sua App, ci mancherebbe. Scaricabile gratis da qualunque store online, consente l’accesso al «mondo Avvenire» a chi si è abbonato, rendendosi riconoscibile dal sistema attraverso user Id e password. Come sanno bene i nostri lettori che affiancano alla cara vecchia edizione cartacea del quotidiano la sua versione digitale (o la sostituiscono del tutto), cliccando sulla App di Avvenire si entra nelle pagine del quotidiano interamente a colori, con tutte le edizioni locali (il nostro giornale è presente con pagine locali di diversa periodicità in 32 diocesi) e i numeri arretrati. La praticità della piattaforma è evidente: non si deve attendere l’arrivo del postino – non sempre garantito, purtroppo –, il giornale è "full color", dalla prima all’ultima pagina, la sua compagnia è garantita in ogni angolo del mondo dotato di una connessione al Web. La carta è sempre la carta, un’esperienza insostituibile: ma chi prova la App di Avvenire poi non cambia idea...








Fede e web. Chi sono gli «influencer» cattolici

«Personaggio popolare in Rete, che ha la capacità di influenzare i comportamenti e le scelte di un determinato gruppo di utenti e, in particolare, di potenziali consumatori, e viene utilizzato nell’àmbito delle strategie di comunicazione e di marketing». Per cominciare a parlare di influencer cattolici ti documenti andando a leggere – online, ovviamente – sul vocabolario Treccani la definizione di influencer, e subito ti viene in mente Chiara Ferragni: qualcuno i cui pochi riferimenti pubblici alla fede sono o negativi (come per la decisione di non battezzare il figlio) o dissacranti (come nell’immagine in cui è ritratta come la santa patrona degli influencer) o involontari (come quelli dei cronisti che, abbagliati dal matrimonio-evento, l’hanno descritta «all’arrivo in chiesa» per nozze invece civili).
Poi ti ricordi che al tema «La fede dei giovani e i loro influencer sui social network» è stata dedicata di recente una ricerca, promossa da Aleteia (ne ha parlato su Avvenire Gigio Rancilio il 26 ottobre). Vi risulta che tra gli influencer dei giovani digitali interessati alla religione il primo è papa Francesco, il secondo Paulo Coelho e il terzo il Dalai Lama. Va da sé che per accedere a questa classifica bisogna spogliare la definizione di influencerdal riferimento al consumo di beni, che invece vi riveste un ruolo centrale, a meno di non estendere tale concetto ai beni spirituali. Di conseguenza, occorre sostituire al concetto di "consumo" quello di "godimento". E bisogna anche prescindere dal fatto che un influencer è un soggetto la cui popolarità si diffonde a partire dalla sua attività in Rete (come blogger e youtuber e come titolare di account sui social network) e non semplicemente attraverso la Rete.
Allora ti rivolgi proprio al Papa, che in effetti ha detto sull’argomento qualcosa di memorabile: rivolgendosi proprio ai giovani, durante la recente Gmg a Panama, ha individuato in Maria di Nazaret l’influencer cui affidarsi per orientare i comportamenti e scelte. Allontanandosi definitivamente dall’origine del termine e dal suo contesto: «Senza dubbio la giovane di Nazaret non compariva nelle "reti sociali" dell’epoca, lei non era una influencer, però senza volerlo né cercarlo è diventata la donna che ha avuto la maggiore influenza nella storia». Vale perciò la pena tentare di chiudere il cerchio e vedere, proprio a partire da Maria, con quale termometro misurare i tanti "influencer cattolici" che quotidianamente possiamo incontrare attraverso la Rete.
Per prima cosa – lo dice esplicitamente il Papa – un influencer cattolico è uno, o una, che stando online dice sì a Dio e alle sue promesse. Ha udito una chiamata ed è partito per l’ambiente digitale nella prospettiva di rispondere, anche (ma non solo) in questo modo, a quella chiamata. In secondo luogo è una o uno che custodisce, «meditandole nel suo cuore», le «cose» dello Spirito che vive. Parrebbe in contraddizione con la dimensione pubblica dell’influencer, ma non lo è, se diventa criterio di selezione delle parole e delle immagini che vengono postate.
Infine, è una persona che ci dice di fare quel che dice Gesù: ovvero, riesce a tenere la Parola di Dio come riferimento diretto dei contenuti che propone o dei giudizi che offre sui contenuti altrui. In sintesi: è chi si lascia utilizzare in Rete «nell’ambito delle strategie di comunicazione» del Signore. Ci sarà qualche figura che, in questo, eccelle. Ma ognuno di noi, anche se i suoi fan su Facebook si contano a decine e non a milioni, può fare la sua parte.

