Temi delle tre prossime GMG (2020-2022)
Questi sono i temi scelti da Papa Francesco per il percorso triennale delle Giornate Mondiali della Gioventù, che culminerà nella celebrazione internazionale dell’evento, in programma a Lisbona per il 2022:
XXXV Giornata Mondiale della Gioventù, 2020
“Giovane, dico a te, alzati!” (cfr. Lc 7,14)
“Giovane, dico a te, alzati!” (cfr. Lc 7,14)
XXXVI Giornata Mondiale della Gioventù, 2021
“Alzati! Ti costituisco testimone di quel che hai visto!” (cfr. At 26,16)
“Alzati! Ti costituisco testimone di quel che hai visto!” (cfr. At 26,16)
XXXVII Giornata Mondiale della Gioventù, 2022 (Lisbona)
“Maria si alzò e andò in fretta” (Lc 1,39)
“Maria si alzò e andò in fretta” (Lc 1,39)
Il cammino spirituale indicato dal Santo Padre prosegue con coerenza la riflessione avviata con l’ultima Giornata Mondiale della Gioventù (2019) e con il cammino sinodale, in particolare con l’esortazione apostolica Christus vivit. In essa (n. 20), il Papa cita il brano Lc 7, 14, esortando i giovani a lasciarsi toccare dalla potenza del Signore risorto e riprendere “il vigore interiore, i sogni, l’entusiasmo, la speranza e la generosità” che caratterizzano la gioventù.
Quel che accomuna i tre temi è in effetti l’invito ai giovani ad “alzarsi”, a correre per vivere la chiamata del Signore e diffondere la buona notizia, come fece Maria dopo aver pronunciato il suo “Eccomi”. Il verbo “alzarsi” nel testo originale di Luca ha anche il significato di “risorgere”, “risvegliarsi alla vita”.
"Per questa tappa del pellegrinaggio intercontinentale dei giovani ho scelto come tema: Maria si alzò e andò in fretta - commenta Francesco la sua scelta - Per i due anni precedenti vi invito a meditare sui brani: Giovane, dico a te, alzati! e Alzati! Ti costituisco testimone delle cose che hai visto! Con ciò, desidero anche questa volta che ci sia una grande sintonia tra il percorso verso la GMG di Lisbona e il cammino post-sinodale. Non ignorate la voce di Dio che vi spinge ad alzarvi e seguire le strade che Lui ha preparato per voi. Come Maria ed insieme a lei, siate ogni giorno i portatori della Sua gioia e del suo amore"."Maria - spiega il Papa a braccio - si è alzata senza indugio ed è andata di fretta a trovare sua cugina. Sempre pronta, sempre di fretta, ma non ansiosa, non ansiosa, non ansiosa"."Anche noi, un giorno, abbiamo incontrato il Signore sulla strada della nostra vita - dice il Papa ai giovani - E, come i discepoli di Emmaus, siamo chiamati a portare la luce di Cristo nella notte del mondo. Voi, cari giovani, siete chiamati ad essere luce nella notte di tanti vostri coetanei che ancora non conoscono la gioia della vita nuova in Gesù".Il Papa commenta: "Voi siete l’oggi di Dio, l’oggi della Chiesa! La Chiesa ha bisogno di voi per essere pienamente sé stessa. Come Chiesa, voi siete il Corpo del Signore Risorto presente nel mondo. Vi chiedo di ricordare sempre che siete membra di un unico corpo. Siete legati gli uni agli altri e da soli non sopravvivrete. Avete bisogno gli uni degli altri per segnare veramente la differenza in un mondo sempre più tentato dalle divisioni. Pensate a questo: nel mondo ci sono sempre più divisioni e le divisioni portano le guerre, l'inimicizia. Sempre più divisioni e divisioni portano guerre, inimicizia. E tu devi essere il messaggio di unità . Che vale la pena camminare da questa parte.“Il cammino spirituale indicato dal Santo Padre prosegue con coerenza la riflessione avviata con l’ultima Giornata Mondiale della Gioventù (2019) e con il cammino sinodale, in particolare con l’esortazione apostolica Christus Vivit” - come riporta il comunicato stampa del Dicastero Laici , Famiglia, Vita - In essa (n. 20), il Papa cita il brano Lc 7, 14, esortando i giovani a lasciarsi toccare dalla potenza del Signore risorto e riprendere “il vigore interiore, i sogni, l’entusiasmo, la speranza e la generosità” che caratterizzano la gioventù.Quel che accomuna i tre temi è in effetti l’invito ai giovani ad “alzarsi”, a correre per vivere la chiamata del Signore e diffondere la buona notizia, come fece Maria dopo aver pronunciato il suo “Eccomi”. Il verbo “alzarsi” nel testo originale di Luca ha anche il significato di “risorgere”, “risvegliarsi alla vita”.