ANNIVERSARI: David Maria Turoldo a 100 anni dalla nascita


TUROLDO, IL PROFETA DILAPIDATO CHE FU VOCE CRITICA NELLA CITTA' DELL'UOMO
100 anni fa, il 22 novembre 1916, nasceva padre David Maria Turoldo. Ecco integralmente l'articolo pubblicato da Jesus di questo mese nella serie "Memoria".
-----------------------------------------------
di Alberto Guasco, Jesus, novembre 2016


Frate, predicatore, poeta, traduttore, uomo immerso come pochi nel suo tempo e nella storia: nato a Coderno del Friuli il 22 novembre 1916, nel mezzo della Grande guerra, e scomparso a Milano il 6 febbraio 1992, dieci giorni prima dell’esplosione di Tangentopoli, Giuseppe Turoldo – meglio conosciuto come David Maria Turoldo – è stato una figura tra le più poliedriche e significative del cattolicesimo italiano del Novecento.
Di famiglia poverissima, a 13 anni Giuseppe comincia gli studi ginnasiali all’Istituto missioni dei Servi di Maria a Monte Berico, vicino Vicenza, compagno di quel Camillo De Piaz con cui stringe un’amicizia destinata a durare tutta la vita; cinque anni dopo, il 27 luglio 1934, riceve l’abito dell’Ordine e cambia il nome in David; quindi, dopo gli studi in filosofia e teologia, il 18 agosto 1940 è consacrato prete. 
Nell’estate del 1941, in quella che si rivelerà una delle grandi svolte nella sua vita, padre David approda al convento milanese di San Carlo al Corso. È nel capoluogo lombardo, infatti, che Turoldo matura l’inevitabile distacco dal regime e aderisce alle speranze di rinascita germogliate negli ambienti della resistenza cattolica; di questa partecipazione testimoniano per lui l’edizione del foglio clandestino L’Uomo e i contatti con gli antifascisti – tra cui alcuni docenti dell’Università Cattolica – che transitano in San Carlo, guadagnando a Turoldo e De Piaz le attenzioni dei fascisti.
Ma è anche qui che, con l’approvazione del cardinale Schuster, tra il 1943 e il 1953 il servita predica in Duomo alla Messa delle 12.30, affascinando metà della borghesia milanese e scandalizzando l’altra metà; è qui che, dal 1948, istituisce in San Carlo la Messa della carità, Eucaristia tesa a «soccorrere i poveri in tutte le forme accessibili», ma soprattutto a educare la comunità cristiana a una condivisione ispirata agli Atti degli apostoli. 
È qui che si laurea (nel 1946 con Gustavo Bontadini), partecipa alla vita culturale della città, che intercetta i sussulti di novità del cristianesimo francese e pubblica le prime sillogi poetiche (Io non ho mani e Udii una voce). Ed è sempre nel periodo milanese che si coinvolge con l’esperienza che don Zeno Saltini sta portando avanti a Nomadelfia, là dove Turoldo scorge un tentativo di riforma radicale della Chiesa e lo appoggia con una costante opera di questua prima del suo drammatico finale. 
Insomma, una sorta di tornado, che s’intende con Schuster (per cui è «il buono e ingenuo e candido padre David»), piace a letterati (Apollonio), giornalisti (Cederna e Buzzati) e imprenditori (Pirelli), estimatori del suo cristianesimo critico; ma non è fatto per piacere ai rappresentanti di quel cristianesimo chiuso e autoritario che segna e affligge in modo particolare la seconda metà del pontificato di Pio XII. 