Don Fabio Rosini. Il prete senza Whatsapp «star» involontaria con il Vangelo domenicale (Graziella Melina)

Giovanni Scifoni. Quanto si ride togliendo la polvere dai santi (Danilo Poggio)

Chiara Amirante. Con le «parole di luce» una presenza che il cielo sopra Instagram (Stefania Careddu)


Etichette

7 segni1 Abbè Pierre1 abitudine1 aborto20 Abramo1 Accattoli2 accidia1 accoglienza8 adolescenti49 adozioni gay1 adulazione1 Aforismi17 agire1 aiutare1 Al centro l'amore35 Albini1 alfabeto1 Alfie2 allegria1 Alpha1 altruismo1 Amazzonia3 amicizia11 Amirante5 Ammaniti1 Amore74 Amoris laetitia6 Andreoli2 angelo custode3 anima3 animali1 animazione6 Anniversari30 Anno liturgico1 anziani6 apologetica3 app4 apparizioni4 Arcabas1 arcangeli2 archeologia1 Argentina1 arte22 Articoli20 Ascensione4 Assisi1 Assunta2 ateismo4 Atenagora1 Attanasio1 attesa1 audio2 Augias1 autorità1 avarizia1 Avvento26 azioni1 baby gang2 baciamano1 Baggio1 bambini19 Bannon1 Banzato1 Baricco1 Bassetti5 Battesimo4 Battesimo di Gesù3 Battiato1 Bauman3 beatitudini10 Becciu2 Beltrame1 Benedetto XVI22 benedizione4 Benigni10 Bianchi58 Bibbia45 Bibbiano2 Biffi1 Bignardi1 Bignoli1 Blade Runner1 blasfemia3 blog23 Bloom1 Bocelli2 Bonhoeffer1 Bose1 Botta9 Bova1 Brown1 Brunelli1 bullismo3 buon ladrone1 Busca1 Buttiglione1 caccia1 Cacciari2 Caffarra1 Calcio sociale1 Camilleri3 Camisasca1 cammini1 campi estivi5 Cana1 Candelora1 Cannes1 Canopi3 Cantalamessa9 Canti religiosi31 Cardenal1 carismi1 Caritas2 Carlo Acutis15 Carrere1 Carròn1 cartine1 Castellucci1 castità7 catacombe1 Catechesi93 Caterina1 cattonerd7 Caviezel1 Cazzullo2 CEI6 Celentano1 celibato7 Ceneri5 censura1 Cevoli1 Chapman1 Che Guevara1 Cheaib9 Chiara Corbella3 Chiara Lubich12 Chiara Luce Badano2 chierichetti1 Chiesa26 Chiesa e società30 Chittister1 chosen1 Christus vivit1 Ciardi2 Cinema82 Cirinnà1 citazioni80 CL1 clausura1 Coccopalmerio1 Coco1 collaboratori1 Comastri3 comunicazione2 comunità1 Comunità Giovanni XXIII1 Concilio1 conferenze3 Confessione12 consacrati1 consacrazione1 conversione1 convivenza2 cooperazione1 coronavirus35 Corpus Domini5 Corviale1 Corvo1 Cosentino5 covid197 creazione1 Credo3 cremazione3 Crepaldi1 Cresima4 CRIC2 crisi10 cristianofobia6 Cristicchi3 Cristo Re2 croce3 Crocefisso3 crociate2 Cultura12 cuore1 curia3 Curtaz2 D'Avenia21 Dalla2 David Buggi3 ddlzan3 De Donatis9 de Foucauld5 De Whol1 Debora Vezzani1 Debrel1 decalogo7 defunti8 degrado1 Delpini9 demografia2 denaro1 denatalità2 depressione1 desideri1 devianze4 devozioni3 dialogo2 dibattiti45 dicembre 20181 digiuno2 Dio4 Diocesi1 diritti umani1 disagio2 discernimento5 dissenso29 divorziati6 dj Fabo2 Doglio1 Dom Gréa2 domande1 domenica3 don Benzi1 don Bosco2 Don Camillo1 don Ciotti1 don Gatta1 don Leonardi13 don Luigi Verdi3 don Marco Pozza3 don Milani5 don Peppe Diana1 don Probo1 don Zeno1 donne e Chiesa6 Dossetti1 Dostoevskij1 down1 Draghi1 Dreher3 droga4 dvd1 