Suor MARIA LAURA MAINETTI: dal 6 giugno è beata la suora uccisa dalle tre sataniste
MARIA LAURA (Teresina)
MAINETTI[1], beatificata il 6 giugno 2021, è una
suora uccisa il 6 giugno del 2000 da tre adolescenti sataniste in provincia
di Sondrio. Nata in provincia di Lecco (diocesi di Como), il suo nome all’anagrafe è
Teresina Elsa. Cambia il suo nome in Maria Laura entrando a far parte delle
suore Figlie della Croce[2].
Sarà chiamata all’insegnamento dei bambini, ma anche all’animazione dei ragazzi:
educatrice tra le
giovani del pensionato che le suore gestiscono, partecipa attivamente alla
catechesi, all'oratorio, ai campi scuola, alle riunioni di ex alunni, offrendo
ascolto e attenzione negli incontri personali. Tra gli appunti della suora ce
n’è uno che dice: “I giovani non hanno punti di riferimento. Gesù, fa’
qualcosa!!”. Viene da pensare che il suo martirio sia la risposta a
quell’implorazione. In un altro appunto aveva definito i giovani “unico scopo
della mia vita”. Nel 1997 scrive:
Io sto benissimo… Felicissima, soprattutto perché
ogni giorno scopro l’amore di Dio per me, malgrado i miei limiti, e poi perché
cerco di scorgerlo nel volto dei fratelli che incontro nella ferialità, con
un’attenzione particolare ai più disagiati o in difficoltà.
È aiutando alcune
adolescenti che la adescano con la scusa di una gravidanza indesiderata che
viene uccisa a coltellate. Diventa la vittima sacrificale di un rito satanico a
cui le tre giovani, per noia e per assoluta mancanza di valori, da tempo stanno
pensando[3].
La suora muore, pregando e perdonando le sue assassine.
[1] Colico, Lecco, 20 agosto 1939 - Chiavenna, Sondrio, 6
giugno 2000
http://www.santiebeati.it/dettaglio/93514
[2] La Congregazione delle Figlie della Croce è nata in
Francia durante la Rivoluzione francese fondata dal sacerdote francese André-Hubert
Fournet (1752-1834), insieme a Jeanne-Elisabeth Bichier des
Ages (1773-1838).
[3] David Murgia e Fabio di Chio hanno recentemente
pubblicato il libro Satana in tribunale (San Paolo) che documenta come tali mostruosità non
siano un caso unico, ma che addirittura si siano raddoppiate, in Italia, lungo
l’ultimo decennio.
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