Tra il 1952 e il 1954 – regista Roma, ali di raccordo alcuni settori degli stessi Serviti – gli si cerca di far capire l’antifona, spedendolo in esilio a Innsbruck e a Monaco. Ma l’antifona, che frutta a padre David non poche sofferenze, non dev’essere del tutto chiara, se è vero che approdando nel 1954 a Firenze – ed è la Firenze di La Pira, Balducci, Barsotti, Bartoletti, Vannucci e Milani – Turoldo diventa protagonista d’una stagione politica, culturale ed ecclesiale fecondissima. 
Eccolo dunque riproporre la Messa della carità al convento dell’Annunziata, pubblicare una nuova raccolta di versi (Gli occhi miei lo vedranno) e allargare gli orizzonti rafforzando i contatti tra Firenze e Milano. Se Turoldo può farlo, è perché dalla cattedra di sant’Ambrogio l’arcivescovo Montini – che, lontano da lui per molti aspetti, pure lo reputa «religioso di grande ingegno, di natura vivace ed artistica e di sentimenti sinceramente buoni» – rintuzza i malumori che il Sant’Uffizio coagula intorno al servita. Su simile benevolenza Turoldo può contare anche nell’episcopio di Firenze. Tuttavia, il vento cambia quando – nel 1958 – Ermenegildo Florit subentra a Elia Dalla Costa nel governo pastorale della città: durante il suo episcopato, tutte le figure più scomode del cattolicesimo fiorentino finiscono allontanate dalla città. 
Padre David è spedito a Londra – altro esilio –, quindi passa oltreoceano, raccogliendo gli inviti che gli vengono dal Canada e dagli Stati Uniti, dove predica per tutto il 1960. I rimbalzi tra l’Italia (Verona e Udine, col divieto di recarsi a Milano e Firenze) e l’estero hanno termine con il Concilio. La «proporzione del miracoloso», la «continuazione della storia sacra» – come Turoldo definisce l’assise del 1962-1965 – fa nascere in lui, per evidenti ragioni di sintonia con Roncalli, il desiderio di vivere a Sotto il Monte. 
Ed è proprio nel paese natale di papa Giovanni che nasce e prende corpo il progetto Casa di Emmaus. Da questo luogo di «fiammeggianti liturgie» – la definizione è di Raniero La Valle – sprizza, neanche a dirlo, un torrente d’iniziative, dalla nascita della rivista Servitium (1967) alla traduzione e all’uso liturgico del Salterio; il tutto mentre la contestazione cattolica bussa alle porte e rende anche la Casa di Emmaus un frequentato centro di dibattiti ecclesiali e politici.
È un Turoldo tormentato quello degli anni Settanta, da un lato critico verso una Chiesa che gli pare priva di misericordia e già dimentica del Concilio, dall’altro preoccupato dagli abbandoni d’abito che crescono tra clero e Ordini. Confortato e confermato da quanto gli scrive Dossetti nel 1976 («la Chiesa uno non può scegliersela, non può darsela, come non si può dare il padre o la madre. Può solo esserle fedele»), Turoldo resta fedele. E fedele alla Chiesa e alla storia – d’altronde, scrive, «ho cercato di fare della poesia un continuo intervento nella storia, un continuo irrompere nella storia; facendo della storia la memoria della mia esistenza» – percorre tutte le stazioni ecclesiali e politiche degli anni Settanta e Ottanta. Ci stanno dentro l’appoggio ai cattolici candidati da indipendenti nelle liste del Pci alle elezioni del 1976 e il coinvolgimento infruttuoso nelle trattative per la liberazione di Moro; l’attenzione al martirio della Chiesa sudamericana, salvadoregna in particolare, e l’incontro con i terroristi detenuti a San Vittore, con la loro rigidità – avrebbe detto De Piaz – «che non aveva sbocchi e non aveva senso»; le speranze sollevate dall’incontro di Assisi nel 1986 e quelle nutrite per la perestrojka di Gorbacev.
