Suicidio assistito: tutti con "Mario", tranne la Chiesa? Le posizioni "moderate" di Bianchi e di Recalcati
Mentre il Belgio ha applicato l'eutanasia a 24 bambini, in Italia esplode il caso di "Mario" (nome fittizio di un paziente marchigiano tetraplegico, immobilizzato da undici anni a seguito di una frattura alla colonna vertebrale) che, invocando la sentenza del 2019 della Corte Costituzionale (che depenalizza chi aiuta un paziente a morire), chiede il suicidio assistito in Italia.
Un coro unanime di approvazione è emerso dai quotidiani "laici", unica voce contraria è quella della Chiesa che chiede di utilizzare le cure palliative anziché uccidere:
«La strada più convincente ci sembra quella di un accompagnamento che assuma l’insieme delle molteplici esigenze personali in queste circostanze così difficili. È la logica delle cure palliative, che anche contemplano la possibilità di sospendere tutti i trattamenti che vengano considerati sproporzionati dal paziente, nella relazione che si stabilisce con l’équipe curante».
Fedez sbotta ancora una volta e sui social grida: "avete rotto il c...".
Il 29 novembre Repubblica ha pubblicato gli interventi sul tema di fr. Enzo Bianchi ("Una scelta da rispettare") e Massimo Recalcati ("Donare la morte in omaggio alla vita"). Le loro sono posizioni "moderate" nel senso che dialogano con chi ritiene di avere il diritto di decidere della propria vita, pur condividendo le posizioni ufficiali della Chiesa. Così Bianchi:
Di fronte alle situazioni che oggi riguardano molti altri, situazioni nelle quali il fine vita può conoscere accanimenti terapeutici, cure palliative o azioni di eutanasia, il mio primo sentimento è quello di una grande compassione che non mi permette di giudicare, ma mi induce a rispettare le scelte operate dalla coscienza del malato e di quelli che il malato ha voluto coinvolgere nella sua decisione. (...) Non contrapponiamoci sempre con toni perentori che non lasciano posto all’ascolto, alla riflessione, alla pietà. Lo sappiamo: tutti noi vogliamo vivere, ma anche vivere la propria morte.
Ancora più estremo Recalcati che si chiede:
Questi sono gli articoli che spiegano meglio la posizione della Chiesa su un tema così delicato:
- «Più leggero e libero di scegliere»? (Settimana news)
- Forzature sulla via dell’eutanasia (Avvenire)
- Suicidio assistito, PAV: incoraggiare a togliersi la vita non è risposta alla sofferenza (Vaticanews)