Ancora sull'omosessualità nella Chiesa (e nei sacerdoti in particolare)


Don Mauro Leonardi ha recentemente ospitato nel suo blog una riflessione provocatoria, che mette in discussione le recenti espressioni di Papa Francesco con cui ha ribadito il pericolo di accogliere candidati al sacerdozio omosessuali: 

Le Lettere di Renato Pierri – Papa Francesco viola i diritti umani

La notizia è passata quasi sotto silenzio, ovvero, è stata riportata ma non sembra aver scandalizzato qualcuno. Tutti zitti. E questo dimostra come ancora oggi le persone omosessuali siano malviste dalla gente e dalla Chiesa, nonostante le belle parole di accoglienza di quest’ultima, di ponti da costruire, di dialogo e via di seguito. Per la seconda volta Papa Francesco ha detto che non bisogna far entrare gli omosessuali nei seminari. E nella sostanza è come se avesse detto che Dio non chiama gli omosessuali alla vita sacerdotale. Sì, perché se Dio chiama alla vita sacerdotale anche gli omosessuali, il Papa, negando loro il sacerdozio, andrebbe contro la volontà di Dio. Ma non può essere che il Papa si macchi di tale peccato. Credo che nessuno si sia reso conto della gravità del discorso di papa Francesco. Forse neppure papa Francesco se n’è reso conto.  Sicuramente non si è reso conto che la discriminazione viola i diritti umani. Tra l’altro non si comprende perché il Papa si sia dimenticato delle lesbiche. Perché non chiudere le porte dei monasteri femminili anche a queste? Oppure il pensiero delle suore lesbiche non turba gli uomini della Chiesa?

Che ci sia un "diritto al sacerdozio" è ovviamente tutto da dimostrare (ed è facilmente confutabile), ma che Dio non possa chiamare persone con tendenze omosessuali è ugualmente contestabile. Penso che il Papa, sulla scia dei suoi predecessori, parli soprattutto di pericoli e di criteri di selezione (vedi anche il no "definitivo" per il sacerdozio alle donne). Così - ricorda Vatican Insider - è avvenuto 
La scorsa settimana, dialogando a porte chiuse con l’assemblea generale della Conferenza episcopale italiana, Papa Francesco, che pure aveva manifestato tutta la sua preoccupazione ai vescovi per il calo delle vocazioni sacerdotali, li aveva invitati ad occuparsi più della qualità dei futuri sacerdoti che della quantità,  citando il caso di persone omosessuali che desiderano entrare in seminario: «Se avete anche il minimo dubbio, è meglio non farli entrare». Francesco ha parlato sulla scia di due documenti pubblicati negli ultimi anni dalla Santa Sede: il primo è del 2005, agli inizi del pontificato di Benedetto XVI, il secondo è del 2016 ed è stato promulgato durante il pontificato di Bergoglio. In entrambi, pur rispettando profondamente le persone in questione, si sostiene che non è possibile ammettere al seminario e agli ordini sacri «coloro che praticano l’omosessualità» o «presentano tendenze omosessuali profondamente radicate». 
  
In una nota del documento consegnato da Papa Francesco ai vescovi cileni arrivati a Roma, si poteva leggere una critica per aver affidato la guida dei seminari a «sacerdoti sospetti praticare l’omosessualità». L’esistenza di ramificate e organizzate reti di preti che adescavano prede via web, come pure i casi di abusi su minori che vedono coinvolti sacerdoti eminenti, indicano chiaramente che i criteri di discernimento non sono stati bene applicati. 
  
Già nel 1992, dunque più di dieci anni prima che venisse pubblicata l’Istruzione della Congregazione per l’Educazione cattolica nell’agosto del 2005 sul tema “Criteri di discernimento vocazionale riguardo alle persone con tendenze omosessuali in vista della loro ammissione al seminario e agli ordini sacri”, e più di vent’anni prima che venisse pubblicata la Ratio Fundamentalis della Congregazione per il Clero dal titolo “Il Dono della vocazione presbiterale” (sono i due documenti che invitano a non far entrare in seminario chi ha una tendenza omosessuale profondamente radicata o pratica l’omosessualità), Giovanni Paolo II rendeva nota l’esortazione apostolica Pastores dabo vobis dedicata alla “formazione dei sacerdoti nelle circostanze attualiˮ. 
  