Nel 1988 il predicatore «ora torrenziale ora incandescente, ora magmatico ora folgorante» – parole dell’amico Gianfranco Ravasi – si ammala di tumore al pancreas. Con quel «drago insediato nel centro del ventre» l’ultima stagione di Turoldo è tutta un prendere «la giusta misura davanti alle cose»; è una via verso l’essenziale, una meditazione sul mistero del male e di Dio (ne scaturiranno libri come Canti ultimi, Il dramma è Dio e Mie notti con Qohelet).
Anziano e sofferente, padre David ha la consolazione di trascorrere gli ultimi anni a Milano, dove può predicare in San Carlo, come ai tempi del ministero giovanile. Soprattutto – per bocca del cardinale Martini – ha la consolazione d’una riconciliazione con la sua Chiesa «amata e infedele». Consegnandogli a fine 1991 il Premio Lazzati, così gli parla infatti l’arcivescovo di Milano: «Vogliamo fare atto di riparazione, vogliamo evitare di edificare soltanto sepolcri ai profeti e dirti che se in passato non c’è sempre stato riconoscimento per la tua opera è perché abbiamo sbagliato».
A cent’anni dalla nascita e a un quarto di secolo dalla morte, due spunti tra i diversi possibili dicono oggi la modernità di Turoldo. Il primo lo suggerisce Mariangela Maraviglia, fresca autrice dell’ottimo David Maria Turoldo. La vita e la testimonianza (1916-1992), edito da Morcelliana. Raggiunta da chi scrive, la studiosa pistoiese ha affermato: «Quello vissuto da Turoldo è un tempo in cui si è avuta la volontà e la fiducia di pensare un bene creduto rea-
lizzabile sulla terra e in tempi storici. Oggi, in una realtà che appare lontanissima – si è parlato di “epoca delle passioni tristi”, a indicare la mancanza di orizzonti di cambiamento e di speranza – l’eredità di Turoldo può risultare paradossalmente più necessaria. Non nelle risposte, segnate dall’usura del tempo, ma nella folgorante passione e radicale dedizione del suo impegno, nel suo “dilapidarsi senza risparmio”, come fu scritto, in favore della causa inderogabile che riassumeva il senso e i percorsi d’una intera vita: la salvezza dell’uomo».
Il secondo – altro fil rouge del volume di Maraviglia – viene dalla sua poe-
sia. L’opera turoldiana vive all’ombra d’una grande domanda, che per l’appunto è domanda e non risposta: Dio. La lotta con Dio, il litigio con Dio, l’interrogazione a Dio, l’«infinito silenzio» di Dio – rotto dal Cristo «sola risposta» – dicono quanto Turoldo sia stato credente capace di guardare in faccia la propria incredulità, senza sfuggirla e senza cedervi, capace di non rifiutare la sfida più radicale alla fede, quella dell’ateismo serio. Sfida tutta contemporanea questa, anche se sempre più scalzata da un’incredulità senza domande o da un ateismo da best-seller e da salotto.

