Papa Francesco, intervistato, cita Fabio Fazio per un "elenco delle cose che ha imparato" da questo coronavirus
Intervistato da La Repubblica il 18 marzo scorso ("Coronavirus, Papa Francesco: "Non sprecate questi
giorni difficili", Papa Francesco ha fra l'altro citato, in maniera molto inaspettata (e da alcuni molto criticata) un articolo scritto, sullo stesso giornale, dal conduttore televisivo Fabio Fazio:
"mi ha molto colpito l'articolo scritto su Repubblica da Fabio Fazio sulle cose che sta imparando da questi giorni".
Ecco l'articolo citato ("Le cose che sto imparando", del16 marzo):
Sono giorni durissimi
in cui abbiamo tutti modo di riflettere sul significato delle parole e su tutti
quei gesti quotidiani piccoli e preziosi che ci mancano.
Stiamo vivendo la prova più dura e inattesa che ci potessimo trovare di fronte ma potremmo uscirne migliori per davvero se, lasciando da parte paura o al contrario rimozione, provassimo a fare un esercizio di consapevolezza. Per imparare a guardare in noi stessi, per provare ad ascoltarci e a specchiarci nell’altro e soprattutto per ordinare le cose da cui ricominciare.
Sì, proviamo a mettere ordine, non solo nei cassetti di casa e nelle tasche dei vestiti dimenticati nell’armadio, ma in noi stessi.
Propongo un esercizio che potrà tornarci utile per quando arriveranno giorni migliori. E, stiamone certi, arriveranno.
Stiamo vivendo la prova più dura e inattesa che ci potessimo trovare di fronte ma potremmo uscirne migliori per davvero se, lasciando da parte paura o al contrario rimozione, provassimo a fare un esercizio di consapevolezza. Per imparare a guardare in noi stessi, per provare ad ascoltarci e a specchiarci nell’altro e soprattutto per ordinare le cose da cui ricominciare.
Sì, proviamo a mettere ordine, non solo nei cassetti di casa e nelle tasche dei vestiti dimenticati nell’armadio, ma in noi stessi.
Propongo un esercizio che potrà tornarci utile per quando arriveranno giorni migliori. E, stiamone certi, arriveranno.
Mettiamo in fila, tutti
insieme, le cose che ogni giorno stiamo imparando. Che sono tante. Tantissime,
quante sono le parole.
Elenco delle cose che
ho imparato.
1. Devo rimettere in ordine la mia scala di valori per scoprire quel che veramente è importante.
2. Quando tutto ciò sarà finito, devo attenermi alla suddetta scala di valori.
3. La cosa che di sicuro più conta è stare vicini alle persone a cui vogliamo bene. Nulla è più importante di un abbraccio ai nostri figli.
4. Devo ricordarmi che è ora di riconnettermi con la Terra e con l’ecosistema: solo rispettandone l’equilibrio ne saremo rispettati e saremo preservati.
5. Mi sono reso conto che le cose capitano anche contro la volontà degli uomini: non siamo onnipotenti.
6. Ho riscoperto il valore di alcune parole e concetti che troppo in fretta avevamo liquidato: Stato sociale per esempio.
Solidarietà, per fare un altro esempio.
7. È diventato evidente che chi non paga le tasse non commette solo un reato ma un delitto: se mancano posti letto e respiratori è anche colpa sua.
8. Mi sono ripromesso di non accettare più nessuna forma di cinismo: in questo momento così duro è comunque bello volersi bene e sentirsi parte della stessa cosa.
9. Mi sono persuaso che il significato delle parole è sacro.
10. Mi sono ripromesso di pretendere che chi ha ruoli di responsabilità e di governo sia più preparato di quelli che da lui sono governati.
11. Ho imparato il valore di una stretta di mano.
12. Ho imparato la necessità di tendere la mano.
13. Ho imparato che siamo connessi per davvero e non solo in rete.
14. Mi sono reso conto che i confini non esistono e che siamo tutti sulla stessa barca.
1. Devo rimettere in ordine la mia scala di valori per scoprire quel che veramente è importante.
2. Quando tutto ciò sarà finito, devo attenermi alla suddetta scala di valori.
3. La cosa che di sicuro più conta è stare vicini alle persone a cui vogliamo bene. Nulla è più importante di un abbraccio ai nostri figli.
4. Devo ricordarmi che è ora di riconnettermi con la Terra e con l’ecosistema: solo rispettandone l’equilibrio ne saremo rispettati e saremo preservati.
5. Mi sono reso conto che le cose capitano anche contro la volontà degli uomini: non siamo onnipotenti.
6. Ho riscoperto il valore di alcune parole e concetti che troppo in fretta avevamo liquidato: Stato sociale per esempio.
Solidarietà, per fare un altro esempio.
7. È diventato evidente che chi non paga le tasse non commette solo un reato ma un delitto: se mancano posti letto e respiratori è anche colpa sua.
8. Mi sono ripromesso di non accettare più nessuna forma di cinismo: in questo momento così duro è comunque bello volersi bene e sentirsi parte della stessa cosa.
9. Mi sono persuaso che il significato delle parole è sacro.
10. Mi sono ripromesso di pretendere che chi ha ruoli di responsabilità e di governo sia più preparato di quelli che da lui sono governati.
11. Ho imparato il valore di una stretta di mano.
12. Ho imparato la necessità di tendere la mano.
13. Ho imparato che siamo connessi per davvero e non solo in rete.
14. Mi sono reso conto che i confini non esistono e che siamo tutti sulla stessa barca.
15. E dal momento che
siamo tutti sulla stessa barca, è meglio che i porti, tutti i porti, siano
sempre aperti. Per tutti.