e-book1 ecclesiologia di comunione1 ecologia4 economia6 ecumenismo6 edicola1 editoria1 educare18 Einstein1 Eli1 Emmaus2 emozioni1 Epicoco14 Epifania6 Ermes Ronchi6 esame di coscienza2 escatologia4 esegesi1 esercizi2 esorcismo3 estate4 Etty Hillesum2 Eucarestia7 Europa3 eutanasia17 evangelizzare3 Fabrizio Moro1 facebook3 fake11 famiglia40 Fano1 Farina1 Fatima6 Fazi2 Fazio1 fede16 felicità13 Fellini1 femminicidio2 femminismo1 Ferrero2 Fini1 Fittipaldi1 Fo1 Focolarini5 Follereau1 Fontana1 Fontanelle1 formazione1 foto1 Francesco226 fratel Biagio1 Fratelli tutti1 fraternità6 Frisina1 Fromm1 Fumagalli1 fumetti3 Galantino1 Galileo1 Galimberti1 Galli della Loggia6 Gandhi2 Garelli3 Gargiulo1 Gasparino2 Gaudete2 Gen Rosso1 gender13 genitori6 Gerusalemme1 Gesù25 Gesù Re1 Giaccardi1 Gianluca Firetti3 Gibran1 Gibson2 Giotto1 giovani69 Giovanni Battista2 Giovanni Paolo I1 Giovanni Paolo II11 Giovanni XXIII3 Gironda1 giubileo1 Giuda2 giudizio1 GMG11 gnosticismo1 Gramellini2 gregoriano1 grest12 Greta1 Grillo1 Grossman1 Grun1 Guareschi1 guerra Ucraina4 Gutierrez1 Guzzo1 Hadjadi3 Halloween5 Hargot3 Harry Potter1 Hexameron1 hikikomori2 Hill1 Hong kong1 Humanae vitae1 icone1 Il Regno1 Immacolata8 immagini53 immigrazione21 individualismo2 infedeltà1 inferno3 ingiustizia3 inquisizione1 interiorità2 internet12 Introvigne1 Isacco1 Islam1 Jean Venier1 Kasper1 Kilgour1 Kirill2 Koder2 Koll2 Konrad1 Kuby1 Ladaria1 laicismo4 Lambert1 Lambiasi1 lamentele1 Lasconi1 Laterano1 Law1 Le pen1 Leopardi1 letteratura5 letto15 Lewis2 liberazione2 libertà4 Libri151 Ligabue1 Lind1 Link2 liturgia53 Livatino1 Lonardo16 Loppiano1 Loreto1 Lorizio6 Lumini1 Lutero1 Luxuria1 M.L.King1 Madonna5 Madre Elvira1 Madre Teresa7 mafia5 Maggi20 MaggiLidia1 Magi1 Magister2 Magnificat1 Magris2 Mainetti1 malattia7 malattie spirituali3 male1 male innocente4 Manara1 Mancuso7 Manicardi2 Mannoia1 Manns1 Manzoni1 Maraini1 Marazziti1 Marco1 Marco Gallo1 Maria47 Mariani1 MariaVoce1 Marta e Maria1 Martin1 Martinelli1 Martini7 martiri5 Marzano3 mass media7 Mastracola1 maternità3 maternità surrogata3 Matino1 matrimonio28 Matteo A.8 Mazzolari7 media2 meditazioni2 Medjugorje12 Melloni1 Meloni2 Mencarelli1 Mentana1 Mercier1 Merini1 Messa16 Messale1 Messiah1 Messori3 miracoli5 Miriano13 Mirilli1 misericordia7 Missione7 MMSOTT20191 Molari1 Monda6 Monica Mondo1 morale6 morte2 movimenti1 Muller2 Murgia4 Musica39 Nadia Toffa1 Natale53 Natività di Maria1 Natuzza2 Negri1 Nembrini5 Neocatecumenali1 Newman2 no vax1 Noa1 non ti arrendere1 Normadelfia1 Notre Dame1 Novena5 Nuzzi3 Oceania1 Odifreddi1 odio2 Olmi2 olocausto1 omelia5 omelie164 omosessualità33 opzione Benedetto3 oratorio6 Ordine di Malta1 Oriente1 Orlandi1 oroscopo1 Oscar5 Oxfam1 p.Livio Falzaga3 pace8 Padre Livio2 padre Michal1 Padre nostro5 Padre Pino Puglisi1 Padre Pio1 Pagano1 Pagazzi1 Paglia3 Palme4 Palumbo2 pandemia8 Pannella1 Paolo VI2 papà2 paradiso1 Parigi1 Parola