Etichette

7 segni1 Abbè Pierre1 abitudine1 aborto20 Abramo1 Accattoli2 accidia1 accoglienza8 adolescenti49 adozioni gay1 adulazione1 Aforismi17 agire1 aiutare1 Al centro l'amore35 Albini1 alfabeto1 Alfie2 allegria1 Alpha1 altruismo1 Amazzonia3 amicizia11 Amirante5 Ammaniti1 Amore74 Amoris laetitia6 Andreoli2 angelo custode3 anima3 animali1 animazione6 Anniversari30 Anno liturgico1 anziani6 apologetica3 app4 apparizioni4 Arcabas1 arcangeli2 archeologia1 Argentina1 arte22 Articoli20 Ascensione4 Assisi1 Assunta2 ateismo4 Atenagora1 Attanasio1 attesa1 audio2 Augias1 autorità1 avarizia1 Avvento26 azioni1 baby gang2 baciamano1 Baggio1 bambini19 Bannon1 Banzato1 Baricco1 Bassetti5 Battesimo4 Battesimo di Gesù3 Battiato1 Bauman3 beatitudini10 Becciu2 Beltrame1 Benedetto XVI22 benedizione4 Benigni10 Bianchi58 Bibbia45 Bibbiano2 Biffi1 Bignardi1 Bignoli1 Blade Runner1 blasfemia3 blog23 Bloom1 Bocelli2 Bonhoeffer1 Bose1 Botta9 Bova1 Brown1 Brunelli1 bullismo3 buon ladrone1 Busca1 Buttiglione1 caccia1 Cacciari2 Caffarra1 Calcio sociale1 Camilleri3 Camisasca1 cammini1 campi estivi5 Cana1 Candelora1 Cannes1 Canopi3 Cantalamessa9 Canti religiosi31 Cardenal1 carismi1 Caritas2 Carlo Acutis15 Carrere1 Carròn1 cartine1 Castellucci1 castità7 catacombe1 Catechesi93 Caterina1 cattonerd7 Caviezel1 Cazzullo2 CEI6 Celentano1 celibato7 Ceneri5 censura1 Cevoli1 Chapman1 Che Guevara1 Cheaib9 Chiara Corbella3 Chiara Lubich12 Chiara Luce Badano2 chierichetti1 Chiesa26 Chiesa e società32 Chittister1 chosen1 Christus vivit1 Ciardi2 Cinema82 Cirinnà1 citazioni80 CL1 clausura1 Coccopalmerio1 Coco1 collaboratori1 Comastri3 comunicazione2 comunità1 Comunità Giovanni XXIII1 Concilio1 conferenze3 Confessione12 consacrati1 consacrazione1 conversione1 convivenza2 cooperazione1 coronavirus35 Corpus Domini5 Corviale1 Corvo1 Cosentino5 covid197 creazione1 Credo3 cremazione3 Crepaldi1 Cresima4 CRIC2 crisi10 cristianofobia6 Cristicchi3 Cristo Re2 croce3 Crocefisso3 crociate2 Cultura12 cuore1 curia3 Curtaz2 D'Avenia21 Dalla2 David Buggi3 ddlzan3 De Donatis9 de Foucauld5 De Whol1 Debora Vezzani1 Debrel1 decalogo7 defunti8 degrado1 Delpini9 demografia2 denaro1 denatalità2 depressione1 desideri1 devianze4 devozioni3 dialogo2 dibattiti45 dicembre 20181 digiuno2 Dio4 Diocesi1 Diotallevi1 diritti umani1 disagio2 discernimento5 dissenso29 divorziati6 dj Fabo2 Doglio1 Dom Gréa2 domande1 domenica3 don Benzi1 don Bosco2 Don Camillo1 don Ciotti1 don Gatta1 don Leonardi13 don Luigi Verdi3 don Marco Pozza3 don Milani5 don Peppe Diana1 don Probo1 don Zeno1 donne e Chiesa6 Dossetti1 Dostoevskij1 down1 Draghi1 Dreher3 droga4 dvd1 e-book1 ecclesiologia di comunione1 ecologia4 economia6 ecumenismo6 edicola1 editoria1 educare18 Einstein1 Eli1 Emmaus2 emozioni1 Epicoco14 Epifania6 Ermes Ronchi6 esame di coscienza2 escatologia4 