In quel documento si legge: «Poiché il carisma del celibato, anche quando è autentico e provato, lascia intatte le inclinazioni dell'affettività e le pulsioni dell'istinto, i candidati al sacerdozio hanno bisogno di una maturità affettiva capace di prudenza, di rinuncia a tutto ciò che può insidiarla, di vigilanza sul corpo e sullo spirito, di stima e di rispetto nelle relazioni interpersonali con uomini e donne. Un aiuto prezioso può essere dato da un'adeguata educazione alla vera amicizia, ad immagine dei vincoli di fraterno affetto che Cristo stesso ha vissuto nella sua esistenza». 
  
Papa Wojtyla inoltre affermava: «La maturità umana, e quella affettiva in particolare, esigono una formazione limpida e forte ad una libertà che si configura come obbedienza convinta e cordiale alla “veritàˮ del proprio essere, al “significatoˮ del proprio esistere, ossia al “dono sincero di séˮ quale via e fondamentale contenuto dell'autentica realizzazione di sé. Così intesa, la libertà esige che la persona sia veramente padrona di sé stessa, decisa a combattere e a superare le diverse forme di egoismo e di individualismo che insidiano la vita di ciascuno, pronta ad aprirsi agli altri, generosa nella dedizione e nel servizio al prossimo». 
  
Il problema che emerge dai recenti scandali non è soltanto quello legato alla patologica pedofilia: in diversi casi si tratta infatti di abusi su minori che sono già entrati nell’adolescenza. Il problema più ampio, profondo e al quale non si è ancora data risposta adeguata riguarda l’immaturità affettiva dei candidati al sacerdozio, i quali, se non sono uomini “risoltiˮ e maturi nella loro affettività - sia che siano eterosessuali come omosessuali - si faranno condizionare dalla loro immaturità affettiva nelle relazioni con gli altri. 
  
   
Mentre se prendiamo in considerazione gli abusi sui minori perpetrati da esponenti del clero, le vittime di sesso maschile rappresentano circa il 75%. 
  
Il problema dell’immaturità sessuale nei candidati al sacerdozio, esploso ora in Cile ma certamente non relegato soltanto a quel Paese latinoamericano, come dimostrano vari scandali accaduti in Europa e in altre parti del mondo, attestano anche un grave problema a monte, relativo ai criteri con i quali si sono scelti i vescovi negli ultimi decenni. 
  
La reazione di totale chiusura autoreferenziale e auto-difensiva, con la quale molti pastori cileni hanno reagito al dilagare dello scandalo - mettendo sempre prima la difesa del buon nome dell’istituzione invece che la difesa del gregge, dei fedeli, e dei più piccoli e i più indifesi tra i fedeli - dovrebbe sollevare più di una domanda sui criteri di selezione e sul potere delle cordate e delle lobby nel promuovere certi candidati all’episcopato. Incapaci di vigilare sulla maturità affettiva dei loro seminaristi e dei loro preti. Incapaci di fare i conti con la realtà e di prendere coscienza degli abusi anche quando questi venivano denunciati, con comportamenti da casta e lavandosene le mani. Di fronte agli abusi, ai reati tremendi, all’immaturità affettiva dei propri preti, hanno preferito far finta di non vedere e si sono mostrati a loro volta immaturi come padri. 
  
