Il mese mariano in Parrocchia (e i nodi da sciogliere)
Il culto mariano è sempre gradito e seguito. Lo dimostra anche la nostra piccola esperienza di Rosari pregati nel corso di questo mese in luoghi significativi per la nostra comunità. Questo pomeriggio il Papa chiuderà il ciclo di 31 rosari pregati nei santuari del mondo chiedendo la fine della pandemia. Lo farà invocando l'intercessione di Maria perchè sciolga 5 "nodi" da sciogliere, cinque intenzioni di preghiera per alimentare la speranza negli uomini. Il primo nodo da sciogliere è quello della relazionalità ferita, della solitudine e dell’indifferenza, divenute in questo tempo più profonde.
Il secondo nodo è
dedicato alla disoccupazione, con una particolare attenzione a
quella giovanile, femminile, dei padri di famiglia e di chi sta cercando di
difendere i propri dipendenti.
Il terzo nodo è
rappresentato dal dramma della violenza. In particolare quella
scaturita in famiglia, in casa tra le mura domestiche, verso le donne oppure
deflagrata nelle tensioni sociali generate dall’incertezza della crisi.
Il quarto nodo si riferisce al progresso umano, che la ricerca scientifica è chiamata a sostenere, mettendo in comune le scoperte perché possano essere accessibili a tutti, soprattutto ai più deboli e poveri.
Il quinto nodo da sciogliere è quello della pastorale. Le Chiese locali, le parrocchie, gli oratori, i centri pastorali e di evangelizzazione possano ritrovare entusiasmo e nuovo slancio in tutta la vita pastorale. E i giovani possano sposarsi e costruire una famiglia e un futuro.