esegesi1 esercizi2 esorcismo3 estate4 Etty Hillesum2 Eucarestia7 Europa3 eutanasia17 evangelizzare3 Fabrizio Moro1 facebook3 fake11 famiglia40 Fano1 Farina1 Fatima6 Fazi2 Fazio1 fede16 felicità13 Fellini1 femminicidio2 femminismo1 Ferrero2 Fini1 Fittipaldi1 Fo1 Focolarini5 Follereau1 Fontana1 Fontanelle1 formazione1 foto1 Francesco226 fratel Biagio1 Fratelli tutti1 fraternità6 Frisina1 Fromm1 Fumagalli1 fumetti3 Galantino1 Galileo1 Galimberti1 Galli della Loggia6 Gandhi2 Garelli3 Gargiulo1 Gasparino2 Gaudete2 Gen Rosso1 gender13 genitori6 Gerusalemme1 Gesù25 Gesù Re1 Giaccardi1 Gianluca Firetti3 Gibran1 Gibson2 Giotto1 giovani69 Giovanni Battista2 Giovanni Paolo I1 Giovanni Paolo II11 Giovanni XXIII3 Gironda1 giubileo1 Giuda2 giudizio1 GMG11 gnosticismo1 Gramellini2 gregoriano1 grest12 Greta1 Grillo1 Grossman1 Grun1 Guareschi1 guerra Ucraina4 Gutierrez1 Guzzo1 Hadjadi3 Halloween5 Hargot3 Harry Potter1 Hexameron1 hikikomori2 Hill1 Hong kong1 Humanae vitae1 icone1 Il Regno1 Immacolata8 immagini53 immigrazione21 individualismo2 infedeltà1 inferno3 ingiustizia3 inquisizione1 interiorità2 internet12 Introvigne1 Isacco1 Islam1 Jean Venier1 Kasper1 Kilgour1 Kirill2 Koder2 Koll2 Konrad1 Kuby1 Ladaria1 laicismo4 Lambert1 Lambiasi1 lamentele1 Lasconi1 Laterano1 Law1 Le pen1 Leopardi1 letteratura5 letto15 Lewis2 liberazione2 libertà4 Libri153 Ligabue1 Lind1 Link2 liturgia53 Livatino1 Lonardo16 Loppiano1 Loreto1 Lorizio6 Lumini1 Lutero1 Luxuria1 M.L.King1 Madonna5 Madre Elvira1 Madre Teresa7 mafia5 Maggi20 MaggiLidia1 Magi1 Magister2 Magnificat1 Magris2 Mainetti1 malattia7 malattie spirituali3 male1 male innocente4 Manara1 Mancuso7 Manicardi2 Mannoia1 Manns1 Manzoni1 Maraini1 Marazziti1 Marco1 Marco Gallo1 Maria47 Mariani1 MariaVoce1 Marta e Maria1 Martin1 Martinelli1 Martini7 martiri5 Marzano3 mass media7 Mastracola1 maternità3 maternità surrogata3 Matino1 matrimonio28 Matteo A.8 Mazzolari7 media2 meditazioni2 Medjugorje12 Melloni1 Meloni2 Mencarelli1 Mentana1 Mercier1 Merini1 Messa17 Messale1 Messiah1 Messori3 miracoli5 Miriano13 Mirilli1 misericordia7 Missione7 MMSOTT20191 Molari1 Monda6 Monica Mondo1 morale6 morte2 movimenti1 Muller2 Murgia4 Musica39 Nadia Toffa1 Natale53 Natività di Maria1 Natuzza2 Negri1 Nembrini5 Neocatecumenali1 Newman2 no vax1 Noa1 non ti arrendere1 Normadelfia1 Notre Dame1 Novena5 Nuzzi3 Oceania1 Odifreddi1 odio2 Olmi2 olocausto1 omelia6 omelie164 omosessualità33 opzione Benedetto3 oratorio6 Ordine di Malta1 Oriente1 Orlandi1 oroscopo1 Oscar5 Oxfam1 p.Livio Falzaga3 pace8 Padre Livio2 padre Michal1 Padre nostro5 Padre Pino Puglisi1 Padre Pio1 Pagano1 Pagazzi1 Paglia3 Palme4 Palumbo2 pandemia8 Pannella1 Paolo VI2 papà2 paradiso1 Parigi1 Parola di vita38 parrocchia9 Pasqua30 passione6 pastorale31 paternità6 Pati Trigo1 patria1 Patriciello16 