Più volte Francesco, in omelie, interventi e libri, ha sottolineato la distanza di atteggiamento che esiste tra Gesù e Ponzio Pilato: Cristo è venuto per servire e ha lavato i piedi ai suoi discepoli. Pilato invece se n’è lavato le mani. Un’immagine utile per leggere tante vicende ecclesiali contemporanee. 
Sullo stesso tema vedi anche quanto scrive su Avvenire Mocellin e Mons. Zuppi, vescovo di Bologna: il primo tiene una rubrica dal titolo wikichiesa e l'articolo a cui faccio riferimento si intitola: "Le parole, le persone e il rispetto":
A valle della Giornata internazionale contro l’omofobia, che si è celebrata il 17 maggio, la blogosfera ecclesiale ha intensificato i post che quotidianamente incrociano il tema “fede – omosessualità – Chiesa”: negli ultimi giorni, sui siti che frequento, ne ho contati uno ogni dieci. Si tratta di una questione sulla quale la polarizzazione è assai forte, e come capita spesso in questi casi la scelta stessa delle parole con le quali vengono definite le persone di cui ci si occupa consente ai lettori/interlocutori di intuire da quale punto di vista le si guarda.
Usato da papa Francesco nella celeberrima risposta alla domanda di una giornalista, sul volo di ritorno da Rio de Janeiro a Roma (luglio 2013), il termine “gay” sembra quello scelto nel dibattito intraecclesiale quando non si ritiene necessario prendere le distanze dal linguaggio della comunicazione popolare, che lo utilizza di preferenza. Parlare di “sodomiti”, come accade abitualmente nell’area antimoderna, mette immediatamente e aspramente in chiaro la convinzione che la Scrittura (l’espressione, in traduzione italiana, si trova nel corpus paolino) non consenta alcuna indulgenza verso la pratica omosessuale. “Omosessuali” rimane il termine preferito quando si vuole rimanere aderenti all’impostazione fatta propria sin qui dal magistero (Catechismo della Chiesa cattolica in primis), che invece identifica problematicamente ciò che chiama “cultura gay”. Usare “Lgbt”, come sottolinea monsignor Zuppi nella prefazione all’edizione italiana del libro di padre Martin “Un ponte da costruire”, pubblicata anche qui su “Avvenire” ( tinyurl.com/y8vskchf ), può essere fatto «senza alcuna intenzione ideologica, ma solamente con la volontà di indicarle con il nome che queste stesse comunità si sono date». Il punto, come sottolinea lo stesso monsignor Zuppi, è «avviare una comunicazione rispettosa». Il modo potrebbe essere scegliere l’espressione che ognuno di noi, faccia a faccia con gli amici e conoscenti omosessuali che certamente ha, pronuncerebbe sapendo di non mancare loro di rispetto.
Commenta ancora don Mauro Leonardi:  
...mi chiedo perché i nostri primi fratelli non ebbero difficoltà ad utilizzare parole pagane per parlare del nostro mistero più grande, e invece noi non vogliamo utilizzare parole come gay, pedofilia o perfino omosessualità per rivolgerci a persone che si definiscono in base ad esse. Mi fa pensare a ciò il bell’articolo di Mocellin su Avvenire di venerdì 25 maggio in cui, a proposito della giornata mondiale contro l’omofobia (altra parola detestata da alcuni cattolici), riporta il richiamo dell’arcivescovo di Bologna Zuppi alla necessità di “una comunicazione rispettosa”. 
Il dialogo con qualcuno, per iniziare, ha bisogno di esordire con le parole che gli interlocutori usano per indicare la propria esistenza. Lo sa bene una persona dell’Opus Dei come me che non gioisce se vede descritta la propria vita con espressioni quali “voti”, “stato di vita” o altre che non designano esattamente il modo di essere di chi appartiene alla Prelatura. 
Come dice Zuppi, si può benissimo usare l’acronimo LGBT senza alcun intento ideologico ma solo con la volontà di usare le parole che le persone si sono date. Perché una conoscenza si inizia con la domanda “Come ti chiami?” che vuol dire la volontà di sintonizzarsi con il “chi sei” nel quale ti riconosci. 
Senza dimenticare poi che il cristiano è chiamato ad essere anima del mondo: il che significa amarlo e sceglierlo questo “corpo” mondano che dovremmo animare. E mischiarsi con esso fino al punto di usare le sue parole per indicare la vita intima del nostro Dio Trino.

