Sulla SS. TRINITA'
Mia nonna non mi ha mai spiegato il mistero della Trinità,
forse nemmeno sapeva cosa fosse la Trinità in teologia,
ma possedeva una sapienza che nessuno più mi ha trasmesso.
Un giorno le chiesi: “Nonna, cosa sono queste tre persone che diventano una?”.
Lei mi fece cenno di lasciar perdere e mi disse:
“Pensa a quando mi abbracci: più o meno è così”.
Un abbraccio: le braccia di Dio che accolgono chi si fida di Lui.
Incredibile! Ecco la fede semplice alla quale attingo sempre,
la fede che mi fa provare emozione, che mi fa piangere,
che mi fa sentire piccolo e gigante, che mi emoziona,
che stempera il mio nervosismo, che alimenta la mia tenerezza.
Se uno ti abbraccia tu ti sciogli! Quando ci arrenderemo allo Spirito?
(Don Marco Pozza)
forse nemmeno sapeva cosa fosse la Trinità in teologia,
ma possedeva una sapienza che nessuno più mi ha trasmesso.
Un giorno le chiesi: “Nonna, cosa sono queste tre persone che diventano una?”.
Lei mi fece cenno di lasciar perdere e mi disse:
“Pensa a quando mi abbracci: più o meno è così”.
Un abbraccio: le braccia di Dio che accolgono chi si fida di Lui.
Incredibile! Ecco la fede semplice alla quale attingo sempre,
la fede che mi fa provare emozione, che mi fa piangere,
che mi fa sentire piccolo e gigante, che mi emoziona,
che stempera il mio nervosismo, che alimenta la mia tenerezza.
Se uno ti abbraccia tu ti sciogli! Quando ci arrenderemo allo Spirito?
(Don Marco Pozza)
Signore, Padre buono,
aiutaci a non dimenticare
che ogni giorno è un tuo dono:
fa’ che non ci stanchiamo mai di vivere
con questa gioiosa consapevolezza
per trasformare ogni attimo della nostra esistenza
in un incontro della nostra povertà
con la tua infinita grandezza.
Signore Gesù, Unigenito del Padre,
abita nei nostri cuori,
perché siamo capaci di sentire
in tutto il nostro essere
la commozione di essere figli,
fratelli e sorelle in te, l’Amato del Padre,
e l’emozione di poterti chiamare “Gesù”,
nostro Salvatore.
Signore, Spirito del Padre e del Figlio.
Fa’ che non ci dimentichiamo mai che, per noi,
la gioia non è una trascurabile suppellettile,
ma il dono ineliminabile del tuo essere con noi
e l’indice vivo della tua presenza.
Trinità adorabile, donaci l’umiltà
per aprirci allo stupore delle piccole cose
dentro cui ti sveli come forza dell’umile amore,
e per ripeterti ogni giorno
la nostra lode riconoscente.
Amen
Carlo Rocchetta
Vedi anche:
aiutaci a non dimenticare
che ogni giorno è un tuo dono:
fa’ che non ci stanchiamo mai di vivere
con questa gioiosa consapevolezza
per trasformare ogni attimo della nostra esistenza
in un incontro della nostra povertà
con la tua infinita grandezza.
Signore Gesù, Unigenito del Padre,
abita nei nostri cuori,
perché siamo capaci di sentire
in tutto il nostro essere
la commozione di essere figli,
fratelli e sorelle in te, l’Amato del Padre,
e l’emozione di poterti chiamare “Gesù”,
nostro Salvatore.
Signore, Spirito del Padre e del Figlio.
Fa’ che non ci dimentichiamo mai che, per noi,
la gioia non è una trascurabile suppellettile,
ma il dono ineliminabile del tuo essere con noi
e l’indice vivo della tua presenza.
Trinità adorabile, donaci l’umiltà
per aprirci allo stupore delle piccole cose
dentro cui ti sveli come forza dell’umile amore,
e per ripeterti ogni giorno
la nostra lode riconoscente.
Amen
Carlo Rocchetta
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