Il 25 aprile, il coronavirus e le polemiche sulla liberazione (anche in ambito cattolico)
Un 25 aprile senza cortei, causa pandemia, ma non senza le solite vene polemiche di quelle frange politiche (e dei cattolici che in esse si riconoscono) che evidenziano come la "liberazione" sia stata segnata da ingiustizie e il martirio di cattolici come il giovane seminarista Rolando Rivi.
Polemiche provengono, fra gli altri, dalle fila de La Nuova Bussola Quotidiana ("25 aprile, la religione che si può celebrare") che segnala anche la figura di un partigiano cattolico, ("Bisagno, il partigiano giusto ispirato dal Vangelo") celebrato gratis oggi e domani con il docufilm di Marco Gandolfo sul comandante della Divisione Chichero Aldo Gastaldi. detto Bisagno, in streaming su Vimeo.
Alla polemica risponde Marco Tarquinio su Avvenire: "Il 25 aprile 'a due a due' in 103 piazze e in tanti sul web. L'eccezione non c'è".
Su facebook la "polemista" Costanza Miriano scrive:
Avevo scritto un post un po’ più divisivo, poi volevo scriverne un altro ancora, ricordando che si può festeggiare la Liberazione anche dal bagno di casa, come è stato detto a chi chiedeva la messa, ma cerchiamo di tenere i nervi saldi, quindi:
Ricordiamo solo che quella del 25 aprile non è esattamente una festa sentita da tutti perché c’è anche chi - in un paese civile - la può pensare un po’ diversamente su quella pagina di storia (per esempio chi ricorda Rolando Rivi, seminarista quattordicenne torturato e seviziato per tre giorni da un gruppo di partigiani solo perché indossava la talare, e infine ucciso).
Bene, a una parte, che ha sicuramente le sue ragioni legittime, sarà concesso di festeggiare il 25 aprile, sempre senza assembramenti. A noi cristiani però non è stato concesso di celebrare - si sarebbe potuto cercare di non fare assembramenti anche noi - la vera liberazione, che è la Pasqua, la liberazione dalla morte.
Quella sì che ci riguarda tutti, ma proprio tutti. Quella sì che è una festa non divisiva.
Sbagli e crimini non tolgono valore simbolico ad una festa che ricorda la liberazione dai nazisti e la ritrovata libertà di popolo italiano.
Avvenire: 25 aprile 2020. La festa della Liberazione in streaming e sui social: come partecipare: l’Italia potrà unirsi nella grande manifestazione virtuale 25 aprile 2020 #iorestolibera #iorestolibero, trasmessa in streaming a partire dalle 14,30 dalla pagina Facebook e da numerose altre piattaforme il cui elenco è aggiornato sul sito www.25aprile2020.it.
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