Etichette

7 segni1 Abbè Pierre1 abitudine1 aborto20 Abramo1 Accattoli2 accidia1 accoglienza8 adolescenti49 adozioni gay1 adulazione1 Aforismi17 agire1 aiutare1 Al centro l'amore35 Albini1 alfabeto1 Alfie2 allegria1 Alpha1 altruismo1 Amazzonia3 amicizia11 Amirante5 Ammaniti1 Amore74 Amoris laetitia6 Andreoli2 angelo custode3 anima3 animali1 animazione6 Anniversari30 Anno liturgico1 anziani6 apologetica3 app4 apparizioni4 Arcabas1 arcangeli2 archeologia1 Argentina1 arte22 Articoli20 Ascensione4 Assisi1 Assunta2 ateismo4 Atenagora1 Attanasio1 attesa1 audio2 Augias1 autorità1 avarizia1 Avvento26 azioni1 baby gang2 baciamano1 Baggio1 bambini19 Bannon1 Banzato1 Baricco1 Bassetti5 Battesimo4 Battesimo di Gesù3 Battiato1 Bauman3 beatitudini10 Becciu2 Beltrame1 Benedetto XVI22 benedizione4 Benigni11 Bianchi58 Bibbia45 Bibbiano2 bici1 Biffi1 Bignardi1 Bignoli1 Blade Runner1 blasfemia3 blog23 Bloom1 Bocelli2 Bonhoeffer1 Bose1 Botta9 Bova1 Brown1 Brunelli1 bullismo3 buon ladrone1 Busca1 Buttiglione1 caccia1 Cacciari2 Caffarra1 Calcio sociale1 Camilleri3 Camisasca1 cammini1 campi estivi5 Cana1 Candelora1 Cannes1 Canopi3 Cantalamessa9 Canti religiosi31 Cardenal1 carismi1 Caritas2 Carlo Acutis15 Carrere1 Carròn1 cartine1 Castellucci1 castità7 catacombe1 Catechesi93 Caterina1 cattonerd7 Caviezel1 Cazzullo2 CEI6 Celentano1 celibato7 Ceneri5 censura1 Cevoli1 Chapman1 Che Guevara1 Cheaib9 Chiara Corbella3 Chiara Lubich12 Chiara Luce Badano2 chierichetti1 Chiesa26 Chiesa e società32 Chittister1 chosen1 Christus vivit1 Ciardi2 Cinema82 Cirinnà1 citazioni80 CL1 clausura1 Coccopalmerio1 Coco1 collaboratori1 Comastri3 comunicazione2 comunità1 Comunità Giovanni XXIII1 Concilio1 conferenze3 Confessione12 consacrati1 consacrazione1 conversione1 convivenza2 cooperazione1 coronavirus35 Corpus Domini5 Corviale1 Corvo1 Cosentino5 covid197 creazione1 Credo3 cremazione3 Crepaldi1 Cresima4 CRIC2 crisi10 cristianofobia6 Cristicchi3 Cristo Re2 croce3 Crocefisso3 crociate2 Cultura12 cuore1 curia3 Curtaz2 D'Avenia22 Dalla2 David Buggi3 ddlzan3 De Donatis9 de Foucauld5 De Whol1 Debora Vezzani1 Debrel1 decalogo7 defunti8 degrado1 Delpini9 demografia2 denaro1 denatalità2 depressione1 desideri1 devianze4 devozioni3 dialogo2 dibattiti45 dicembre 20181 digiuno2 Dio4 Diocesi1 Diotallevi1 diritti umani1 disagio2 discernimento5 dissenso29 divorziati6 dj Fabo2 Doglio1 Dom Gréa2 domande1 domenica3 don Benzi1 don Bosco2 Don Camillo1 don Ciotti1 don Gatta1 don Leonardi13 don Luigi Verdi3 don Marco Pozza3 don Milani5 don Peppe Diana1 don Probo1 don Zeno1 donne e Chiesa6 Dossetti1 Dostoevskij1 down1 Draghi1 Dreher3 droga4 dvd1 e-book1 ecclesiologia di comunione1 ecologia4 economia6 ecumenismo6 edicola1 editoria1 educare18 Einstein1 Eli1 Emmaus2 emozioni1 Epicoco14 Epifania6 Ermes Ronchi6 esame di coscienza2 