paura1 peccato originale2 pedofilia17 pelagianesimo1 Pelati1 Pell1 Pellai1 pellegrinaggi3 Pelligra1 pena di morte2 Pentecoste5 Percorsi1 perdono4 Personaggi45 pettegolezzo1 Piccolo1 Pietro e Paolo1 Pinocchio1 Pio XII2 podcast2 poesia3 polemiche87 Poli1 politica56 Polonia1 Poretti7 pornografia2 povertà3 prediche1 preghiera27 preghiere98 pregiudizi1 presepe7 Pro Vita4 profeti1 profezie2 Proietti1 Pronzato1 psicologia8 pubblicazioni59 Quaresima48 racconti5 radio2 Raggi1 Ravagnani6 Ravasi19 razzismo2 reali1 Recalcati8 relativismo2 religione9 religioni4 Repole1 report2 Riace1 Riccardi7 ricchezza10 Ricci1 Rivi1 RnS1 Rom2 Roma19 Romero2 Ronaldo1 rosario9 Rosini32 Ruini1 Rumiz1 Rupnik9 Sabattini2 sacerdoti31 sacramenti5 Sacro Cuore1 Sadhguru1 Saint-Exupery1 Salmi1 salvezza2 Salvini16 samaritana1 San Filippo Neri1 San Francesco9 San Francesco di Sales1 San Giovanni Crisostomo1 San Giovanni Evangelista1 San Giuseppe11 San Leone Magno1 San Martino1 San Paolo2 san Tommaso dìAquino1 Sanremo11 Sant'Agostino10 Sant'Egidio1 Santa Bernardette1 Santi31 santità16 Santo Sepolcro1 Santoro1 santuari3 Sarah2 sardine1 Sassoli1 Satana3 Savagnone1 Saviano3 sballo1 Scalfari4 scandali7 Scaraffia4 Schmitt2 scienza e fede9 Scifoni6 scisma2 Scola1 Scorsese3 scuola5 Scurati2 secolarizzazione2 Secondin1 segreti1 Semeraro1 sentenze1 Sequeri3 serie TV31 Serra2 sessualità64 Sesta3 sette1 Settimana santa4 sexting1 Silence2 Silone1 Silvia Romano3 simonia1 Sindone2 single1 sinodalità1 Sinodo15 Siti cattolici27 smartphone2 Snoopy1 Socci4 social4 società44 sociologia3 sondaggi2 Sorrentino1 Sosa1 Soul1 Spadaro5 speranza5 Spidlik1 spiritismo1 Spirito Santo17 Spiritualità81 Spoleto2 sport2 Springsteen1 Squid game1 Staglianò5 Staino2 Star wars1 Stark1 statistiche10 storia7 storicità2 streaming8 strumenti1 studente1 suicidio3 suor Faustina1 suore3 sussidi44 Tagle1 Tamaro3 Taylor1 teatro1 tentazioni7 teologia12 terremoto3 terrorismo3 Testimoni di Geova1 testimonianze18 The chosen2 Theobald1 Tolentino5 Tolkien1 Tolomeo1 Tonino Bello17 Tornatore1 Tornielli1 Tosatti2 Totti1 tradizione1 transessuali5 trasfigurazione4 trash1 trekking1 Triduo pasquale15 Trinità9 Trisulti1 Trump1 Turoldo3 TV29 Twenge1 twitter1 UCCR2 udienze1 unioni civili1 utero in affitto3 vacanze2 Valli5 Vallini1 Vangeli1 Vanier1 Vanni1 Vaticano6 veggenti5 Veltroni2 verità2 Veronesi1 Via Crucis10 Vialli1 Video117 Viganò3 vignette10 VIP2 virtù1 visto10 vita8 vita eterna5 vita religiosa11 vizi1 vocazioni9 volontariato2 voti1 Zanardi2 Zichichi1 Zingaretti1 Zuppi11
Mostra di più

Archivia

Mostra di più

Post popolari in questo blog

Sussidi online per la Quaresima 2018

Preghiere per i sacerdoti (di don Tonino Bello e di un anonimo)

Sull'amore (marzo 2019)

Principali VEGGENTI italiani viventi

V Domenica di Pasqua, Anno B. La vite e i tralci