Giovani che ci fanno sperare: lo sguardo fiero di Simone, il sorriso di Manuel; il coraggio di Adam e di Rami; la forza di Greta.
Da La voce del Serchio:
Da Maura Manca AdoleScienza.it:C'è lo sguardo fiero di Simone. Il sorriso di Manuel. Il coraggio di Adam e di Rami. La forza di Greta.Le lezioni che questi ragazzi, ragazze, bambini, stanno dando in questo 2019 ai "grandi" sono secchiate di acqua gelata su un mondo completamente anestetizzato dall'odio, dal rancore, dalla cattiveria.
A Manuel hanno tolto per sempre le gambe. Una sera. Così. A ragione avrebbe potuto vomitare parole di disprezzo, di odio, di vendetta, di giustizia. Invece sorride. Invocare, come fanno i grandi, le peggiori sevizie e sanzioni. E invece sorride.
I grandi si preoccupano ormai solo di come ammazzare le persone in casa, di come procurarsi le armi, di leggi per spiare i vicini, di castrazioni, di gettare le chiavi, di ributtare in mare la gente senza nulla. Parlano di odio, di morte, di ferocia. E lui sorride. Lui che avrebbe tutte le ragioni del mondo per usare quelle espressioni. E invece: "Se li incontrassi per strada? Mi farei una risata. Guardo a cosa ho ancora, non a cosa ho perso". E sorride. "Non bisogna prendere di mira loro due, ma pensare al contesto sociale". E ti riempie il cuore di ammirazione.
Adam e Rami hanno guardato in faccia chi voleva ammazzarli. Hanno rischiato di essere uccisi per primi. Perché quel tizio non sembrava scherzare per niente. Però hanno rischiato. E hanno salvato la vita a chissà quante decine di bambini e di altre possibili vittime.
E mentre i grandi vomitavano parole di odio contro chi osa voler essere italiano, chi osa nascere, crescere e amare l'Italia, e rispettarla, loro salvavano vite. Rischiando la propria.
E c'è Greta che guarda in faccia i "grandi" del pianeta e dice loro: "Avete fallito". E con un cartello, e uno sciopero, mobilita milioni di persone in tutto il mondo, getta un faro su un futuro che sta marcendo ancor prima di arrivare, e non presta attenzione "ai grandi" che insultano lei bambina, che la deridono, che cercano di distruggere la sua persona perché incapaci di distruggere le sue idee.
E c'è Simone, che non abbassa lo sguardo. Che sembra l'omino con le buste di plastica in piazza Tienanmen contro i carri armati del governo cinese. Lui, da solo, bambino, contro cento adulti. Lui e le sue ragioni. "Non mi sta bene che ve la prendete con le minoranze". Mentre il mondo, l'Italia, riscoprono quanto sia bello e facile e comodo nascondere tutti i propri difetti e ipocrisie dietro le minoranze.
E questi bambini, questi ragazzini, danno tanta speranza. Qualcosa di buono sta crescendo in questo mondo accecato dall'odio.
Qualcosa che parla di amore, di ragione, di futuro, di perdono, di rispetto, di coraggio, di tolleranza.Sbrigatevi a crescere.
I ragazzi hanno veramente tanto da dare come ci stanno ben dimostrando in questo periodo. Hanno anche loro tanto da insegnarci soprattutto nel loro essere semplici. C’è un però. La cosa triste, imbarazzante e vergognosa è che quelli che oggi osannano i ragazzi si sono accorti solo ora che gli adolescenti pensano e hanno un cervello. Se gli ascoltaste, se passaste del tempo con loro, capireste che non sono solamente social e videogiochi. Parlo di tutto con tanti di loro, li ascolto, mi confronto e quando hanno uno spazio e qualcuno con cui parlare che non si approccia a loro con un atteggiamento di sufficienza e di stupore perché pensano, o che non gli mette una mano sulla spalla ricordandogli che “sono ragazzini”, svalutandoli e sminuendo ciò che dicono, hanno le loro idee e convinzioni. Non si investe sui giovani, i giovani sono il futuro e non si coltivano, non si ascoltano nonostante molti di loro hanno veramente tanto da dire e purtroppo anche tanta vita sulle spalle. Per me sono un arricchimento e mi confronto quotidianamente. Ben svegliato mondo e benvenuto nel loro mondo.