Il centenario di Chiara Lubich (rassegna stampa e video)
Così l'Osservatore Romano con tre articoli:
- "Una donna capace di pensare il nuovo" (che evidenzia la recente uscita di una nuova biografia: di Maurizio Gentilini, Chiara Lubich. La via dell’unità tra storia e profezia (Roma, Città Nuova, 2019, pagine 400, euro 19).
- "Eroici perché quotidiani" (dedicato al documentario di TV2000, "Essere fuoco", che verrà trasmesso questa sera alle 23 e replicato sabato 25 alle 10).
- "Il bacio di Origene" (che riporta una risposta di Chiara ad una domanda sullo Spirito Santo).
Vatican news: "Cento anni fa nasceva Chiara Lubich: a Trento le radici del suo ideale dell'unità"
Avvenire: "Chi era Chiara Lubich (Focolari), quello che ha fatto e come sarà ricordata":
SIR: "Mattarella a Cadine il 25 gennaio per il centenario della sua nascita. Eventi in tutta Italia per “rendere vivo il suo messaggio di unità”Chi era
Chiara (all’anagrafe Silvia) Lubich nasce a Trento il 22 gennaio 1920, seconda di quattro figli. Maestra nelle scuole elementari e studentessa di filosofia a Venezia, all’imperversare della seconda guerra mondiale capisce che solo Dio resta, che Dio è amore. E lo sceglie come suo tutto, come unico ideale. Il 7 dicembre 1943, quando Chiara con voto perpetuo di castità “sposa” Dio, segna convenzionalmente gli inizi del Movimento dei Focolari la cui denominazione ufficiale sarà “Opera di Maria”, a sottolineare lo strettissimo legame con la Vergine.Certo quel giorno, come scrive il sito www. focolare.org Chiara «non aveva nessun’idea di quello che avrebbe visto e vissuto negli 88 anni della sua vita. Non aveva alcuna idea dei milioni di persone che l’avrebbero seguita. Non immaginava che con il suo ideale sarebbe arrivato in 194 nazioni. Poteva mai pensare che avrebbe inaugurato una nuova stagione di comunione nella Chiesa e che avrebbe aperto canali di dialogo ecumenico mai praticati?».Oggi, come detto il Movimento ha una diffusione autenticamente planetaria con oltre 2 milioni di aderenti e più di mille progetti di sviluppo internazionale.- «Non ho mai fatto programmi – ha detto più volte Chiara Lubich –. Lo spartito è in cielo, noi cerchiamo di suonare quella musica in terra».Chiamata a parlare in ogni angolo della terra, insignita di quattordici dottorati honoris causa, dalla sua testimonianza di vita, dal suo impegno, sono emersi temi e strade poi discussi e ripresi dal Concilio Vaticano II, a partire, quando nessuno parlava di avvicinamento tra le civiltà, dall’obiettivo della fraternità universale.Chiara Lubich muore a Rocca di Papa il 14 marzo 2008. Il 27 gennaio 2015 l’apertura della causa di beatificazione, conclusasi a livello diocesano il 10 novembre scorso.Difficile condensare in poche frasi il suo insegnamento, la sua eredità spirituale, anche se un auspicio, una preghiera, li riassume benissimo: «Vorrei che l’Opera di Maria, alla fine dei tempi, quando, compatta, sarà in attesa di apparire davanti a Gesù abbandonato-risorto, possa ripetergli: “Quel giorno, mio Dio, io verrò verso di te… con il mio sogno più folle: portarti il mondo fra le braccia”. Padre, che tutti siano uno!».
Il Sussidiario:
"Focolarini, il Papa e il dialogo nella Chiesa" (ricorda, fra l'altro, la recente scelta di affidare a Francesca Di Giovanni, anche lei cresciuta nel “focolare” di Chiara Lubich, il primo ruolo di sottosegretario del Papa per una donna).
"Il Focolare è un dono fatto per bruciare e riscaldare tutti" (di Monica Mondo, autrice anche del documentario su Chiara "Essere fuoco").
Famiglia Cristiana: "Quando la fede si fa appassionata ricerca dell'unità"
Centenario di Chiara Lubich: messaggio di Maria Voce