di vita38 parrocchia9 Pasqua30 passione6 pastorale31 paternità6 Pati Trigo1 patria1 Patriciello16 paura1 peccato originale2 pedofilia17 pelagianesimo1 Pelati1 Pell1 Pellai1 pellegrinaggi3 Pelligra1 pena di morte2 Pentecoste5 Percorsi1 perdono4 Personaggi45 pettegolezzo1 Piccolo1 Pietro e Paolo1 Pinocchio1 Pio XII2 podcast2 poesia3 polemiche87 Poli1 politica56 Polonia1 Poretti7 pornografia2 povertà3 prediche1 preghiera27 preghiere98 pregiudizi1 presepe7 Pro Vita4 profeti1 profezie2 Proietti1 Pronzato1 psicologia8 pubblicazioni59 Quaresima48 racconti5 radio2 Raggi1 Ravagnani6 Ravasi19 razzismo2 reali1 Recalcati8 relativismo2 religione9 religioni4 Repole1 report2 Riace1 Riccardi7 ricchezza10 Ricci1 Rivi1 RnS1 Rom2 Roma19 Romero2 Ronaldo1 rosario9 Rosini32 Ruini1 Rumiz1 Rupnik9 Sabattini2 sacerdoti31 sacramenti5 Sacro Cuore1 Sadhguru1 Saint-Exupery1 Salmi1 salvezza2 Salvini16 samaritana1 San Filippo Neri1 San Francesco9 San Francesco di Sales1 San Giovanni Crisostomo1 San Giovanni Evangelista1 San Giuseppe11 San Leone Magno1 San Martino1 San Paolo2 san Tommaso dìAquino1 Sanremo11 Sant'Agostino10 Sant'Egidio1 Santa Bernardette1 Santi31 santità16 Santo Sepolcro1 Santoro1 santuari3 Sarah2 sardine1 Sassoli1 Satana3 Savagnone1 Saviano3 sballo1 Scalfari4 scandali7 Scaraffia4 Schmitt2 scienza e fede9 Scifoni6 scisma2 Scola1 Scorsese3 scuola5 Scurati2 secolarizzazione2 Secondin1 segreti1 Semeraro1 sentenze1 Sequeri3 serie TV31 Serra2 sessualità64 Sesta3 sette1 Settimana santa4 sexting1 Silence2 Silone1 Silvia Romano3 simonia1 Sindone2 single1 sinodalità1 Sinodo15 Siti cattolici27 smartphone2 Snoopy1 Socci4 social4 società44 sociologia3 sondaggi1 Sorrentino1 Sosa1 Soul1 Spadaro5 speranza5 Spidlik1 spiritismo1 Spirito Santo17 Spiritualità81 Spoleto2 sport2 Springsteen1 Squid game1 Staglianò5 Staino2 Star wars1 Stark1 statistiche10 storia7 storicità2 streaming8 strumenti1 studente1 suicidio3 suor Faustina1 suore3 sussidi44 Tagle1 Tamaro3 Taylor1 teatro1 tentazioni7 teologia12 terremoto3 terrorismo3 Testimoni di Geova1 testimonianze18 The chosen2 Theobald1 Tolentino5 Tolkien1 Tolomeo1 Tonino Bello17 Tornatore1 Tornielli1 Tosatti2 Totti1 tradizione1 transessuali5 trasfigurazione4 trash1 trekking1 Triduo pasquale15 Trinità9 Trisulti1 Trump1 Turoldo3 TV29 Twenge1 twitter1 UCCR2 udienze1 unioni civili1 utero in affitto3 vacanze2 Valli5 Vallini1 Vangeli1 Vanier1 Vanni1 Vaticano6 veggenti5 Veltroni2 verità2 Veronesi1 Via Crucis10 Vialli1 Video117 Viganò3 vignette10 VIP2 virtù1 visto10 vita8 vita eterna5 vita religiosa11 vizi1 vocazioni9 volontariato2 voti1 Zanardi2 Zichichi1 Zingaretti1 Zuppi11
Mostra di più

Archivia

Mostra di più

Post popolari in questo blog

Principali VEGGENTI italiani viventi

Preghiere per i sacerdoti (di don Tonino Bello e di un anonimo)

TRIDUO PASQUALE: il giovedì santo

La settimana santa

Canti di adorazione e canti religiosi (dicembre 2017)