Omelia di Pasqua (e del giovedì santo). Auguri a tutti!

PASQUA (veglia pasquale) La notte profonda scaturita dalla morte violenta, ingiusta inflitta al nostro Signore è illuminata dalla fede che il Signore ha vinto la morte, che ci ha aperto, testimoniato e mostrato la strada della vita eterna, della vita divina che dona a noi. È notte anche per quel gruppo di donne che non si arrendono , si avviano al Sepolcro per onorare il corpo di colui che hanno amato e da cui si sono sentite amate, di colui che ha saputo loro parlare di Dio in modo nuovo, autorevole, intimo: un Padre che vuole la vita, la libertà, la gioia di noi suoi figli. La notte, come la nebbia, avvolge anche il nostro mondo con guerre, ingiustizie, desolazioni, violenze, disperazione. Ma la notte è rischiarata da una luce potente, l’egoismo può essere vinto da chi accoglie l’amore del Risorto che ha vinto la morte. L’amore è più forte della morte. L’amore ci dona la vita piena ed eterna, luminosa e beata. Dio è amore e noi abbiamo creduto e in qualche momento sentito...