escatologia4 esegesi1 esercizi2 esorcismo3 estate4 Etty Hillesum2 Eucarestia7 Europa3 eutanasia17 evangelizzare3 Fabrizio Moro1 facebook3 fake11 famiglia40 Fano1 Farina1 Fatima6 Fazi2 Fazio1 fede16 felicità13 Fellini1 femminicidio2 femminismo1 Ferrero2 Fini1 Fittipaldi1 Fo1 Focolarini5 Follereau1 Fontana1 Fontanelle1 formazione1 foto1 Francesco228 fratel Biagio1 Fratelli tutti1 fraternità6 Frisina1 Fromm1 Fumagalli1 fumetti3 Galantino1 Galileo1 Galimberti1 Galli della Loggia6 Gandhi2 Garelli3 Gargiulo1 Gasparino2 Gaudete2 Gen Rosso1 gender13 genitori6 Gerusalemme1 Gesù25 Gesù Re1 Giaccardi1 Gianluca Firetti3 Gibran1 Gibson2 Giotto1 giovani70 Giovanni Battista2 Giovanni Paolo I1 Giovanni Paolo II11 Giovanni XXIII3 Gironda1 giubileo1 Giuda2 giudizio1 GMG11 gnosticismo1 Gramellini2 gregoriano1 grest12 Greta1 Grillo1 Grossman1 Grun1 Guareschi1 guerra Ucraina4 Gutierrez1 Guzzo1 Hadjadi3 Halloween5 Hargot3 Harry Potter1 Hexameron1 hikikomori2 Hill1 Hong kong1 Humanae vitae1 icone1 Il Regno1 Immacolata8 immagini53 immigrazione21 individualismo2 infedeltà1 inferno3 ingiustizia3 inquisizione1 interiorità2 internet12 Introvigne1 Isacco1 Islam1 Jean Venier1 Kasper1 Kilgour1 Kirill2 Koder2 Koll2 Konrad1 Kuby1 Ladaria1 laicismo4 Lambert1 Lambiasi1 lamentele1 Lasconi1 Laterano1 Law1 Le pen1 Leopardi1 letteratura5 letto15 Lewis2 liberazione2 libertà4 Libri153 Ligabue1 Lind1 Link2 liturgia53 Livatino1 Lonardo16 Loppiano1 Loreto1 Lorizio6 Lumini1 Lutero1 Luxuria1 M.L.King1 Madonna5 Madre Elvira1 Madre Teresa7 mafia5 Maggi20 MaggiLidia1 Magi1 Magister2 Magnificat1 Magris2 Mainetti1 malattia7 malattie spirituali3 male1 male innocente4 Manara1 Mancuso7 Manicardi2 Mannoia1 Manns1 Manzoni1 Maraini1 Marazziti1 Marco1 Marco Gallo1 Maria47 Mariani1 MariaVoce1 Marta e Maria1 Martin1 Martinelli1 Martini7 martiri5 Marzano3 mass media7 Mastracola1 maternità3 maternità surrogata3 Matino1 matrimonio28 Matteo A.8 Mazzolari7 media2 meditazioni2 Medjugorje12 Melloni1 Meloni2 Mencarelli1 Mentana1 Mercier1 Merini1 Messa17 Messale1 Messiah1 Messori3 miracoli5 Miriano13 Mirilli1 misericordia7 Missione7 MMSOTT20191 Molari1 Monda6 Monica Mondo1 morale6 morte2 movimenti1 Muller2 Murgia4 Musica39 Nadia Toffa1 Natale53 Natività di Maria1 Natuzza2 Negri1 Nembrini5 Neocatecumenali1 Newman2 no vax1 Noa1 non ti arrendere1 Normadelfia1 Notre Dame1 Novena5 Nuzzi3 Oceania1 Odifreddi1 odio2 Olmi2 olocausto1 omelia6 omelie164 omosessualità34 opzione Benedetto3 oratorio7 Ordine di Malta1 Oriente1 Orlandi1 oroscopo1 Oscar5 Oxfam1 p.Livio Falzaga3 pace8 Padre Livio2 padre Michal1 Padre nostro5 Padre Pino Puglisi1 Padre Pio1 Pagano1 Pagazzi1 Paglia3 Palme4 Palumbo2 pandemia8 Pannella1 Paolo VI2 papà2 paradiso1 Parigi1 Parola di vita38 parrocchia9 Pasqua30 passione6 pastorale31 paternità6 Pati Trigo1 