Otricoli-Assisi in bici: un pellegrinaggio avventuroso per la via dell'acqua (2-5 maggio 2024)
La preparazione è stata lunga e meticolosa. Abbiamo scelto la "via dell'acqua": un percorso in buona parte su piste ciclabili che costeggiano il Tevere e poi il Nera (nella Valnerina). 4 persone con bici con pedalata assistita e 1 con una bici "normale", più un accompagnatore (Valter) che guidava un pullmino che ci attendeva alla tappa ed era pronto per venirci in soccorso (e per portarci le valigie). Uno di noi aveva già fatto parte del percorso ed era attrezzato con il cellulare per seguire il tracciato non sempre ben indicato.
La partenza, prevista per il 1° maggio dalle parti di Fiano Romano (Oasi di Farfa) per arrivare a Magliano Sabino è stata annullata a causa del nubifragio previsto per quel giorno.
1° giorno da Otricoli ad Arrone (circa 65 Km)
Siamo così partiti il giorno dopo direttamente da Otricoli (vicino a Orte) per arrivare ad Arrone (pochi km sopra le Cascate delle Marmore). Le previsioni meteo erano ancora pessime, ma ci siamo arrischiati ugualmente.
Dall'area archeologica di Otricoli (uscita dell'autostrada: Magliano Sabina) parte una pista ciclabile sterrata che costeggia il Tevere su strade tenute in buone condizioni. Si passa per San Liberato (con l'omonimo lago). Qui abbiamo fatto una lunga tappa per ripararci da un'acquazzone e abbiamo poi ripreso il percorso passando davanti alla stazione di Nera Montoro da dove parte una bella pista ciclabile su un percorso ferroviario dismesso e porta a Narni scalo.
Da Narni scalo a Terni è tutta pista ciclabile sterrata e a tratti asfaltata (su stradine di campagna). Unico inconveniente è stato un guado di un torrente in piena che ci ha costretto a bagnarci definitivamente le scarpe (in condizioni meteo meno avverse si dovrebbe passare senza bagnarsi).
A Terni abbiamo fatto la pausa pranzo e poi abbiamo attraversato la città salendo, in mezzo alla pioggia battente, su strade secondarie e poi per un tratto sulla statale, per arrivare alle Cascate delle Marmore.
Da qui partono diverse piste ciclabili sterrate. La nostra segue il percorso nel Nera e ci conduce alla prima tappa: Arrone.
2° giorno: da Arrone a Spoleto (circa 45 Km)
Da Arrone il sentiero sale a Ferentillo (sosta obbligata per vedere il museo delle mummie) e conduce in saliscendi a Scheggino e poi a S. Anatolia di Narco dove abbiamo fatto pranzo e atteso a lungo che spiovesse.
Da qui si prende con qualche difficoltà la bellissima pista ciclabile dell'ex percorso ferroviario Spoleto-Norcia: circa 9 Km in leggera salita (al 10%) e poi altri 9 Km in leggera discesa fino ad arrivare a Spoleto dove abbiamo soggiornato.
3° giorno: da Spoleto ad Assisi (circa 55 Km)
Da Spoleto è tutta pista ciclabile (a tratti sterrata e a tratti asfaltata) e quasi tutta in pianura. Si attraversa Bevagna e Cannara per arrivare alla nostra meta, Santa Maria degli Angeli.
Solo la mattina successiva siamo saliti finalmente ad Assisi (ultimi 5 Km in salita) e, nel sole e in mezzo a tantissimi turisti, abbiamo visitato la città di San Francesco.
Un ringraziamento a tutti i compagni di avventura: p.Gigi, Luca, Stefano e Umberto. E un ringraziamento speciale a Valter.