patria1 Patriciello16 paura1 peccato originale2 pedofilia17 pelagianesimo1 Pelati1 Pell1 Pellai1 pellegrinaggi4 Pelligra1 pena di morte2 Pentecoste5 Percorsi1 perdono4 Personaggi45 pettegolezzo1 Piccolo1 Pietro e Paolo1 Pinocchio1 Pio XII2 podcast2 poesia3 polemiche87 Poli1 politica56 Polonia1 Poretti7 pornografia2 povertà3 prediche1 preghiera27 preghiere98 pregiudizi1 presepe7 Pro Vita4 profeti1 profezie2 Proietti1 Pronzato1 psicologia8 pubblicazioni59 Quaresima48 racconti5 radio2 Raggi1 Ravagnani6 Ravasi19 razzismo2 reali1 Recalcati8 relativismo2 religione9 religioni4 Repole1 report2 Riace1 Riccardi7 ricchezza10 Ricci1 Rivi1 RnS1 Rom2 Roma19 Romero2 Ronaldo1 rosario9 Rosini32 Ruini1 Rumiz1 Rupnik9 Sabattini2 sacerdoti31 sacramenti5 Sacro Cuore1 Sadhguru1 Saint-Exupery1 Salmi1 salvezza2 Salvini16 samaritana1 San Filippo Neri1 San Francesco9 San Francesco di Sales1 San Giovanni Crisostomo1 San Giovanni Evangelista1 San Giuseppe11 San Leone Magno1 San Martino1 San Paolo2 san Tommaso dìAquino1 Sanremo11 Sant'Agostino10 Sant'Egidio1 Santa Bernardette1 Santi31 santità16 Santo Sepolcro1 Santoro1 santuari3 Sarah2 sardine1 Sassoli1 Satana3 Savagnone1 Saviano3 sballo1 Scalfari4 scandali7 Scaraffia4 Schmitt2 scienza e fede9 Scifoni6 scisma2 Scola1 Scorsese3 scuola5 Scurati2 secolarizzazione2 Secondin1 segreti1 Semeraro1 sentenze1 Sequeri3 serie TV31 Serra2 sessualità64 Sesta3 sette1 Settimana santa4 sexting1 Silence2 Silone1 Silvia Romano3 simonia1 Sindone2 single1 sinodalità1 Sinodo15 Siti cattolici27 smartphone2 Snoopy1 Socci4 social4 società44 sociologia3 sondaggi2 Sorrentino1 Sosa1 Soul1 Spadaro5 speranza5 Spidlik1 spiritismo1 Spirito Santo17 Spiritualità81 Spoleto2 sport2 Springsteen1 Squid game1 Staglianò5 Staino2 Star wars1 Stark1 statistiche10 storia7 storicità2 streaming8 strumenti1 studente1 suicidio3 suor Faustina1 suore3 sussidi44 Tagle1 Tamaro3 Taylor1 teatro1 tentazioni7 teologia12 terremoto3 terrorismo3 Testimoni di Geova1 testimonianze18 The chosen2 Theobald1 Tolentino5 Tolkien1 Tolomeo1 Tonino Bello17 Tornatore1 Tornielli1 Tosatti2 Totti1 tradizione1 transessuali5 trasfigurazione4 trash1 trekking1 Triduo pasquale15 Trinità9 Trisulti1 Trump1 Turoldo3 TV29 Twenge1 twitter1 UCCR2 udienze1 unioni civili1 utero in affitto3 vacanze2 Valli5 Vallini1 Vangeli1 Vanier1 Vanni1 Vaticano6 veggenti5 Veltroni2 verità2 Veronesi1 Via Crucis10 Vialli1 Video117 Viganò3 vignette10 VIP2 virtù1 visto10 vita8 vita eterna5 vita religiosa11 vizi1 vocazioni9 volontariato2 voti1 Zanardi2 Zichichi1 Zingaretti1 Zuppi11
Mostra di più

Archivia

Mostra di più

Post popolari in questo blog

Sull'amore (marzo 2019)

Sussidi online per la Quaresima 2018

Principali VEGGENTI italiani viventi

Preghiere per i sacerdoti (di don Tonino Bello e di un anonimo)

Esorcisti italiani viventi